mercoledì 30 gennaio 2008

Video di commemorazione per il Giorno Europeo Pagano della Memoria

Il giorno Europeo della Memoria Pagana

Si ricordano tutte le persone e tutti i popoli che furono trucidati da ebrei e cristiani al fine di imporre il loro dio padrone.
Si ricorda come nei libri sacri degli ebrei e dei cristiani il genocidio sia un’attività sacra del loro dio e come proprio il genocidio ordinato dal dio degli ebrei contro gli ebrei che non volevano mettersi in ginocchio davanti a lui è l’esempio del diritto ad uccidere usato dalla chiesa cattolica nel suo “Catechismo Romano”.
Il genocidio cristiano iniziò con gli Armeni, ma prima di loro Cirene e Salamina furono devastate dagli ebrei (apocalittici messianici ebrei-zeloti-cristiani? Confine incerto, ma ciò proprio col diritto al genocidio che deriva dal considerarsi “il popolo eletto”) che pretendevano che quegli abitanti si mettessero in ginocchio davanti al loro dio.
L’Africa fu devastata dai missionari cristiani, così l’America e tutte le popolazioni locali. L’Asia ha sofferto come ha sofferto del genocidio tutta l’Europa da quando il cristianesimo fu permesso.

Per questo motivo noi Pagani riteniamo importanti e sacre le Istituzioni nate dalla Costituzione e che dai principi Costituzionali hanno la loro legittimazione.
Il 24 febbraio 391 d.c. Teodosio spense il Fuoco Sacro di Vesta e legittimando il genocidio dei popoli.
Sabato 23 febbraio, presso il Bosco Sacro di Jesolo in Venezia, al momento del tramonto, accenderemo un Fuoco Sacro per ricordare non solo le persone trucidate dal desiderio di potere e di dominio dei cristiani, ma per celebrare il respiro di libertà che ha portato le società civili ad emergere progressivamente dall’orrore assolutista cristiano.

Il progetto del Giorno Europeo della Memoria Pagano è nato da un’idea e da un’iniziativa di Manuela che l’ha proposta alla Federazione Pagana e che è stata da questa accettata.

Per l’occasione, quest’anno, ho preparato un video con gli inni che verranno recitati durante il rito.
Spero che incontri il vostro gradimento:

http://it.youtube.com/watch?v=2D7Y3E9FkPs

Il video è nel canale della Stregoneria pagana su YouTube:

http://it.youtube.com/user/stregoneriapagana

Chi ha dimenticato è condannato a ricordare.

Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
e-mail claudiosimeoni@libero.it

Radio Pagana, 2008 gennaio 30. La possessione nel Paganesimo e l'interpretazione cristiana. [38'25", 18 MB]

L'idea di possessione nasce dal concetto Pagano, originato nel Mito, secondo cui gli Esseri della Natura manifestano il crogiolo di DEI di cui sono fatti.Usato il testo di Roberto Calasso, La Follia che viene dalle Ninfe, come se gli Esseri della Natura, i luoghi, gli alberi, i Boschi, non fossero altrettante Ninfe.
http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080126_possessione_divino.mp3

lunedì 28 gennaio 2008

Radio Pagana, 2008 gennaio 24. Il viaggio a Ixtlan di Carlos Castaneda. [41'30”, 19 MB]

Il viaggio ad Ixtland e un segreto della stregoneria. http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080124_viaggio.mp3

Ratzinger e Zagrebelski; cristianesimo e Paganesimo Politeista.

Per capire la differenza fra l'approccio Pagano Politeista e quello cristiano davanti alla storia, è sufficiente riportare l'introduzione al commento del sedicesimo paragrafo dell'enciclica Spe Salvi di Ratzinger.
La banalità e l'ovvietà delle "domande" che Ratzinger si pone sul messaggio di Gesù percepito dai cristiani cozza in maniera vistosa ed evidente con la lettera (le scritture sacre dei cristiani) con cui tale messaggio è stato manifestato e con l'interpretazione che la storia ha dimostrato.
Così, se da un lato Ruini e Bagnasco, con le loro farneticazioni deliranti, fa indignare Zagrebelsky che su La Repubblica del 28 gennaio 2008 scrive:
"Lo slogan "moratoria dell'aborto", stabilendo una stringente analogia (cardinal Bagnasco alla Cei, il 21 gennaio [aggiungo io, affermazioni di Ruini 28 gennaio]) tra pena di morte e aborto, accomunati come assassinii legali, ha si riaperto il problema , ma in modo tale da riaprire anche uno scontro sociale e culturale che vedrebbe, nientemeno, schierati i fautori della vita contro i fautori della morte: i primi i paladini dei alori cristiani; i secondi intossicati dal famigerato relativismo etico."
Assolutismo del dio padrone di Ratzinger (quello che giustifica non solo la pena di morte, ma anche lo sterminio e i campi di sterminio, vedi il Catechismo Romano) contro i principi della morale e dell'Etica propri della Costituzione della Repubblica.
Dall'altro lato le farneticazioni di Ratzinger DEVONO far indignare la società civile.
Basti, fra tutto, le bestialità che ha imposto mediante l'enciclica Spe Sali e che i media, deferneti, sottomessi, e BESTEMMIATORI NEI CONFRONTI DELLA COSTITUZIONE, non hanno rilevato.
Tanto per dare un'idea che aiuti a comptrendere la differenza fra Paganesimo Politeista e cristianesimo posto un breve passo di commento al sedicesimo paragrafo dell'enciclica Spe Salvi che non è ancora stato caricato in internet:
Scrive Ratzinger:

“Come ha potuto svilupparsi l'idea che il messaggio di Gesù sia strettamente individualistico e miri solo al singolo?”

