venerdì 30 maggio 2008

Il cristiano e il pagano di fronte alla morte! commento al quarantasettesimo paragrafo dell'Enciclica Spe Salvi di Ratzinger

Ho caricato il commento al quarantasettesimo paragrafo dell’enciclica Spe Salvi di Ratzinger.
Si tratta del confronto psico-emotivo fra l’atteggiamento del Pagano Politeista di fronte alla morte e l’atteggiamento del cristiano

Vi invio un estratto dalla pagina:
http://www.stregoneriapagana.it/spesalvi47.html

-----Inizio dell’estratto dal commento al quarantasettesimo paragrafo dell’enciclica Spe Salvi di Ratzinger------

[...]

Continua Ratzinger:

“Nel momento del Giudizio sperimentiamo ed accogliamo questo prevalere del suo amore su tutto il male nel mondo ed in noi. Il dolore dell'amore diventa la nostra salvezza e la nostra gioia. È chiaro che la « durata » di questo bruciare che trasforma non la possiamo calcolare con le misure cronometriche di questo mondo. Il « momento » trasformatore di questo incontro sfugge al cronometraggio terreno – è tempo del cuore, tempo del « passaggio » alla comunione con Dio nel Corpo di Cristo.39 Il Giudizio di Dio è speranza sia perché è giustizia, sia perché è grazia. Se fosse soltanto grazia che rende irrilevante tutto ciò che è terreno, Dio resterebbe a noi debitore della risposta alla domanda circa la giustizia – domanda per noi decisiva davanti alla storia e a Dio stesso. Se fosse pura giustizia, potrebbe essere alla fine per tutti noi solo motivo di paura. L'incarnazione di Dio in Cristo ha collegato talmente l'uno con l'altra – giudizio e grazia – che la giustizia viene stabilita con fermezza: tutti noi attendiamo alla nostra salvezza « con timore e tremore » (Fil 2,12). Ciononostante la grazia consente a noi tutti di sperare e di andare pieni di fiducia incontro al Giudice che conosciamo come nostro « avvocato », parakletos (cfr 1 Gv 2,1).”


Sono consapevole che discutere di questo significa discutere di patologia psichiatrica: che cosa una persona immagina. L’immaginazione, se viene giustificata attraverso un “atto di fede”, diventa un’offesa alla società civile quando assume un qualche carattere di pretesa oggettività che viene imposto alla società e sovrapposto alla Costituzione.
Per riuscire a capire che cosa comportano le affermazioni di Ratzinger si deve pescare alla tradizione cristiana sul giudizio universale o giudizio finale.

[.......]




“Quando te ne stai seduto nella tua cella, raccogliti in te stesso e pensa al giorno della tua morte..., ti faccia orrore la vanità di questo mondo... Pensa anche a quanti sono all’inferno... Ma ricordati anche del giorno della resurrezione; cerca di immaginare anche il giudizio terribile di dio... gemi allora sui castighi riservati ai peccatori; piangi, immergiti nelle immagini delle loro lacrime, nel timore di essere partecipe alla loro rovina; poi, pensando ai premi promessi ai giusti, allietati, e stai allegro... Che il tuo spirito non perda mai di vista quanto ti ho detto, così che tu possa almeno fuggire i pensieri cattivi.”
Sant’Agostino che fu profondamente segnato dal monachesimo e che impose al proprio clero la vita comune e la povertà, fra tanti discorsi dedicati al tema della morte, scrisse anche queste parole: “E’ grazie ad una grande misericordia che iddio ci lascia ignorare il giorno della nostra morte perché così pensando ogni giorno di poter morire, vi diate cura di conservarvi”.
I passi citati ci consentono di intravedere un filo che percorre la tradizione monastica. E’ quest’ultima, infatti, che per prima ha vissuto ed insegnato il quotidie morior e la necessità di fare della vita una preparazione alla morte. Nel capitolo quarto della regola di san Benedetto (morto nel 543), troviamo gli incitamenti seguenti: “Temere il giorno del giudizio; aver paura dell’inferno; desiderare la vita eterna con ardore pienamente spirituale; avere ogni giorno davanti agli occhi l’eventualità della morte”. La “scala del paradiso” di san Giovanni Climaco (morto nel 600) reca al suo settimo gradino questo paragone illuminante, “Come il pane è l’alimento più necessario, così la meditazione sulla morte è l’atto più importante” e vi leggiamo anche quest’altra formula: “Come abitualmente si dice un abisso quell’acqua profonda di cui non si riesce ad arrivare al fondo (ed è perciò che le si dà questo nome), così il pensiero della morte produce in noi un abisso senza fondo di purezza e di opere buone”.
La spiritualità cistercense non mancò di adottare la meditazione sui “novissimi” eventi, e sebbene san Bernardo non abbia personalmente dato un’importanza capitale al pensiero della morte, tuttavia le generazioni venute dopo di lui tennero presenti sul tema alcune sentenze particolarmente eloquenti che era dato incontrare in un sermone rivolto ai suoi monaci. “ Che cosa sono i “novissimi”? – chiedeva loro il santo – dato che si dice che , se gli hai sempre presenti non peccherai mai? Sono la morte, il giudizio, la geenna. Che cosa c’è di più orribile della morte? Che cosa c’è di più terribile del giudizio? Ed è chiaro che non si possa immaginare nulla di più insopportabile della geenna. Di che cosa avrà mai paura uno che non trema, non è spaventato , non è sconvolto di paura al pensiero di una cosa simile?”.”
Jean Delumeau “Il peccato e la paura” ed il mulino pag. 93-94


Non esisteva la paura della morte prima dell’arrivo dei cristiani. La morte parte della vita al punto che Epicuro afferma: "Quando noi siamo, la morte non è; e quando è la morte, noi non siamo!"

