sabato 11 gennaio 2020

La Religione Pagana


La difficoltà nella costruzione della Religione Pagana consiste nel fatto che oggi come oggi non si possono usare i mezzi e i metodi con cui si costruiva e si definiva una religione 2000-2600 anni or sono. La costruzione della Religione Pagana obbedisce alle leggi di relazione emotiva fra l'uomo e il mondo e alle regole sociali proprie del 2000.

Purtroppo siamo circondati da truffatori che sfruttando la manipolazione mentale messa in atto dai cristiani sull'infanzia si trasformano in tanti profeti, salvatori, annunciatori di verità misteriche in una relazione mistica con un Assoluto che altro non è che la loro struttura psichica malata e disperata. Costoro trovano facile esca fra una classe sociale semi benestante che da un lato vive una condizione psicologica di vuoto esistenziale e dall'altra parte è alla ricerca della veicolazione di un proprio delirio di onnipotenza pensandosi alla destra di un onnipotente al quale vogliono mettersi al servizio.

Di questi personaggi ne vediamo molti, tutti cristiani. Tutti deliranti rispetto ad un assoluto che descrivono con familiarità. Tutti falliti esistenziali che si nutrono, come vampiri, della disperazione psichica sociale. Dai No-Vax ai Di Bella, dai guru indiani agli sciamani, dai cartomanti ai taroccari, dai preti cattolici falliti a preti cattolici stupratori di bambini.

La costruzione della Religione Pagana non può passare attraverso meccanismi pseudo-sociali di questo tipo. La Religione Pagana non raggruppa masse di uomini disperati alla ricerca di un qualche miracolo che rimedi ad una vita di disperazione.

La Religione Pagana è la religione che costruisce le relazioni fra l'uomo e il mondo inteso come un insieme di Esseri Viventi che trasformano continuamente sé stessi. La Religione Pagana è l'arte di vivere. L'arte di costruire le relazioni sociali e, in quest'ottica, la Religione Pagana interpreta sia la storia che la filosofia, intesa come storia del pensiero umano generato dalla necessità di liberazione dall'assolutismo che opprime le possibilità di trasformazioni dell'uomo, sia come storia dell'orrore imposto all'uomo. Dove, per uomo, non si intende il "possessore di uomini" a qualunque livello o in qualunque forma, ma l'uomo come soggetto, come struttura fondante di sé stesso, che abita un mondo nel quale si trasforma e diviene giorno dopo giorno.

La Religione Pagana non sostiene, come Eraclito "Un uomo non può bagnarsi nella stessa acqua" perché tutto scorre, ma sostiene che l'uomo scorre in una continua trasformazione e pertanto non sarà mai lo stesso uomo che si bagna nello stesso fiume perché, come l'acqua che scorre nello stesso fiume è diversa, così è diverso l'uomo ogni giorno, in ogni istante della sua esistenza.

Essendo sempre diverso l'uomo ed essendo sempre diversi ogni elemento che forma l'oggettività in cui viviamo, la Religione Pagana non è in grado di definire una "verità" dell'esistenza perché ogni verità ucciderebbe le trasformazioni e il divenire dell'uomo. La Religione Pagana definisce i mezzi e gli strumenti per leggere l'oggettività nella quale viviamo e definisce gli strumenti mediante i quali l'uomo può vivere e affrontare il mondo in cui vive.

Per questo motivo la costruzione della Religione Pagana non può usare gli strumenti di 2000 anni or sono, ma deve usare gli strumenti di oggi. Deve rispondere alle esigenze degli uomini di oggi diventando uno strumento attraverso il quale gli uomini affrontano oggi i loro problemi.


11.01.2020

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