Questa domanda presuppone che le persone conoscano il “messaggio di Gesù”!
E allora, cominciamo a definire il messaggio di Gesù!
Qual è il messaggio portato da Gesù?
Dice Gesù: “Io sono il vostro padrone! Davanti a me, che sono il vostro padrone, voi dovete mettersi in ginocchio! Dovete fare quello che io vi dico, altrimenti non solo vi scanno nella società civile, ma io ho il potere di condannarti al tormento eterno. Io, sono il vostro padrone in quanto sono il figlio del dio padrone che ha creato l’universo. Voi, senza di me, siete nulla, delle nullità come da sempre siete stati delle nullità!”
Questo è il messaggio di Gesù.
Un messaggio che, raccolto da chi manifestava il medesimo pensiero e su di esso fondava il suo “potere” (inteso come ritenersi il padrone delle persone) lo ha riprodotto nella storia massacrando tutti quelli che non si mettevano in ginocchio.

Ora che abbiamo messo in chiaro qual è il messaggio di Gesù, riprendiamo la domanda che fa Ratzinger:

“Come ha potuto svilupparsi l'idea che il messaggio di Gesù sia strettamente individualistico e miri solo al singolo?”

Come ha potuto un messaggio, frutto di un delirio patologico da onnipotenza, trasformarsi in uno strumento di dominio delle società civili?
Quanto fragili erano le antiche società e quanto povera era diventata la capacità critica di quei popoli perché un delirio da onnipotenza potesse imporsi come elemento dominatore della società civile?

Però, ciò è avvenuto!
Che ci piaccia o meno, il delirio di onnipotenza di un povero pazzo farneticante descritto nei quattro vangeli e imposto col terrore ha dominato le società umane e ancora viene usato da Ratzinger per riaffermare il proprio dominio. Ratzinger manifesta la domanda sul come un tale delirio, che a lui piace tanto, ha finito per essere rimosso dal dominio delle società per essere relegato in ambito individuale.

Il processo storico di rimozione del delirio da onnipotenza nelle società umane ha necessitato di tempi lunghi e di trasformazioni sociali che fossero in grado di generare al loro interno degli anticorpi sufficientemente attivi per isolare il morbo imposto dal Gesù di Nazareth entro la sua sfera d’origine, nelle individualità che manifestano ancora il delirio di onnipotenza, e poi rimuovere le personalità deliranti dal contesto sociale impedendo al delirio di essere assunto come metro razionale del quotidiano umano.
Appare evidente come si sia effettivamente davanti ad uno scontro di civiltà.
Da un lato l'assolutismo del dio padrone davanti al quale Ratzinger e i politici cattolici pretendono di stuprare le persone che, costrette in ginocchio, si vedono costrette a rinunciare ai diritti Costituzionali e, dall'altra parte, la riaffermazione del relativismo Costituzionale che mettendo al centro la morale e l'etica della Costituzione della Repubblica censurano il Gesù di Nazareth e la sua pretesa di essere il padrone delle persone.
Rifletteteci, perché quando avrete danneggiato il presente sarà più difficile consegare ai propri figli un futuro di libertà.
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
e-mail claudiosimeoni@libero.it

domenica 27 gennaio 2008

Nuova puntata di Fontes su Radio GPM

E' online una nuova puntata di Fontes, podcast di cultura pagana di Radio GPM: la seconda puntata su paganesimo e società moderna. Questo mese infatti, per ragioni di tempo e di voce, abbiamo diviso l'argomento in due parti: la prima parte online dalla scorsa settimana parla di paganesimo e società moderna dal punto di vista dei rapporti con le istituzioni, con la lettura dei consigli alle religioni pagano-etniche da parte del prof. Michael Strmiska, che di questo argomento ha parlato al congresso WCER del 2005, la seconda parte da oggi online tratta del rapporto tra paganesimo e società moderna dal punto di vista dei nuovi mezzi di comunicazione, evidenziando come la mentalità di rete tipica di questi mezzi moderni sia molto vicina alla mentalità pagana. Per ascoltare la nuova puntata di Fontes, scaricatela dal sito o andate al nostro punto di ascolto su Myspace.

sabato 26 gennaio 2008

Radio Pagana, 2008 gennaio 20. Necessita' dello scetticismo in relazione alla cronaca di avvenimenti nel Veneto. [42'37”, 19 MB]

I ladruncoli del Veneto e la stupidita' di indicare sempre e solo gli immigrati. Il celodurismo bossiano e le aggressioni alle persone deboli. Come i nazisti rinchiudevano le persone deboli, diffamate ed emarginate nei campi di sterminio, cosi' alcuni sindaci del Veneto vorrebbero fare per gli immigrati. Le invocazioni delle SS di Bettio alle farneticazioni naziste di Foggiato.
http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080120_scetticismo_veneto02.mp3

Radio Pagana, 2008 gennaio 19. L'arte della Stregoneria nel mondo sociale: lo scetticismo, quarta parte di quattro parti. [31'34”, 14 MB]

L'azione della società sull'individuo. Uso dello scetticismo di Dal Prà nella polemica fra gli Scettici e gli Stoici. L'azione di comando della società sull'individuo nell'azione di manipolazione delle regole. Conclusioni.
http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080119_scetticismo_quartaparte.mp3

Radio Pagana, 2008 gennaio 18. L'arte della Stregoneria nel mondo sociale: lo scetticismo, terza parte di quattro parti. [46'40”, 21 MB]

L'azione della societa' sull'individuo. I Gesuiti di Loyola e le tecniche del controllo sociale. Citazioni da I Bastardi di Voltaire di Ralston Saul e dallo Strutturalismo di Piaget.
http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080118_scetticismo_terzaparte.mp3