Né gli Orfici avevano paura della morte.
Nelle laminette Orfiche si legge:
Laminetta d'oro di Petelia

Troverai a sinistra delle case di Ade una fonte,
e accanto ad essa eretto un bianco cipresso:
a questa fonte non avvicinarti neppure.
Ma ne troverai un'altra, la fredda acqua che scorre
dal lago di Mnemosyne: vi stanno innanzi i custodi.
Di': “Son figlio della Terra e del cielo stellato:
urania è la mia stirpe, e ciò sapete anche voi.
Di sete son arsa e vengo meno: ma datemi presto
la fredda acqua che scorre dal lago di Mnemosyne”.
Ed essi ti daranno da bere dalla fonte divina;
e dopo di allora con gli altri eroi sarai sovrana.

A Mnemosyne è sacro questo (testo): (per il mystes), quando
sia sul punto di morire [...]
in margine[...] la tenebra che tutt'intorno si stende
Trad. G. Pugliese Carratelli

Potremmo continuare con gli epigrammi votivi dall’Antologia Palatina, come, ad esempio:

“Anche te ha perduto, Cleanoride,
il desiderio della terra natia,
quando t’affidasti al turbine invernale
di Noto: la stagione ti aveva dubbioso
indugiato, ma poi gli umidi fiotti
travolsero la tua giovinezza fiorente.”

E si potrebbe continuare attraversando tutte le antiche religioni.
Ratzinger, dunque, esprime una patologia di terrore della morte come è stato educato. Sa del suo fallimento e lo teme. Per questo si affida al giudizio del suo dio, come ultima risorsa si è affidato all’illusione!
E i Pagani Politeisti?
Qual è l’atteggiamento nei confronti della morte dei Pagani Politeisti?
Vale la pena di riprendere un mio scritto in cui si parla della morte. La morte come momento felice. Qualcuno può aver paura di “come morirà”. Ma non della morte. I cristiani sono specialisti nel torturare a morte le persone anticipando la loro idea di dolore, fuoco infernale e stridor di denti. Loro, i cristiani, incutono terrore alle persone, ma la morte in sé non incute nessun terrore. La morte, in sé, è l’apoteosi del piacere della vita: la morte e l’unico istante della vita che possiamo chiamare, a pieno titolo: FELICITA’!
da:
http://www.federazionepagana.it/mortefelice.html




LA MORTE

E’

LA FELICITA’ UMANA
La morte del corpo fisico è l’unico momento in cui si esprime la felicità umana.
Tutta la vita dell’individuo è tesa verso la morte del corpo fisico.
La morte del corpo fisico è il traguardo che l’individuo deve raggiungere.
La morte del corpo fisico è il fine e la giustificazione della nascita di un individuo.
La morte del corpo fisico è la felicità dell’individuo.
Il dolore della vita, il dolore che la vita ha messo a fondamento delle trasformazioni degli individui, nella morte del corpo fisico si scioglie e si annulla.
Il trionfo dell’individuo c’è solo al momento della morte del corpo fisico.
Il momento della morte dell’individuo è il suo momento di verità. E’ il momento in cui l’individuo riassume l’intera propria esistenza. La morte è disperazione solo per chi ha vissuto da disperato, al di là di come ha tappato le proprie orecchie alla propria disperazione.
Eppure la morte è attesa da molti con terrore, come un momento da allontanare il più possibile. Altri la cercano affannosamente per alleviare le proprie angosce.


-----------Fine Estratto-------


Il resto ve lo leggete all’indirizzo:
http://www.stregoneriapagana.it/spesalvi47.html

--
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
e-mail claudiosimeoni@libero.it

giovedì 29 maggio 2008

Il male secondo i cristiani e il male secondo l'Anticristo

Si tratta del commento al quarantaseiesimo paragrafo dell’enciclica Spe Salvi di Ratzinger.
Comprende il testo su che cos’è il male del Libro dell’Anticristo in contrapposizione al concetto di male dei cristiani

Che cos’è il male?
Il significato di male secondo i cristiani e secondo l’Anticristo.
Il dio padrone e il lupo cattivo di Cappuccetto Rosso.
La visione oltre la morte, il cristiano e l’uva acerba.

Spe Salvi di Ratzinger
Commento al quarantaseiesimo paragrafo
http://www.stregoneriapagana.it/spesalvi46.html

Mancano solo quattro paragrafi per finire il commento all’enciclica Spe Salvi che fino ad ora mi ha impegnato per sei mesi di lavoro netti.
Anche in questo paragrafo si confuta l’affermazione di Ratzinger secondo cui non è possibile sapere che cosa c’è oltre la morte del corpo fisico con cui giustifica il terrore sparso dal suo cristo Gesù.
In realtà si sa che cosa c’è oltre la morte del corpo fisico, esattamente come il feto sa che cosa c’è oltre l’utero della madre. Solo che non si tratta di un sapere descritto, ma di un sapere intuito che senza l’autodisciplina si trasforma in patologia.
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
P.le Parmesan, 8
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mercoledì 28 maggio 2008

Concordia Sagittaria: testimonianze del saccheggio cristiano

Ho caricato un video dal titolo:

“Concordia Sagittaria: testimonianze di saccheggio cristiano!”

Le pietre non sono mute. Le colonne parlano e raccontano storie. In questo caso storie di distruzione e di saccheggio.

Il video è stato caricato su YouTube nel canale Stregoneriapagana e lo trovate all’indirizzo:

http://it.youtube.com/watch?v=1-3_-BEnZiE

E’ un video estratto dal lavoro più complessivo che mi sono proposto di fare appena finito il commento alla Spe Salvi di Ratzinger.
Fa parte del ciclo nel quale è inserito il video precedente:
“Montegrotto Terme: i Veneti Antichi e i Veneti Moderni”

Dell’indirizzo:

http://it.youtube.com/watch?v=DkEbKvAGhS0

Buona visione

Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
e-mail claudiosimeoni@libero.it

lunedì 26 maggio 2008

Il giudizio universale, la condizione di attesa; Gorgia Platone e il giudizio: Vendetta e giustizia patrimoni biologici di specie!

