domenica 30 ottobre 2016

Il parassitismo ideologico

Che cos’è il parassitismo ideologico?
E’ un tipo di comportamento, prettamente cristiano, in cui le persone ideologicamente criminali, si aggregano ad ideologie di libertà con cui coprire le proprie intenzioni criminali.
In sostanza se ci sono persone che agiscono per costruire la libertà sociale, i parassiti ideologici si aggregano, alimentano quelle “speranze” e le piegano per i loro progetti totalitari.

L’ideologia non viene riconosciuta a chi la costruisce come pensiero, ma quell’ideologia viene riconosciuta a chi, usando la medesima fraseologia, sembra garantire vantaggi a questo o a quel gruppo sociale, politico o individuale.

Negli anni 60-70 il parassitismo ideologico fu messo in atto da Mario Tronti, Massimo Cacciari, Galimberti, Toni Negri. In una società che spingeva a migliorare le proprie condizioni di vita, costoro, e altri con essi, piegarono la società verso l’assolutismo nazista. Usarono le spinte di libertà sociale per deviarle nell’assolutismo ideologico fino alla convinta partecipazione alla distruzione della Costituzione della Repubblica in funzione dell’assolutismo sociale.

Il parassitismo ideologico è messo in atto dall’intellettuale, sempre di stampo nazista, per deviare le spinte emotive in ambienti autodistruttivi.

Queste persone hanno agito contro lo Statuto dei Lavoratori e contro l’articolo uno della Costituzione per alimentare una firma di schiavismo sociale che assume il nome di precariato. Il precariato fu esaltato come la forma flessibile e dinamica che garantiva l’ingesso al lavoro dagli intellettuali e ha finito per precarizzare l’intera società rendendola vulnerabile alle truffe delle banche, alle attività di mafia degli imprenditori, alle voci di propaganda vuote che da ogni parte suonano per continuare ad aggredire i livelli di vita delle persone.

I parassiti ideologici non si prendono mai la responsabilità delle loro farneticazioni e sono supportati da organizzazioni di terroristi sociali che possono essere individuate nell’Ordine dei Giornalisti e in tutto quel circuito economico che vive e prospera nei disastri sociali e nello spaccio di speranze fra i disperati.


Spesso le Organizzazioni Non Governative sono organizzazioni il cui scopo è devastare la società intervenendo nei disastri e impedendo i riassetti delle relazioni sociali. Con “la scusa” di soccorrere impediscono alle persone di sopravvivere, in compenso, con i soldi raccolti dagli aiuti (la cui raccolta a volte sembra appaltata con percentuali di aiuti lasciati agli appaltatori), costruiscono strutture che aiutano sé stessi ad aumentare il loro potere di devastazione nella società.