Radio Pagana, 2008 gennaio 17. L'arte della Stregoneria nel mondo sociale: lo scetticismo, seconda parte di quattro parti. [37'56”, 17 MB]

L'azione nella vita sociale. Il pensiero astratto. La famiglia. Le relazioni interpersonali. Le relazioni nella società.
http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080117_scetticismo_secondaparte.mp3

Radio Pagana, 2008 gennaio 16. L'arte della Stregoneria nel mondo sociale: lo scetticismo. [40'18”, 18 MB]

Lo scetticismo in Stregoneria all'interno del mondo sociale. Sesto Empirico e lo scetticismo greco. Carneade e lo scetticismo in Dal Pra e Lo scetticismo greco.Uso dell'attenzione nella ragione e nell'ascolto.
http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080116_scetticismo_primaparte.mp3

Radio Pagana, 2008 gennaio 15. Commento al sesto paragrafo dell'enciclica Spe Salvi di Ratzinger: Filosofi, pastori e disperati nei salmi di Ratzinger

Il confronto con i diversi i cristiani li fanno bruciando le persone: Tommaso d'Aquino e gli Eretici. Il furto della faccia di Plotino. Il furto del mito di Hermes Crioforo. Declassamento dell'uomo a pecora nell'ideologia cristiana. L'ozio da desiderio di cultura a peccato capitale. Il genocidio del dio dei cristiani ordinato nei salmi. http://www.stregoneriapagana.it/spesalvi06.html http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080115_spe_salvi_messianesimo6.mp3

RAdio PAgana, 2008 gennaio 14. Il relativismo della Costituzione e l'assolutismo di Ratzinger. [34'36”, 16 MB]

Ratzinger e l'assolutismo del campo di sterminio opposto al relativismo della Costituzione. La verità cristiana come concetto assoluto che sottomette l'uomo. La verità distrugge la capacità critica dell'uomo, lo sottrae alla Costituzione della Repubblica e lo trasforma in un soggetto di obbedienza.
http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080114_assolutismo_ratzinger.mp3

Radio Pagana, 2008 gennaio 13. Il senso dei riti religiosi nella Religione Pagana. [32'42”, 15 MB]

Il senso religioso del rito. Perché è necessario riscrivere gli antichi Inni religiosi o scrivere nuovi inni per la religione Pagana Politeista. Note sui riti Pagani e la partecipazione delle persone.
http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080113_riti_religiosi_pagani.mp3

Radio Pagana, 2008 gennaio 10. L'arte della Stregoneria nel mondo sociale umano: Togliersi dal centro del mondo. Seconda parte. [46'32”, 21 MB]

L'educazione che ci impone di considerarci al centro del mondo. Essere al centro del mondo ci trasforma in prede. L'influenza del gruppo sul singolo. L'opportunismo sociale.Elementi de Il Crogiolo dello Stregone.
http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080110_togliersi_centro_mondo2.mp3

Radio Pagana, 2008 gennaio 8. L'arte della Stregoneria nel mondo sociale umano: Togliersi dal centro del mondo. Prima parte. [44'15”, 20 MB]

Introduzione alla pratica della Stregoneria nel mondo sociale. La condizione Narcisista. Il pigmaglionismo. I sensi di colpa. L'adattamento dell'individuo alla gerarchia sociale.Elementi de Il Crogiolo dello Stregone.
http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080108_togliersi_centro_mondo1.mp3

Radio Pagana, 2008 gennaio 5. Religione Pagana Politeista: storia delle teorie dell'interpretazione del mito commentata. Quarta parte. [52'01”, 24 MB]

2008 gennaio 5 Religione Pagana Politeista: storia delle teorie dell'interpretazione del mito commentata. Quarta parte. [52'01”, 24 MB]Il mito come esperienza del numinoso; la realta' degli DEI; la concezione della vita Pagana Politeista nelle relazioni fra gli uomini e nella Natura.Si e' usata la traccia della Verità del Mito di Kurt Hubner.
http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/200801051_storia_interpretazione_mito4.mp3

Radio Pagana, 2008 gennaio 4. Religione Pagana Politeista: storia delle teorie dell'interpretazione del mito commentata. Terza parte. [46'18”, 21 MB]

L'interpretazione trascendentale del mito. L'interpretazione strutturalista del mito. L'interpretazione simbolica e romantica del mito.Si e' usata la traccia della Verità del Mito di Kurt Hubner.
http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/200801043_storia_interpretazione_mito3.mp3

Radio Pagana, 2008 gennaio 4. Religione Pagana Politeista: storia delle teorie dell'interpretazione del mito commentata. Seconda parte. [42'29”, 19 MB

L'interpretazione ritualistico mitologica del Mito. L'interpretazione psicologica del Mito delle Antiche Religioni.Si e' usata la traccia della Verità del Mito di Kurt Hubner. http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/200801042_storia_interpretazione_mito2.mp3

radio Pagana, 2008 gennaio 4. Religione Pagana Politeista: storia delle teorie dell'interpretazione del mito commentata. Prima parte. [40'42”, 19 MB]

Da Martino di Braga che chiama demoni gli DEI a Boccaccio e la riscoperta del Mito. L'interpretazione allegorica e evemeristica del mito. L'interpretazione del mito come malattia del linguaggio. L'interpretazione del mito come poesia e bella presenza. Si e' usata la traccia della Verità del Mito di Kurt Hubner. http://www.federazionepagana.com/radiopagana/mito_interpretazione_kurthubner.htm http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/200801041_storia_interpretazione_mito1.mp3