E’ stato caricato in internet il commento di una altro paragrafo dell’enciclica Spe Salvi di ratzinger:


Il Giudizio Universale e la condizione di attesa.
Gorgia, Platone e il giudizio.
Vendetta e giustizia, patrimoni biologici di specie.
Le classi sociali determinate dal dio padrone cristiano.


Spe Salvi di Ratzinger
Commento al quarantaquattresimo paragrafo

http://www.stregoneriapagana.it/spesalvi44.html

---Estratto dal commento al 44° paragrafo dell’enciclica Spe Salvi di Ratzinger---

Afferma Ratzinger:

“Ma nella sua giustizia è insieme anche grazia. Questo lo sappiamo volgendo lo sguardo sul Cristo crocifisso e risorto. Ambedue – giustizia e grazia – devono essere viste nel loro giusto
collegamento interiore. La grazia non esclude la giustizia. Non cambia il torto in diritto. Non è una spugna che cancella tutto così che quanto s'è fatto sulla terra finisca per avere sempre lo stesso valore. Contro un tale tipo di cielo e di grazia ha protestato a ragione, per esempio, Dostoëvskij nel suo romanzo « I fratelli Karamazov ». I malvagi alla fine, nel banchetto eterno, non siederanno indistintamente a tavola accanto alle vittime, come se nulla fosse stato.”

Grazia!
Non stiamo parlando delle Grazie, le greche Cariti.
Se parlassimo delle Grazie, dovremmo ricorrere al culto Beota e tradurre i loro nomi come “Ornamento”, “Gioia”, “Abbondanza”. Se dovessimo ricorre al culto di Laconia dovremmo chiamarle con i nomi: “Implorata” e “Splendida”. Se andiamo ad Atene dovremmo chiamarle col nome di “Crescente” e “Colei che precede”. L’origine del termine Cariti ha la stessa radice del verbo rallegrarsi. I latini le chiamavano: “Bellezza” “Grazia” e “Ringraziamento”.
Se parlassimo degli Dèi, parleremmo di azioni e di stati d’animo che l’individuo proietta nel mondo in cui vive sollecitato dai fenomeni che da quel mondo giungono a lui.

Col termine “grazia”, usato dai cristiani, stiamo parlando di qualcosa di estremamente volgare. Stiamo parlando di un atteggiamento che troviamo spesso nelle organizzazioni mafiose. Stiamo parlando di “incorrere o cercare di entrare nelle grazie, nei favori, del dio padrone” o, se preferite, nei confronti del mafioso di turno.
Col termine grazia i cristiani intendono la sottrazione dell’individuo dal suo essere soggetto di diritto per costringerlo a diventare un soggetto di carità che deve supplicare i favori del proprio padrone.
I favori del padrone, Ratzinger, li chiama “giustizia”. La nostra Costituzione e la società civili li chiamano in maniera diversa.

E da che cosa Ratzinger pensa di avere i favori? “Questo lo sappiamo volgendo lo sguardo sul Cristo crocifisso e risorto”. Il giusto collegamento interiore in cui può essere visto Giustizia e Grazia: entrare nelle grazie del dio padrone imponendo sofferenza agli Esseri Umani. Essere premiati dal dio padrone, come il dio padrone premia il peccatore. Questo “premio”, che Ratzinger spera di ricevere per aver diffuso la sofferenza e la sottomissione, lui la chiama GIUSTIZIA!
Mentre, Dostoëvskij nel suo romanzo “I fratelli Karamazov”, protesta contro il dio padrone che premia il delinquente e snobba il Fariseo ligio alle regole e attento al prossimo, Ratzinger riafferma il diritto all’arbitrio del dio padrone in quanto, altrimenti, egli, Ratzinger, si sentirebbe già escluso dal premio che giustifica il suo attuale stato di sofferenza psicologica per aver perso l’occasione della propria esistenza.

La grazia del dio padrone non ha nulla a che vedere con le grazie, quelle antiche divinità che, espresse dalle azioni umane, permettevano all’Essere Umano di costruire le relazioni divine col mondo che lo circondavano e costruire il suo infinito dei mutamenti. Un infinito dei mutamenti che è negato al cristiano alla cui disperazione è concessa solo l’illusione della “resurrezione nella carne”, quel ritorno nell’utero della vita conosciuta che diventa una seconda possibilità dopo il suo fallimento.

Dice ratzinger:

“Vorrei a questo punto citare un testo di Platone che esprime un presentimento del giusto giudizio che in gran parte rimane vero e salutare anche per il cristiano. Pur con immagini mitologiche, che però rendono con evidenza inequivocabile la verità, egli dice che alla fine le anime staranno nude davanti al giudice. Ora non conta più ciò che esse erano una volta nella storia, ma solo ciò che sono in verità. « Ora [il giudice] ha davanti a sé forse l'anima di un [...] re o dominatore e non vede niente di sano in essa. La trova flagellata e piena di cicatrici provenienti da spergiuro ed ingiustizia [...] e tutto è storto, pieno di menzogna e superbia, e niente è dritto, perché essa è cresciuta senza verità. Ed egli vede come l'anima, a causa di arbitrio, esuberanza, spavalderia e sconsideratezza nell'agire, è caricata di smisuratezza ed infamia. Di fronte a un tale spettacolo, egli la manda subito nel carcere, dove subirà le punizioni meritate [...] A volte, però, egli vede davanti a sé un'anima diversa, una che ha fatto una vita pia e sincera [...], se ne compiace e la manda senz'altro alle isole dei beati ».”

