Quando si parla di Religione Pagana si finisce sempre per pensare a cose diverse dalla religione non tenendo presente che ci sono diverse modalità d’approccio al problema religioso pagano che spesso ha origine in condizioni sociali diverse.
Può diventare interessante sviluppare il confronto fra modalità diverse di affrontare le antiche realtà religiose italiche.
Durante il Congresso Wcer di Bologna sia Claudio Simeoni che Renato Del Ponte hanno tenuto due brevi conferenze relative al loro modo di approcciare alla Religione Pagana o aspetti delle antiche religioni.
Dal mio punto di vista, il grande problema è la forma religiosa. Dumezil ha dato la sua impronta al problema della Religione Antica (specialmente quella italica) trasferendovi in essa la tripartizione elaborata da Platone nella Repubblica. Tale sistema proiettato sulle Antiche Religioni ha ottenuto un certo credito che in certi ambienti culturali permane. Tale schema, elaborato da Platone per esaltare l’aristocrazia sulle persone sottomesse, ha successo solo fintanto che le persone si identificano nell’aristocrazia e non nei servi della gleba. Lo stesso vale per gli Dèi e le categorie divine. Inoltre, tale schema ha un certo valore solo fintanto che noi consideriamo la scienza in ambito monoteista e il “cervello dell’uomo” con la sua ragione, il punto più “alto” dell’evoluzione umana. Da quel punto di vista possiamo fare l’operazione monoteista di proiettare l’idea del dio dei cristiani a ritroso nel tempo, attribuire allo stesso significato agli Dèi Antichi come se la “cultura” cristiana avesse un carattere di oggettività.
Nella religione cristiana e nel monoteismo, “gli uomini credono in qualche cosa”; nelle antiche religioni, “gli uomini vivono qualche cosa”.
A mio avviso, questa differenza è riscontrabile anche nel diverso approccio all’Antica Religione Romana fatto da Del Ponte e da me, Simeoni, nelle relative conferenze che abbiamo tenuto al Wcer presentando le cose che ci erano care.
Le conferenze le ho divise per stare nei tempi imposti da You Tube. In due parti quella di Del Ponte e in tre parti la mia (la mia ha in contemporanea la traduzione in inglese e, inoltre, è fatta a braccio perché improvvisata). Inoltre, la conferenza di Renato Del Ponte è avvenuta al momento del cambio di videocassetta e pertanto ne manca una piccola parte, ma non cambia il senso del suo approccio all’antica religione di Roma.
Le metto in ordine prelevandole dal canale di You Tube:
http://www.youtube.com/user/stregoneriapagana
Prima parte della conferenza tenuta da Renato Del Ponte al Congresso Wcer di Bologna:
Può diventare interessante sviluppare il confronto fra modalità diverse di affrontare le antiche realtà religiose italiche.
Durante il Congresso Wcer di Bologna sia Claudio Simeoni che Renato Del Ponte hanno tenuto due brevi conferenze relative al loro modo di approcciare alla Religione Pagana o aspetti delle antiche religioni.
Dal mio punto di vista, il grande problema è la forma religiosa. Dumezil ha dato la sua impronta al problema della Religione Antica (specialmente quella italica) trasferendovi in essa la tripartizione elaborata da Platone nella Repubblica. Tale sistema proiettato sulle Antiche Religioni ha ottenuto un certo credito che in certi ambienti culturali permane. Tale schema, elaborato da Platone per esaltare l’aristocrazia sulle persone sottomesse, ha successo solo fintanto che le persone si identificano nell’aristocrazia e non nei servi della gleba. Lo stesso vale per gli Dèi e le categorie divine. Inoltre, tale schema ha un certo valore solo fintanto che noi consideriamo la scienza in ambito monoteista e il “cervello dell’uomo” con la sua ragione, il punto più “alto” dell’evoluzione umana. Da quel punto di vista possiamo fare l’operazione monoteista di proiettare l’idea del dio dei cristiani a ritroso nel tempo, attribuire allo stesso significato agli Dèi Antichi come se la “cultura” cristiana avesse un carattere di oggettività.
Nella religione cristiana e nel monoteismo, “gli uomini credono in qualche cosa”; nelle antiche religioni, “gli uomini vivono qualche cosa”.
A mio avviso, questa differenza è riscontrabile anche nel diverso approccio all’Antica Religione Romana fatto da Del Ponte e da me, Simeoni, nelle relative conferenze che abbiamo tenuto al Wcer presentando le cose che ci erano care.
Le conferenze le ho divise per stare nei tempi imposti da You Tube. In due parti quella di Del Ponte e in tre parti la mia (la mia ha in contemporanea la traduzione in inglese e, inoltre, è fatta a braccio perché improvvisata). Inoltre, la conferenza di Renato Del Ponte è avvenuta al momento del cambio di videocassetta e pertanto ne manca una piccola parte, ma non cambia il senso del suo approccio all’antica religione di Roma.
Le metto in ordine prelevandole dal canale di You Tube:
http://www.youtube.com/user/stregoneriapagana
Prima parte della conferenza tenuta da Renato Del Ponte al Congresso Wcer di Bologna:
Seconda parte della conferenza tenuta da Renato Del Ponte al Congresso Wcer di Bologna:
Prima parte della conferenza tenuta da Claudio Simeoni al Congresso Wcer di Bologna:
Seconda parte della conferenza tenuta da Claudio Simeoni al Congresso Wcer di Bologna:
Terza parte della conferenza tenuta da Claudio Simeoni al Congresso Wcer di Bologna:
Dai confronti appaiono evidenti le diverse modalità d’approccio al problema religioso.
In ogni ambiente Pagano ci sono le specifiche modalità d’approccio al sistema religioso di riferimento. Per questo, per capire i pagani, non basta elencare le categorie generiche alle quali fanno riferimento, ma è necessario che ogni Pagano riempi le proprie “categorie” con idee e contenuti ben identificabili. Solo in questo modo può avvenire un confronto serio o una seria separazione che non si basi semplicemente sulle simpatie o sulle antipatie personali.
27 settembre 2010
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
Tel. 3277862784
e-mail claudiosimeoni@libero.it
In ogni ambiente Pagano ci sono le specifiche modalità d’approccio al sistema religioso di riferimento. Per questo, per capire i pagani, non basta elencare le categorie generiche alle quali fanno riferimento, ma è necessario che ogni Pagano riempi le proprie “categorie” con idee e contenuti ben identificabili. Solo in questo modo può avvenire un confronto serio o una seria separazione che non si basi semplicemente sulle simpatie o sulle antipatie personali.
27 settembre 2010
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
Tel. 3277862784
e-mail claudiosimeoni@libero.it