Radio Pagana, 2008 gennaio 3. Commento al quinto paragrafo dell'enciclica Spe Salvi: Psicosi, nevrosi e depressione giustificano il delirio da onnipot

Il cristianesimo e' un'ideologia manifestata da sindromi psichiatriche. La malattia mentale e il disagio sociale portano le persone a rifugiarsi nell'immaginazione. La psicosi a fondamento della credenza religiosa. http://www.stregoneriapagana.it/spesalvi05.html http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/200801031_spe_salvi_delirio5.mp3

RAdio Pagana, 2008 gennaio 02. I professori, la scuola, l'adolescenza e i problemi di formazione dei ragazzi. [55'36", 25 MB]

Traccia di discussione lungo il Disinteresse della Scuola tratto da L'ospite inquietante - il nichilismo e i giovani di Umberto Galimberti.Lettura di alcuni testi sulla formazione della percezione nell'età della prima infanzia. Discorso sulla formazione del cervello. L'età cerebrale adulta. Plasticità cerebrale. La scuola e il contesto sociale. Problemi dell'apprendimento infantile.
http://www.federazionepagana.com/radiopagana/200801021_ospiteinquietante.mp3

venerdì 25 gennaio 2008

Petizione del Giorno Pagano Europeo della Memoria

Questa volta abbiamo voluto aggiornare in anticipo la pagina dei risultati della petizione del Giorno Pagano Europeo della Memoria per il grande numero di firme che abbiamo raccolto questo mese: 43! Grazie a tutti coloro che, in Italia o all'estero, hanno voluto diffondere il link della petizione. Anche la pagina dei commenti alla petizione è stata aggiornata.

La distruzione delle società civili nell'ideologia di guerra di Ratzinger

E’ stato caricato il commento al quindicesimo paragrafo dell’enciclica Spe Salvi di Ratzinger.
I primi quindici paragrafi hanno il compito di delineare le condizioni ideologiche, sociali e le modalità di intervento nella società civile. Hanno il compito di delineare il cristiano nella società: la società cristiana; l’assolutismo religioso in opposizione al relativismo; la patologia psichiatrica del cristiano; le esigenze di contrapporre l’assolutismo della verità cristiana al relativismo della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e delle Costituzioni nazionali.
La disperazione del cristiano è tangibile. Reale e si dispiega nella sua esigenza di aggredire ogni libertà nella società civile. Già, perché mentre la società civile intende la libertà come uguaglianza sotto la medesima legge, il cristiano intende la libertà come libertà di delinquere senza dover rispondere alla legge. Il cristiano si ritiene morto alla legge e in diritto di delinquere a maggior gloria del suo dio. E’ un concetto ben sviluppato da Bernardo di Chiaravalle all’interno del commento al quindicesimo paragrafo dell’enciclica Spe Salvi. Un concetto che Ratzinger riafferma proprio citando le farneticazioni criminali di Bernardo di Chiaravalle che, da un lato separa le persone dalla società civile e dall’altro lato elogia chi uccide per la gloria del suo dio.

Quindici commenti ad altrettanti paragrafi.

1. Commento al primo paragrafo dell'enciclica Spe Salvi di Ratzinger!
2. Speranza, fede e patologia psichiatrica!
3. L'esaltazione della società schiavistica dei cristiani di Ratzinger e la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo"!
4. Il bisogno di Ratzinger dello schiavismo come necessità emotiva e l'intoppo della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo!
5. Il cristianesimo è ideologia psichiatrica; psicosi, nevrosi e depressione giustificano il delirio di onnipotenza!
6. Filosofi, pastori e i disperati dei salmi in Ratzinger!
7. Ratzinger e la fede come oggetto in sé!
8. Campi di sterminio, galere, schiavitù e la famiglia cristiana, sono gli elementi indispensabili per Ratzinger per imporre la speranza nella fede!
9. Il significato del Logos in Ratzinger; le parole e le azioni che le parole indicano!
10. La morte come concetto e uso nel cristianesimo; come si spaccia la morte per gestire la disperazione umana! La MORTE e la truffa cristiana!
11. Il cristianesimo come l'eroina per le persone; anestetizzare l'uomo separandolo dal mondo!
12. Dalla patologia psichiatrica individuale alla peste emozionale; Il cristianesimo come eroina per le persone!
13. Il cristiano, dal delirio di onnipotenza individuale, all'eversione sociale!
14. Messianesimo e millenarismo. Il cristiano, dall'angoscia individuale all'angoscia sociale (con un'ampia citazione di Marc Augé da "Il genio del Paganesimo"!
15. Il cristianesimo e la guerra; la distruzione delle società civili nell'ideologia della guerra in Ratzinger!