Riporto da un sito dell’università di Bari la parte finale del Gorgia di Platone citata da Ratzinger:

“Al tempo di Chronos e nei primi anni del regno di Zeus, si veniva giudicati, per stabilire se la nostra vita ci meritava il premio delle Isole dei beati o il castigo del Tartaro, quando si era ancora vivi. I morituri venivano condotti davanti a giudici viventi, i quali emanavano le loro sentenze il giorno del loro trapasso. Ma Plutone e gli altri che avevano in cura l'amministrazione delle Isole dei beati si lamentavano con Zeus, perché i giudici inviavano loro persone immeritevoli. Zeus si rese conto che i giudici emanavano sentenze ingiuste, perché erano viventi che esaminavano dei viventi. Se viene giudicato da vivo, il candidato all'aldilà è vestito; molti che hanno un'anima malvagia sono rivestiti di bei corpi, di nobiltà, ricchezza e prestigio sociale. Per questo, numerosi testimoni si presentano a dichiarare che è vissuto giustamente. Anche i giudici sono vivi, e giudicano vestiti; la loro anima è velata dagli occhi, dagli orecchi e da tutto l'insieme del corpo, e dunque vengono ingannati da questo apparato, cui essi stessi partecipano. La morte era una esperienza disponibile: ogni libertà morale e di giudizio era annullata in una società totale, e totalmente esteriore. Per questo, Zeus stabilì che gli uomini non conoscessero l'ora della loro morte, e fossero giudicati da morti, nudi, e nudi e morti dovessero essere anche i giudici, anime di fronte ad anime. Eaco giudica chi viene dall'Europa, Radamanto chi viene dall'Asia, e Minosse funge da giudice d'appello. L'anima e il corpo, separati, conservano ciascuno le proprie qualità e i segni delle attività compiute, che il giudice, senza gli ingombri del corpo e del vestito, può accertare direttamente. Il giudice vede l'anima senza sapere a quale corpo appartiene, e se è flagellata, contorta e piena di cicatrici a causa della sua malvagità, l'avvia in prigione, dove patirà i dovuti castighi. In questo modo il giudice è messo, letteralmente, in condizione di amministrare la giustizia senza guardare in faccia nessuno.”

Non c’è nulla di verità in tutto questo. Non c’è nulla che conduca al vero.
Il fatto che Platone avesse in sé il concetto di immortalità dell’anima e il concetto, di al di là come proiezione dell’al di qua, non dà un parametro su cui convenire la “rendono con evidenza inequivocabile la verità” al contrario, sottolineano un relativismo concettuale legato ad un insieme filosofico che ha il suo fallimento nella realizzazione della Repubblica come i cristiani hanno il loro fallimento nella realizzazione della città di dio.
L’errore sta nel soggetto esterno: giudice e padrone!

----fine dell’estratto----

Il rimanente lo leggete all’indirizzo:

http://www.stregoneriapagana.it/spesalvi44.html

Diffidate sempre di chi afferma di essere un Pagano, ma non riafferma i principi etici e morali, con cui qualifica il suo essere Pagano, nei confrotni della morale e dell’etica presente e dominante.

Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.Le Parmesan, 8
30175 Marghera – Venezia
e-mail claudiosimeoni@libero.it

domenica 25 maggio 2008

Televisione Pagana: Il noè Sumerico, alle origini della leggenda

Diretta televisiva dalla Televisione Pagana Lunedì alle ore 21.00

http://www.mogulus.com/paganesimo

“Il Noè Sumerico: alle origini della leggenda”
I testi letti e commentati da Kramer “I sumeri alle radici della storia”

Origine storica, relazione fra testo ebraico e testo Sumerico; temporalità; nascita psicologica del mito come bisogno di terminare il ciclo di quello che si fa e, per estensione, della propria esistenza.

La durata della trasmissione sarà di circa 40’- 45’.
Si può intervenire con la chat sia per porre questioni, domande o riflessioni agli ascoltatori.
La trasmissione, registrata, sarà in breve tempo disponibile sia nella funzione on-demande della televisione che inserita, appena possibile, all’interno del ciclo di trasmissioni che vanno in continuazione in alternanza a trasmissioni di filmati pagani.
Vi aspetto su: http://www.mogulus.com/paganesimo
L’unica televisione MONDIALE (si, perché, magari ce ne fossero altre) di Religione Pagana Politeista e di Stregoneria.
Ricordo che sulla televisione Pagana vanno in onda 24 ore su ventiquattro la programmazione di piccoli filmati, conferenze, interviste su temi che riguardano il Paganesimo Politeista e la Stregoneria.
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
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venerdì 23 maggio 2008

Nuova puntata di Fontes su Radio GPM

E' online una nuova puntata di Fontes, il podcast di cultura pagana di Radio GPM; questa volta parliamo di Persefone in Sicilia, del suo culto, del suo significato e della sua sopravvivenza. La puntata può essere scaricata dal nostro sito oppure ascoltata tramite il player nella nostra pagina su Myspace. Per commenti, domande o suggerimenti, potete contattarci all'indirizzo fontes@giornopaganomemoria.it

giovedì 22 maggio 2008

Radio Pagana, 22 maggio 2008. Il cristianesimo e la guerra; la distruzione delle società civili nell'ideologia della guerra in Ratzinger! [40',18MB]

Commento al quindicesimo paragrafo dell'enciclica Spe Salvi di Ratzinger: Il cristianesimo e la guerra; la distruzione delle società civili. Contiene sia l'esaltazione del pacifismo ad ogni costo dei primi "padri" della chiesa che l'incitamento al genocidio dei primi "padri" della chiesa. http://www.stregoneriapagana.it/spesalvi15.html http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080519_guerra_distruzione_ratzinger15.mp3

mercoledì 21 maggio 2008

La via sacra: dal Partenone di Atene attraverso l'Agorà.

