martedì 24 marzo 2020

Covid 19


Era un freddo giorno di fine autunno e i pipistrelli cercavano tane per poter svernare. Fu in quel giorno che nacque Covid-19. Un frammento di materia divenne consapevole e alla necessità che lo portò a nascere sommò la propria volontà d'esistenza.


Abbandonato l'ambiente in cui era nato entrò in un ricco mercante di componenti elettronici che viaggiava per la Cina. Covid-19 volle vivere e con la sua volontà modificò sé stesso per adattarsi all'ambiente.

Il mercante era felice. Girava di negozio in negozio vendendo i suoi prodotti e Covid-19 pensò bene di svilupparsi lentamente. Ad ogni stretta di mano, ad ogni pacca sulla spalla, Covid-19 entrava continuamente in nuovi ambienti. Non volle fare come suo cugino Ebola troppo avido e troppo ingordo che divorava il suo ospite.

In questo modo Covid-19 viaggiò in tutto il mondo. Era molto intelligente perché non occupava velocemente il suo ospite, ma lo invadeva lentamente, consentendo al suo ospite di incontrare altri umani a cui stringere la mano. Altri umani che bevono un picchiere in allegria, altri umani che si salutano.

In questo modo i figli di Covid-19 conquistarono il mondo. Un mondo di umani che come pulci sopra un cane si contendevano la terra pensandosi onnipotenti.

24 marzo 2020

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