Se osservate lo schema generale dei primi quindici paragrafi dell’enciclica Spe Salvi, vi accorgerete come Ratzinger abbia effettivamente messo in piedi un progetto di destabilizzazione della società civile e dei principi fondamentali dello Stato e delle Costituzioni occidentali.
I primi quindici capitoli della Spe Salvi corrispondono a quello che nell’arte della guerra è definito come “L’elenco delle salmerie”. Ciò che abbiamo e con cui intendiamo aggredire il nemico. In questo caso, il nemico sono le norme della Costituzione e la loro applicazione oggettiva nella società. Norme Costituzionali che rappresentano quel relativismo che contro cui Ratzinger bestemmia in continuazione offendendo la Costituzione al fine di imporre l’idea dell’assolutismo del suo dio padrone e della monarchia assoluta.
Nel commento ai prossimi paragrafi dell’enciclica Spe Salvi vedremo contro che cosa si scaglia Ratzinger. Il che cosa sono le colonne di quel processo storico che portando l’uomo fuori dall’orrore assolutista cristiano lo sta faticosamente conducendo fuori dall’oscurantismo. Un oscurantismo che Ratzinger tenta di riaffermare aggredendo le società civili e costruendo la miseria sociale. In questo lavoro Ratzinger è favorito anche dalle trasformazioni sociali in corso che con l’uscita dalla miseria di molti paesi del Terzo Mondo costringe i popoli a riequilibrare la ricchezza togliendo molto privilegi ingiusti che fino ad oggi i paesi occidentali hanno goduto. In questa situazione a Ratzinger interessa alimentare tutto quello che può favorire la miseria nei popoli. Tutto quello che può costruire angoscia, perché, attraverso questo, può imporre la speranza nella fede che la razionalità nega e la vita aborrisce.
Tutti i capitoli sono raggiungibili dall’elenco sulla pagina.
http://www.stregoneriapagana.it/stregoneriafutura.html
Oppure dai paragrafi lincati direttamente nella pagina dell’enciclica Spe Salvi:
http://www.stregoneriapagana.it/spesalvi.html

Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
e-mail claudiosimeoni@libero.it

giovedì 24 gennaio 2008

Lo scetticismo in Stregoneria e nella società civile.

Lo Scetticismo, in Stregoneria, appartiene ai tre elementi che formano IL BASTONE DELLO STREGONE, ed è quella pratica che lo Stregone usa all’interno del Sistema Sociale.
I tre elementi che formano il bastone dello Stregone, oltre allo Scetticismo, sono la Sospensione del Dialogo Interno e la Sospensione del Giudizio.
Dello Scetticismo ne ho fatto un ciclo di cinque trasmissioni radiofoniche che ho caricato in formato mp3.


---

http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080116_scetticismo_primaparte.mp3
Titolo: L’arte della Stregoneria nel mondo sociale: lo scetticismo, prima parte.

Contiene: Lo scetticismo in Stregoneria all’interno del mondo sociale. Sesto Empirico e lo scetticismo greco. Carneade e lo scetticismo in Dal Pra e Lo scetticismo greco. Uso dell’attenzione nella ragione e nell’ascolto


http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080117_scetticismo_secondaparte.mp3
Titolo: L’arte della Stregoneria nel mondo sociale: lo scetticismo, seconda parte.

Contiene: L’azione nella vita sociale. Il pensiero astratto. La famiglia. Le relazioni interpersonali. Le relazioni nella società.


http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080118_scetticismo_terzaparte.mp3
Titolo: L’arte della Stregoneria nel mondo sociale: lo scetticismo, terza parte.

Contiene: Citazioni da I Bastardi di Voltaire di Ralston Saul e dallo Strutturalismo di Piaget


http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080119_scetticismo_quartaparte.mp3
Titolo: L’arte della Stregoneria nel mondo sociale: lo scetticismo, quarta parte.

Contiene: Citazioni da Lo scetticismo Greco di Dal Prà e da I Bastardi di Voltarire di Ralston Saul. Mettere attenzione agli stimoli provenienti dalla società. Praticare la propria capacità critica intesa “opposizione del proprio intento all’intento che l’imput sociale manifesta” che implica verifica ed analisi dell’intento che ci viene manifestato e non accettazione acritica.


http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080120_scetticismo_veneto02.mp3
Titolo: Necessità dello scetticismo in relazione alla cronaca di avvenimenti nel Veneto.

Contiene: I ladruncoli del Veneto e la stupidità di indicare sempre e solo gli immigrati. Il celodurismo bossiano e le aggressioni alle persone deboli. Come i nazisti rinchiudevano le persone deboli, diffamate ed emarginate nei campi di sterminio, così alcuni sindaci del Veneto vorrebbero fare per gli immigrati. Le invocazioni delle SS di Bettio alle farneticazioni naziste di Foggiato.

-----

L’atteggiamento scettico è fondamentale anche per comprendere il reale significato delle affermazioni che vengono fatte nei nostri confronti.
Il Paganesimo, il Paganesimo Politeista, è l’essenza stessa della vita, E’ il modo con cui la vita si esprime fin da quando uscì dal brodo primordiale. E’ il modo con il quale gli Esseri Umani affrontano la loro esistenza con un comportamento eroico. Il comportamento eroico consiste nell’essere “padroni” della propria esistenza, e consiste nell’esercitare continuamente la propria capacità critica nei confronti del mondo scegliendo sempre in funzione delle nostre tensioni e dei nostri bisogni.
Il cristianesimo impone la fede come accettazione acritica di una verità alla quale chiede alle persone SOTTOMISSIONE. Il cristianesimo non critica il suo dio, anche quando macella l’umanità per il suo piacere. Il cristianesimo e l’ebraismo chiedono alle persone di giustificare le attività criminali del suo dio. E questo vale per le attività criminali dell’autorità. Una acriticità nei confronti dell’autorità che ha nella monarchia assoluta, in Ratzinger che non tollera la critica degli studenti, la sua espressione giuridica in contrapposizione alla nostra Costituzione. Questo modo di fare del cristianesimo si ripropone nella società civile imponendo alle persone di non criticare la sua verità, ma di sottomettersi ad essa come se la verità fosse un qualche cosa di naturale e non il prodotto di una violenza assoluta con la quale le persone vengono private dei loro diritti istituzionali e della loro natura di persone per essere trasformate in bestiame obbediente, sottomesso e ossequioso, ad una morale estranea alle persone e criminale nella sua attività di stupro emotivo.


Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
e-mail claudiosimeoni@libero.it

lunedì 21 gennaio 2008

Lo Scetticismo nel Crogiolo dello Stregone

Lo Scetticismo fu una corrente filosofica fondamentale della Terza Accademia che ebbe in Pirrone e Carneade due esponenti fondamentali.
Lo scetticismo, come metodo applicato dagli Stregoni con cui costruire le relazioni nella società civile, nasce dalla consapevolezza di vivere in un immenso che agisce su di noi e che noi comprendiamo solo in parte. Le persone comuni, quando guardano una persona, colgono, forma e atteggiamenti che interpretano, ma non pensano che in quella persona c’è un universo interiore che sta progettando la sua forma e i suoi atteggiamenti per mostrarsi a noi in quel modo e solo in quel modo.

Questo vale per l’intero sistema sociale in cui viviamo che, sia per scelta, sia per adattamento all’accumulo di esperienza, cerca di usarci, spingerci, influenzarci, convincerci, manipolarci, per costringerci a sposare, di volta in volta, questa o quella causa, questa o quell’idea, questa o quella bandiera. Nel farlo, cerca di convincerci a rinunciare alla nostra capacità critica o, peggio ancora, ad anteporre l’atteggiamento fideistico come guida alle nostre azioni, decisioni, scelte.

L’atteggiamento scettico, pur non precludendo le scelte soggettive, preserva la nostra capacità critica anche quando siamo costretti a scegliere impedendo all’atteggiamento fideistico di impossessarsi del nostro spirito, della nostra anima, delle nostre emozioni, mantenendo il distacco fra scelta necessaria e adesione emotiva.

Lo Scetticismo, in Stregoneria, è uno dei tre elementi che formano IL BASTONE DELLO STREGONE, ed è quella pratica che lo Stregone usa all’interno del Sistema Sociale.
Ne ho fatto quattro trasmissioni radiofoniche che ho caricato in formato mp3.

Due sono disponibili:

---

http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080116_scetticismo_primaparte.mp3
Titolo: L’arte della Stregoneria nel mondo sociale: lo scetticismo, prima parte.

Contiene: Lo scetticismo in Stregoneria all’interno del mondo sociale. Sesto Empirico e lo scetticismo greco. Carneade e lo scetticismo in Dal Pra e Lo scetticismo greco. Uso dell’attenzione nella ragione e nell’ascolto



http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080117_scetticismo_secondaparte.mp3

Titolo: L’arte della Stregoneria nel mondo sociale: lo scetticismo, seconda parte.

Contiene: L’azione nella vita sociale. Il pensiero astratto. La famiglia. Le relazioni interpersonali. Le relazioni nella società.

---

Le altre saranno caricate nei prossimi giorni. Quando si rinuncia alla capacità critica, nella società in cui viviamo, si è sempre preda dei migliori pubblicitari, specialmente se questi sanno parlare alle manipolazioni mentali che si sono subite nell’infanzia e nell’adolescenza. L’esperienza può modificare la manipolazione subita, ma è necessario una grande attività di critica capace di coinvolgere le nostre emozioni nel mondo sociale.

L’arte della Stregoneria, nella società civile, è composta da cinque elementi:

1) Toglierci dal centro del mondo;
2) Scetticismo;
3) Giudizio di Necessità;
4) Chiedersi il perché delle cose;
5) Follia controllata;

Sono tutti atteggiamenti difensivi il cui scopo è impedire che le persone diventino oggetti di possesso, seguano acriticamente una bandiera o un partito politico, o, più semplicemente, acquistino il prodotto nel supermercato che vogliono loro e non quello indotto in loro dalla pubblicità.

Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
e-mail claudiosimeoni@libero.it

giovedì 17 gennaio 2008

Nuova puntata di Fontes su Radio GPM

E' online una nuova puntata di "Fontes", podcast di cultura pagana di Radio GPM: questo mese parliamo del rapporto tra paganesimo e società moderna. Per ragioni di tempo e di voce, abbiamo diviso l'argomento in due parti: la parte che è online da oggi parla di paganesimo e società moderna dal punto di vista dei rapporti con le istituzioni, con la lettura dei consigli alle religioni pagano-etniche da parte del prof. Michael Strmiska, che di questo argomento ha parlato al congresso WCER del 2005. La seconda parte sarà online la settimana prossima e tratterà del rapporto tra paganesimo e società moderna dal punto di vista dei nuovi mezzi di comunicazione, evidenziando come la mentalità di rete tipica di questi mezzi moderni sia molto vicina alla mentalità pagana. Per ascoltare la nuova puntata di Fontes, scaricatela dal sito o andate al nostro punto di ascolto su Myspace.

martedì 15 gennaio 2008

Messianesimo e millenarismo. Il cristianesimo dall'angoscia individuale alla socializzazione dell'angoscia


Il commento al quattordicesimo paragrafo dell’enciclica Spe Salvi di Ratzinger mette in luce l’uso del messianesimo e del millenarismo fatto da Ratzinger per diffondere angoscia e disperazione nella società civile.
Il commento prosegue in quanto proprio commentando l’enciclica Spe Salvi si può comprendere l’attività di eversione contro la Costituzione messa in atto da Ratzinger.


http://www.stregoneriapagana.it/spesalvi14.html

Scrivo nel commento all’enciclica Spe Salvi di Ratzinger:

“Si tratta di socializzare la disperazione e privatizzare i guadagni!
Lo stesso meccanismo con cui si danneggia economicamente la società civile, si usa per danneggiarla emotivamente. Dove il fallimento emotivo che genera la patologia psichiatrica dell’angoscia viene esteso all’intero tessuto sociale per reggere la speranza generata dalla disperazione.
Così i movimenti millenaristici, profetici, messianici, hanno il loro rinnovamento in Ratzinger che rende reale la “città di dio” e, al di là di dove pone la “città di dio”, ha sempre la funzione di generare l’illusione della speranza mentre costruisce una realtà di disperazione nel presente quotidiano degli uomini.