La Via Sacra dal Partenone di Atene scendendo nell’Agorà.
Alcune immagini del percorso nella via sacra che veniva percorsa dalle processioni dei misteri Eleusini:
http://it.youtube.com/watch?v=C8eevdnig1w
Il filmato, già caricato sulla televisione Pagana è ora anche su YouTube.
La Via Sacra ci evoca molti ricordi. Importanti sono le stazioni in cui si fermava la processione: quella di Eleusi, quella di Hekate, quella della Stoa o quella del Ninfeo che è stato offeso dai cristiani che hanno costruito un loro complesso battesimale.
Noi, quando abbiamo percorso quella Via eravamo entusiasti: forse troppo. Eravamo felici di essere là. Troppo forti erano le emozioni di quelle pietre che tentavamo di esorcizzare per non essere afferrati dalle emozioni.
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
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Radio Pagana, 21 maggio 2008. Per favore non confondete Pagani Politeisti con atei e anticlericali! [35'07", 16 MB]

Quale differenza vi è fra anticlericali e atei, da un lato e Pagani Politeisti dall'altro? Per favore non confondete la descrizione del Male fatta dai Pagani politeisti con le esternazioni, contingenti e strumentali, di atei e anticlericali. http://www.federazionepagana.it/paganesimoateismo.html
http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080518_atei_anticlericali.mp3

martedì 20 maggio 2008

Programma della Televisione Pagana

Televisione Pagana: programmazione in continuazione.
Gli argomenti trattati.
E’ un ciclo di trasmissioni che riparte continuamente.
-
L’intero ciclo di trasmissioni, in questo momento, si ripete dopo 17 ore 44 minuti e 15 secondi

Equinozio di Primavera- durata ore 00.38.51
Morte Beffarda- durata ore 00.01.12
Religione Pagana Politeista- durata ore 00.19.48
Nera Notte - durata ore 00.42.27
Società civile Diritti e Doveri- durata ore 00.26.35
La via sacra dei misteri Eleusini- durata ore 00.04.03
Intervista sul Paganesimo rito Wcer Grecia- durata ore 01.06.03
Il Papiro di Derveni- durata ore 00.37.43
L'antro delle Ninfe- durata ore 00.10.18
Dibattito sul Paganesimo a Vicenza- durata ore 01.22.56
Giorno Pagano della Memoria- durata ore 00.44.06
Conferenza su Paganesimo Politeista Stupro e Pederastia- durata ore 01.40.13
Mini video Greci e Italiani già su YouTube- durata ore 00.55.32
Conferenza su Palpare il mondo- durata ore 01.12.17
38 mini video già su You Tube- durata ore 03.41.15
Conferenza sul Giudizio di Necessità- durata ore 01.49.30
Elogio a Pan- durata ore 00.14.45
Cronache dal Bosco Sacro- durata ore 00.09.35
Trasmissione in diretta del 13 maggio 2008- durata ore 00.32.26
Montegrotto Terme - durata ore 00.14.01
Trasmissione diretta del 19 maggio 2008 "Un mondo di Dèi" - durata ore 01.00.39

L’obbiettivo è quello di ottenere una programmazione continuata di 27 ore circa in modo che una trasmissione non si ripeta nell’arco di un giorno.
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
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domenica 18 maggio 2008

Montegrotto Terme: i Veneti Antichi e i Veneti moderni: le diverse idee

Montegrotto Terme deve il suo nome alle acque termali. Acque termali conosciute e usate dagli Antichi Veneti fin dal 1300 a.c. (quando probabilmente non si chiamavano Veneti).
Era un centro termale dedicato alla SALUTE e consacrato al benessere e alla felicità delle persone. Benessere e felicità delle persone che, al di là di come tali principi venissero veicolati, erano gli ideali degli
Individui che frequentavano quel luogo, ne avevano “scoperte” le virtù terapeutiche, lo avevano trasformato in un luogo SACRO. Benessere e felicità, ideali umani che rimasero tali fino all’arrivo del cristianesimo che li sostituì con gli ideali della sofferenza e del dolore. Ideali di sofferenza e dolori da imporre agli altri. Ai non-cittadini! I non-cittadini erano, di volta in volta, gli stessi Veneti ridotti in schiavitù, o gli altri che alcuni, che chiamavano sé stessi “veneti-paroni” si dilettavano a dileggiare, insultare, aggredire, sfruttare e umiliare!
Così ne ho fatto un documentario.
Ho fatto un documentario sulle terme di Montegrotto Terme affinché le persone siano consapevoli che i Veneti non sono come oggi la stampa li descrive stando alle dichiarazioni farneticanti di alcuni sindaci. Un tempo i Veneti avevano ideali più importanti.
Vicini alle condizioni dell’uomo e capaci di guardare al futuro che veniva loro incontro.
L’intero documentario l’ho caricato sulla televisione Pagana i seguito alla programmazione e lo trovate all’indirizzo:
http://www.mogulus.com/paganesimo
Una versione ridotta dello stesso filmato l’ho caricata su YouTube nel canale della Stregoneria Pagana:

http://it.youtube.com/stregoneriapagana

Ma lo potete raggiungere direttamente all’indirizzo:

http://it.youtube.com/watch?v=DkEbKvAGhS0

Montegrotto Terme fu un importante centro termale antico e gli scavi archeologici non dimostrano soltanto la struttura degli antichi edifici, ma la propensione religiosa e ideale dei Veneti Antichi.
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
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sabato 17 maggio 2008

Il Caos e la religione Pagana e la diretta delevisiva

"Caos e l'origine della vita nella religione Pagana Politeista"
E' un filmato che ho realizzato di una pozza di montagna e che rende, secondo me, bene l'idea del "brodo primordiale". Non solo inteso come insieme dal quale viene generata la vita, ma anche inteso come caos sconosciuto, il crogiolo emotivo, in cui la ragione si perde.
http://it.youtube.com/watch?v=smigEoezojI
Se tratto storia, filosofia, sociologia e psicologia nel commento alla Spe Salvi, nei filmati che sto caricando su You Tube nel sito della Stregoneriapagana
http://it.youtube.com/user/stregoneriapagana

sviluppo i principi del Paganesimo e della Stregoneria che, volendo, potete approfondire sulla televisione pagana:
http://www.mogulus.com/paganesimo
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TENETE PRESENTE CHE LUNEDI' ALLE ORE 21.00 del 19 maggio
tenterò una trasmissione in diretta con possibilità di intervento tramite Chat che trovate a fianco del teleschermo.
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo

venerdì 16 maggio 2008

"o battesimo o sterminio" Bernardo di Chiaravalle e le basi biologiche dell'empatia, della solidarietà e della compassione.

