domenica 23 agosto 2020

Il Potere nella Religione Pagana



La Religione Pagana riconosce l'esistenza di due tipi di Potere distinti.

Quello che normalmente le persone pensano come potere inteso come la possibilità di possedere qualche cosa che permette alle persone di comandare altre persone. Nella Religione Pagana si chiama "Potere di avere". Un potere che è determinato dal possesso di qualche cosa di esterno alla persona. Può essere una carica politica, un ruolo nell'economia, un potere finanziario col possesso di molto denaro, una carica Istituzionale capace di ordinare a degli uomini di fare qualche cosa.

E' un potere che deriva dal possesso di qualche cosa che, quando parliamo di religione cristiana, riguarda l'arbitrio di Dio che concede il potere a chi vuole e costringe all'obbedienza chi vuole.

Si tratta di un potere determinato da mezzi esterni all'uomo e che può essere dato o tolto a seconda del dare e togliere quegli stessi mezzi. Come un generale che ha il potere su un esercito e che, una volta messo in pensione, perde quel potere.

L'altro potere è il "Potere di Essere" cioè ciò che ognuno di noi è, come somma delle proprie esperienze e delle trasformazioni che ha messo in atto nel corso della sua vita. Noi non siamo quelli che sono "appena nati", ci siamo modificati giorno dopo giorno. La modificazione di noi stessi è avvenuta mediante le nostre scelte nell'oggettività in cui abbiamo vissuto. Trasformarci giorno per giorno e accumulando esperienza, abbiamo manipolato la nostra energia emotiva costruendo la nostra struttura psicologica e la nostra capacità di percepire e interagire col mondo in cui viviamo.

In ogni momento della nostra esistenza noi ci presentiamo nel mondo, nella società per "come siamo diventati". Questo "come siamo diventati" è il nostro Potere di Essere. E' il Potere di ciò che siamo. E' il Potere di Essere, un potere che riguarda noi stessi. Non dipende da mezzi esterni e nessuno ce lo può togliere perché è tutto dentro di noi. Questo potere si manifesta attraverso la nostra trasformazione fin da quando siamo nella pancia di nostra madre, ma in età adulta siamo noi, con la nostra volontà e con la nostra percezione, che determiniamo la direzione delle nostre trasformazioni prendendoci nelle nostre mani la responsabilità della nostra vita.

Questo è il potere con cui affrontiamo la morte del corpo fisico. Mentre il Potere di avere lo abbandoniamo al momento della morte il Potere di Essere che abbiamo costruito nel corso di tutta la vita, ce lo portiamo oltre la morte.

23 agosto 2020

Claudio Simeoni


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