Dice Ratzinger riprendendo il tema del messianesimo e del millenarismo:

“Babele, il luogo della confusione delle lingue e della separazione, si rivela come espressione di ciò che in radice è il peccato. E così la « redenzione » appare proprio come il ristabilimento dell'unità, in cui ci ritroviamo di nuovo insieme in un'unione che si delinea nella comunità mondiale dei credenti. Non è necessario che ci occupiamo qui di tutti i testi, in cui appare il carattere comunitario della speranza. Rimaniamo con la Lettera a Proba in cui Agostino tenta di illustrare un po' questa sconosciuta conosciuta realtà di cui siamo alla ricerca.”

Ratzinger non fa altro che ricollocare, nella Babele e nella “confusione delle lingue come confusione di ciò che in radice è il peccato” quello che Augé descrive come il momento fondante dell’attesa messianica:

“I segni annunciatori dei tempi nuovi che un periodo di infelicità deve inaugurare, sono proprio quelli che, in altri tempi, venivano considerati come segni nefasti: guerra, siccità, carestia, o ancora “un’accresciuta peccaminosità generale” (ibd., p. 44).” (Marc Augé)

Dal momento che Ratzinger, almeno per i paesi occidentali, non può evocare un sistema di disperazione sociale nel quale creare angoscia, pesca da un panorama illusorio (la presenza del peccato) una “confusione babelica” nella quale la “redenzione” ricostruirebbe una sorta di agognata unità!

Il delirio messianico viene riprodotto dal delirio ratzingeriano come manifestazione del suo bisogno di dominio sociale. Un bisogno di dominio sociale che vede nel delirio di onnipotenza la sua radice. Tutto è riconducibile ad una patologia psichiatrica individuale che viene oggettivata ed estesa sull’intera società e riconosciuta, proprio come patologia psichiatrica, dalle norme sociali (Costituzioni Occidentali) che separano il lecito, la norma di uguaglianza Costituzionale, dall’illecito, le pretese di dominio e la libertà di violare le norme Costituzionali per imporre il dominio. Un dominio che si concretizza con quella “comunità mondiale dei credenti” che aggredendo le società civili, non solo fino ad oggi ha distrutto migliaia di comunità distruggendone le condizioni di vita (valgano come esempio i 200milioni di individui venduti come schiavi dai cristiani), ma che continua, sorretta da una esaltazione mistica delirane, ad aggredire le società civili e le Costituzioni occidentali nel tentativo di imporre l’assolutismo, quella verità messianica della speranza, che può essere imposta soltanto attraverso la distruzione delle condizioni di vita degli uomini nel quotidiano.
La “comunità dei credenti”, in quest’ottica, diventa una vera e propria organizzazione di destabilizzazione sociale ponendosi al di fuori delle comunità nazionali e al di fuori delle norme sociali che le comunità nazionali esprimono. Come ai tempi di Paolo di Tarso i cristiani erano “morti alla legge”, cioè estranei alla legge e alla società civile, così Ratzinger sta riprendendo questo tema del cristianesimo per rivendicare la sua libertà a delinquere in una società che, venendo meno al patto sociale dovrebbe, secondo Ratzinger, permettere ai cristiani di violare le leggi in funzione dell’imposizione della loro VERITA’.
In quest’ottica suona come una minaccia alla società civile il passo citato da Ratzinger:

“Infatti non abbiamo quaggiù una dimora definitiva, ma siamo in cerca di quella futura.” Ebrei 13, 14

Che non è una riflessione rivolta all’interno dei cristiani, ma è un’imposizione violenta agli Esseri Umani affinché vivano nella precarietà, nell’ansia e nell’angoscia sotto il dominio della verità manifestata da Ratzinger che impedisce loro di aprirsi al futuro.”

Per il commento è stato usato un ampio passo di Marc Augé tratto da il Genio del Paganesimo che mette in luce come i processi messianici non erano limitati agli ebrei e ai primi cirstiani, ma come siano una costante nella storia e usati per distruggere i sistemi sociali e poterli dominare.
Il messianesimo è una forma di espressione dell'ideologia quando il presente nega la libertà dell'uomo di progettare il proprio futuro e l'uomo è prigioniero in una situazione sociale angosciante. Così, se l'arrivo dei carri armati sovietici soddisfa l'attesa dei prigionieri dei campi di sterminio nazisti, l'attesa del messia, della città di dio, ha il solo scopo di prolungare l'angoscia psichica delle persone. Il messianesimo prolunga l'angoscia dei popoli europei prima e poi, dell'Africa, come in Indonesia, nella Polinesia, ecc. Inoltre, è da ricordare, come le “religioni del cargo” che distrussero tanti popoli hanno nell’ideologia ratzingeriana una loro rappresentazione in quanto parte integrante della storia della distruzione delle civiltà messa in atto dai cristiani.

Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
e-mail claudiosimeoni@libero.it

lunedì 14 gennaio 2008

Il cristiano, dal delirio di onnipotenza individuale all'eversione sociale.