Ormai l'analisi dell'enciclica Spe Salvi sta volgendo al termine.
Mancano solo dieci paragrafi da commentare e quaranta sono stati commentati e caricati in internet.
Gli ultimi due li ho caricati oggi e comprendono i seguenti argomenti:
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La consolazione cristiana. L'empatia e la compassione alla base delle specie nella e della Natura. Cervello e basi biologiche della solidarietà. "O battesimo o sterminio" di Bernardo di Chiaravalle.
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La vita eroica nell'Iliade e nell'Odissea. La vita appassionata come eroismo religioso. Rassegnazione e sofferenza come offerta al dio padrone.
.
E sono rispettivamente:
e
-
Ogni volta che si è commentato un'affermazione di ratzinger si è opposto un principio Pagano Politeista in questo caso si è messo l'accento sugli animali, sulla collaborazione sociale e sulle scoperte scientifiche che dimostrano come solidarietà, empatia e compassione siano requisiti essenziali degli Esseri Animali e che noi, come Esseri Umani, li manifestiamo in quanto appartenendi alle specie animali e non perché creati da un dio pazzo e cretino.
Mancano ancora 10 paragrafi.
Spero di farlo presto.
Claudi Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo

mercoledì 14 maggio 2008

Gli asini volano!

"I Pagani Politeisti e gli asini"
E' un video che invita ad osservare il mondo che ci circonda e a scoprire le azioni divine.
Si tratta del concetto di Felicitas e di optium dell'antica religione romana. Concetti rubati e stuprati dai cristiani.
Gli asini non volano nello spazio, ma volano nel tempo!
Osservate con le emozioni e capirete perché gli Egiziani rappresentavano gli Dèi con fattezze animali.
Scorgere il divino nelle azioni del mondo che ci circonda significa essere consapevoli del divino delle nostre azioni. Del loro intento e del loro fine.
E allora, non si agisce più tanto per fare, ma con intento, impegno e passione.
Impariamo anche noi a volare come gli asini!
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo

martedì 13 maggio 2008

Registrazione trasmissione in diretta della televisione Pagana

Alle ore 12.30 di oggi 13 maggio 2008 per circa mezz'ora ho trasmesso in diretta sulla televisione Pagana via web
Ho fatto circa mezz'ora di diretta parlando a braccio delle differenze religiose fra l'uomo Pagano e l'uomo cristiano.
Si tratta del primo esperimento di trasmissione in diretta.
Abbiamo sperimentato la chat in diretta e la trasmissione è stata registrata.
La registrazione è stata caricata in seguito alla programmazione che va in onda sulla televisione Pagana, ma è anche disponibile all'interno della funzione On-demande che permette di vederla immediatamente senza aspettare il ciclo di programmazioni della televisione Pagana.
Devo prendere un po' la mano, perché è un po' difficile tener il filo del discorso e nello stesso tempo curare l'audio e le immagini in video
Migliererò!
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprensita Stregone
Guardiano dell'Anticristo

Diretta televisiva via web di Stregoneria e Paganesimo

Alle ore 12.30 di oggi 13 maggio 2008 per circa mezz'ora vado in diretta sulla televisione Pagana via web
http://www.mogulus.com/paganesimo

Con i mezzi rudimentali cui dispongo tenterò di fare una mezz'ora di diretta.
Con la chat a destra del teleschermo potrete intervenire, sia a fare domande che a dare suggerimenti o ad esprimere quello che vole.
Lo so che l'annuncio l'ho dato tardi e che l'orario è un po' assurdo, ma non avevo altre possibilità, almeno per ora.
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprensita Stregone
Guardiano dell'Anticristo

lunedì 12 maggio 2008

Radio Pagana, 2008 maggio 12. I fondamenti della religione Pagana Politeista.

I fondamenti della Religione Pagana Politeista. Discorso sul concetto di creazione sul concetto di morte. Prima parte [33'53", 15,5 MB] http://www.stregoneriapagana.it/conferenza.html .
http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080508_creazione_pagana1.mp3
.
I fondamenti della Religione Pagana Politeista. discorso sul concetto di Assoluto nel Paganesimo Politeista e il concetto di mondo come insieme di DEI. Seconda parte. [37'13”, 17 MB]http://www.stregoneriapagana.it/conferenza.html .
http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080509_assoluto_paganesimo2.mp3

Zeus e Prometeo: gli Dèi della vita.

Ho caricato su YouTube il filmato:
Zeus e Prometeo: gli Dèi della vita.
http://it.youtube.com/watch?v=5jpYMCaA8mM
E' un filmato di circa 7 minuti.
Sicuramente avrei dovuto leggere un po' meglio il testo, ma ora il lavoro è fatto.
Il lavoro non mi ha soddisfatto, sicuramente il senso del messaggio è chiaro come sono chiari i principi Pagani Politeisti che vi vengono espressi.
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo

domenica 11 maggio 2008

Televisione Pagana in diretta. Conferenze in diretta

Oggi con la televisione Pagana ho fatto alcune prove per trasmettere in diretta.

http://www.mogulus.com/paganesimo

Il supporto tecnico è quello che è. Fa anche un po’ strano, quando parlo, sentire il ritorno di voce e la separazione della voce fra quando parlo e quando il suono mi giunge. Però, con un po’ d’impegno si possono fare delle trasmissioni. In particolare si possono tenere delle conferenze di Paganesimo in diretta.
Con la chat a destra del teleschermo è possibile porre delle domande e interloquire. Si tratta di stabilire un’ora per collegarci insieme e mentre tengo la conferenza si può porre domande o fare delle osservazioni.
Il supporto tecnico andrà migliorato, però si tratta di iniziare e ampliare questo tipo di pratiche che, essendo nuova, ha comunque molte potenzialità.
Intanto continuo a mandare i filmati in ripetizione.
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
e-mail claudiosimeoni@libero.it

2008 maggio 9. Messianesimo e millenarismo. Il cristiano dall'angoscia individuale all'angoscia sociale. [44'26”, 20 MB]

Commento al quattordicesimo paragrafo dell'enciclica Spe Salvi di Ratzinger: Messianesimo e millenarismo. Il cristianesimo, dall'angoscia individuale all'angoscia sociale. http://www.stregoneriapagana.it/spesalvi14.html http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080506_messianesimo_millenarismo14.mp3

venerdì 9 maggio 2008

Video sul Rito Religioso Collettivo Pagano al congresso WCER ad Anversa

Sul canale di YouTube della Stregoneria Pagana ho caricato un video con alcune scene e alcuni momenti del rito religioso tenuto in Belgio nel 2005 in occasione del congresso WCER.
Grazie a chi ha conservato i nastri, possiamo ricordare vari momenti di partecipazione collettiva fra i Pagani.
Ho messo il filmato per condividere l'esperienza.
Ciao
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo

giovedì 8 maggio 2008

2008 maggio 8. Il cristiano, dal delirio di onnipotenza individuale all'eversione sociale. [35'48", 16.3MB]

Commento al tredicesimo paragrafo dell'enciclica Spe Salvi di Ratzinger: Il cristiano, dal delirio di onnipotenza individuale all'eversione sociale per imporre il cristianesimo. http://www.stregoneriapagana.it/spesalvi13.html http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080504_ratzinger_avversione_sociale13.mp3

Le torture cui Ratzinger sottoponeva e vuole sottoporre le persone

Commento al trentasettesimo paragrafo dell’enciclica Spe Salvi di Ratzinger.
TEMA: La società come un campo di sterminio. Ratzinger vuole costruire il suo inferno in terra. Le sofferenze degli uomini per la gloria del dio di Ratzinger. Le torture di Ratzinger agli Esseri Umani.

Si tratta degli argomenti trattati nel commento al 37° paragrafo dell’enciclica Spe Salvi di Ratzinger.

http://www.stregoneriapagana.it/spesalvi37.html

L’enciclica è un vero e proprio atto di guerra alle società civili, ma sembra che nessuno abbia voluto vederlo. Certo, le società hanno degli anticorpi, ma l’aggressione è evidente ed intenzionata e se non viene individuata la superficialità con la quale sia accetta quello che Ratzinger afferma mette in pericolo l’intera società civile e i suoi principi morali ed istituzionali.
Contiene elenco delle torture alle quali le persone che i cristiani chiamano streghe o eretici erano sottoposte.
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo

mercoledì 7 maggio 2008

Incontro di Pagani e wicca in Veneto

Incontro Wicca e Pagano
Pagan Moot Veneto
giovedi' 8 maggio 2008
Montegrotto Terme ore 20,45.
al Pub Imbolc,
Via Aureliana 11 Montegrotto Terme (PD)
si terra' l'incontro mensile dei pagani e wiccan veneti. L'incontro è aperto a tutti.

Incontro periodico mensile ogni secondo giovedì del mese.
Il primo Pagan Moot Veneto è avvenuto nel dicembre 2005.

" Durante il pellegrinaggio della vita, il politeista si reca da un tempio all'altro, pratica differenti rituali, differenti modi di vita, differenti metodi di sviluppo interiore. Resta costantemente cosciente della coesistenza di una moltitudine di vie che portano al divino... il monoteista non può vedere in modo chiaro, fianco a fianco, i diversi stadi del suo sviluppo passato e futuro, illustrati da diversi simboli, diversi Dèi, diversi culti, diversi comportamenti religiosi, ogni suo tentativo per superare i limiti dei dogmi e delle leggi del sistema in cui si trova immerso tende a fargli perdere l'equilibrio. ", uso le parole Alain Danielou per cercare di far capire lo spirito che anima molti dei partecipanti al moot.


Cos'è un moot?
"Un Moot è semplicemente un incontro tenuto in un locale pubblico (solitamente un pub o simile) ad intervalli fissi in cui le persone si possono incontrare per conoscersi, discutere, consigliarsi e quant' altro. Il fatto che l' incontro si tenga sempre con la stessa periodicità facilita l' organizzazione per tutti, visto che non si deve cercare di contattare tutti ogni volta per mettersi d' accordo, e che le persone hanno la possibilità di organizzare i propri impegni per tempo sapendo quando c'è il Moot. Inoltre tutte le persone nuove nella comunità possono andare ad un Moot".
saluti.

Questi incontri diventano sempre più importanti, perchè rappresentano la possibilità di contrastare la follia del monoteismo in tutte le sue varianti.
Proprio in questi giorni un "anonimo" esorcista ha dato la dimostrazione di come ogni religione derivante dal monoteismo sia pericolosa, infatti ha dichirato:
"Ma possono essere in balia del maligno anche governi (<>) o chi professa altre religioni (<insito>>).", il diavolo è divinità solo per i
cristiani. il diavolo appartiene solo alla follia delle religioni rivelate. Quello che un simile ragionamento lascia traparire è la volontà di "demonizzare" tutte le religioni diverse dal monoteismo, e la speranza di tramutare l'Italia in una teocrazia, per poter disporre di leggi che consentano agli inquisitori cattolici di riaccendere i roghi.

francesco scanagatta

cell 349 7554994.

domenica 4 maggio 2008

Paganesimo e cristianesimo nella visione sociale di Ratzinger

Sono arrivato a commentare il 36° paragrafo dell’Enciclica Spe Salvi di Ratzinger.
Il Dio di Ratzinger manda la sofferenza e la malattia per punire gli uomini dai loro peccati: credevamo che una simile concezione fosse confinata alle idee medioevali e invece Ratzinger ce la propone in tutta la sua spietatezza.



http://www.stregoneriapagana.it/spesalvi36.html

Estratto dal commento al 36° paragrafo dell’Enciclica Spe Salvi:

“Dice Ratzinger:
“Come l'agire, anche la sofferenza fa parte dell'esistenza umana. Essa deriva, da una parte, dalla nostra finitezza, dall'altra, dalla massa di colpa che, nel corso della storia, si è accumulata e anche nel presente cresce in modo inarrestabile. Certamente bisogna fare tutto il possibile per diminuire la sofferenza: impedire, per quanto possibile, la sofferenza degli innocenti; calmare i dolori; aiutare a superare le sofferenze psichiche.”
La sofferenza, dice Ratzinger, è deriva anche dalla “dalla massa di colpa che, nel corso della storia, si è accumulata e anche nel presente cresce in modo inarrestabile.”
E’ quanto di più offensivo ed ingiurioso si possa dire nei confronti degli Esseri Umani!
Sei disgraziato perché sei colpevole. Su di te molte colpe si sono accumulate. Il mio dio padrone ti sta punendo col dolore. Il mio dio padrone, dice Ratzinger, manda gioia e dolore e tu meriti solo dolore. Tu meriti solo dolore, dice Ratzinger ai bambini malati di aids che lui stesso, proibendo il preservativo, ha contribuito a far nascere e a far vivere nel dolore per il suo piacere. Non è lui che ha costruito dolore, ma il suo dio padrone che se avesse voluto avrebbe, secondo Ratzinger, potuto far nascere bambini senza l’aids.
La vita è ricerca di piacere, sempre!
Anche quando il dolore attanaglia gli uomini. L’attività dell’uomo consiste nel lenire quel dolore cercando una quantità maggiore di piacere che quel dolore ostacola.
Per Ratzinger, il dolore è la regola da imporre alla società. La società deve vivere perennemente nel più atroce dolore, ma lui, Ratzinger, dopo aver costretto la società a vivere nel dolore “...bisogna fare tutto il possibile per diminuire la sofferenza: impedire, per quanto possibile, la sofferenza degli innocenti; calmare i dolori; aiutare a superare le sofferenze psichiche.”
Il dolore è la regola che Ratzinger intende imporre alla società e la sua attività, arbitraria e soggettiva nel gestire i dolori altrui, è un’attività compassionevole e magnanima. Ma l’attenzione non va posta su chi porge il pane, ma su chi ha costretto le persone alla fame dopo averle rapinate e distrutte. Ratzinger, e i Ratzinger prima di lui, hanno devastato la vita degli Esseri Umani, per poterla gestire a proprio piacimento. Per controllare gli Esseri Umani. Per ridurli in miseria, costretti alla speranza e obbligati a rendere grazie al dio padrone di Ratzinger che, dopo averne distrutto le condizioni di vita, pretende di gestire a suo piacimento la miseria degli uomini.
La miseria di Ratzinger contro la nobiltà del pensiero di Epicuro!
“Ed è per questo che noi diciamo il piacere principio e fine della vita felice.”
Ma a Ratzinger interessa il controllo degli uomini, il dominio degli Esseri Umani, che può ottenere soltanto se gli Esseri Umani accettano il dolore come parte ineluttabile della loro vita e non come sfida che la vita pone loro affinché emergano, divengano e si trasformino, contraddizione dopo contraddizione.”
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Il resto ve lo leggete alla pagina:
http://www.stregoneriapagana.it/spesalvi36.html

Non si tratta solo di idee medioevali, ma di una vera e propria aggressione ai principi sociali della Costituzione e del rispetto dell’uomo.

Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
e-mail claudiosimeoni@libero.it

giovedì 1 maggio 2008

Novità da Radio GPM

Novità di Radio Giorno Pagano della Memoria:
La settimana scorsa è stata messa online la nuova puntata di "Fontes", podcast di cultura pagana, sul tema "Demonizzazione del paganesimo": che cosa è successo quando i missionari cristiani hanno tentato di convincere le popolazioni del Baltico e della Russia che i loro Dei erano in realtà diavoli?
Da oggi riprende invece le trasmissioni "Ritorno ad Alessandria", il podcast di libri e informazione, con un ciclo di trasmissioni intitolato "Il pagano alla ricerca dell'informazione". Un pagano per dirsi tale deve avere un percorso di ricerca personale, durante il quale certamente si troverà a dover andare in cerca di alcune informazioni: lo scopo di questo ciclo, che al progetto attuale prevede 9 trasmissioni, è quello di dare spunti e conoscenze per rendere più fruttuose le proprie ricerche. Si parlerà della ricerca in biblioteca e su internet. Se questo ciclo avrà successo, "Ritorno ad Alessandria" probabilmente assumerà la forma di cicli di trasmissioni.
Da giugno, ma forse un po' prima, Radio GPM ospiterà anche una nuova trasmissione lampo: "Cantami o diva", una manciata di minuti per raccontare i miti antichi.
Ricordo che le puntate dei podcast si possono scaricare dal sito, oppure ascoltare dalla nostra pagina su MySpace.
Potete contattare la radio all'indirizzo email radiogpm@giornopaganomemoria.it