Continua il commento all’Enciclica Spe Salvi di Ratzinger.
La speranza di Ratzinger è la costruzione della disperazione sociale.
Nel tredicesimo paragrafo della Spe Salvi, Ratzinger, inizia a trattare della necessità di trasferire la patologia psichiatrica da delirio di onnipotenza del singolo individuo a ideologia comportamentale da estendere all’intera società (attraverso un’esaltazione del delirio da dipendenza dal dio padrone in una sintesi biblica che trae dall’undicesimo capitolo della Lettera agli Ebrei).
Se il delirio è individuale, i deliranti manifestano degli intenti di aggressione alla società dove, il loro delirio che chiamano VERITA’ viene ad imporsi alla società. Si impone alla società e si pretende di piegare a tale delirio sia la società civile che le pulsioni di vita degli Esseri Umani.
La disperazione del cristiano che attende la fine del mondo, come liberazione dal peso della sua esistenza attraverso l’attività di eversione nei confronti dello Stato, diventa disperazione imposta alle persone al fine di costringerle a delirare immaginando un futuro che nella vita quotidiana è stato loro negato.
Il tredicesimo commento alla Spe Salvi di Ratzinger si può leggere all’indirizzo:

http://www.stregoneriapagana.it/spesalvi13.html

Il commento all’Enciclica di Ratzinger è doveroso visto che la cultura sociale vive un ricatto continuo e sistematico messo in atto dall’organizzazione terroristica dei cattolici e viene impedito alle persone di manifestare i propri doveri all’interno della società civile. Il terrorismo cattolico impedisce militarmente alla cultura del paese di esprimersi attraverso un ricatto continuo sia nei confronti delle persone che del loro lavoro e della loro attività.
Così, mentre chi vuole stuprare le donne impedendo l’esercizio d’aborto ha grande visibilità, sia televisiva, sia sulla carta stampata, chi chiede il rispetto del dettato Costituzionale viene vessato, ricattato, intimidito ed emarginato. Nel tredicesimo capitolo della Spe Salvi si iniziano a leggere le linee guida della pratica terrorista dei cattolici nella società civile.
Come Pagani Politeisti non possiamo far altro che schierarci con la morale Costituzionale e fare, quanto è nelle nostre possibilità, per impedire alla morale della monarchia assoluta di Ratzinger di distruggere la morale Costituzionale.

Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
e-mail claudiosimeoni@libero.it

sabato 12 gennaio 2008

Il rito Religioso dell'Equinozio di Primavera

Nel canale video della Stregoneria Pagana si stanno caricando video esplicativi della Religione Pagana Politeista e della Stregoneria.
I video relativi a rappresentazione di momenti religiosi, a piccole conferenze su singoli aspetti o temi religiosi Pagani, sono caricati e messi a disposizione all’indirizzo:

http://it.youtube.com/stregoneriapagana

L’ultimo video caricato rappresenta un sunto del rito religioso Pagano Politeista dell’Equinozio di Primavera.

http://it.youtube.com/watch?v=EVRG25vDwS0

In Totale, fino ad ora, sono stati caricati circa 30 video fra i quali i video espositivi dei principi fondamentali del Paganesimo Politeista della prima conferenza di fondazione tenuta a Marghera nel settembre del 1996.
Altri video saranno caricati nel proseguo.
Il rito dell’Equinozio di Primavera è il rito della Religione Pagana Politeista e viene celebrato dalla Federazione Pagana presso il Bosco Sacro in Jesolo Sabato 22 marzo 2008, ma informazioni più dettagliate saranno fornite dopo il rito che la Federazione Pagana organizza per celebrare il Giorno Pagano Europeo della Memoria che si terrà, sempre presso il Bosco Sacro a Jesolo Venezia, sabato 23 febbraio.
Da quando il Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto ha preso atto sentenziando contro la Regione Veneto che quello è un luogo religioso, con grande felicità celebriamo i nostri riti presso il Bosco Sacro di Jesolo in Venezia.
I riti della Religione Pagana hanno sempre un fuoco al centro della ritualità, perché il fuoco rappresenta la Conoscenza, la trasformazione e l’essenza stessa della rappresentazione divina rappresentata dalla volontà dei soggetti, Esseri della Natura e Dèi, di espandersi nel loro circostante.
Il motivo per il quale facciamo i riti, nella Religione Pagana Politeista, è quello di manifestare il nostro INTENTO e legarlo con l’INTENTO di ogni Essere (con il quale sia possibile) del mondo che ci circonda per costruire un cammino comune. Unire i progetti allo stesso modo in cui gli Dèi chiamano gli Esseri Umani a partecipare ai loro INTENTI costruendo un futuro comune!
Nei riti Pagani non c’è sottomissione e il termine “obbedienza” o come “segreto” suonano come bestemmie e disprezzo per il mondo che ci circonda. E per la società civile in cui viviamo. Se qualcuno chiede obbedienza, SICURAMENTE NON E’ PAGANO, ma un monoteista, un cristiano, che chiama sé stesso con un nome diverso. Se vuoi che qualcuno condivida i tuoi progetti, o lui i tuoi, è necessario imparare a farsi Venere, Afrodite, nei confronti dell’altro e del mondo che ci circonda mettendo attenzione che il vantaggio che ci procuriamo sia un vantaggio comune, della collettività nella quale agiamo. Quando facciamo questo possiamo dire, come i Romani Antichi, che siamo le persone più RELIGIOSE del mondo!

Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
e-mail claudiosimeoni@libero.it

venerdì 11 gennaio 2008

La pratica della Stregoneria nella società civile.

Quando parliamo di Stregoneria, chiunque ne parli, non può mai parlarne come una verità.
La Stregoneria è l’arte di vivere con passione e con impegno dispiegando tutte le nostre possibilità che l’evoluzione della specie ci ha fornito.
Solo che per dispiegare le nostre possibilità è necessario vivere.
Vivendo, con impegno e con passione, si dispiegano le nostre possibilità.
Non esiste l’uno senza l’altro come non esiste uno in attesa dell’altro. Nel senso che NON AGIRAI NEL MONDO QUANDO SARAI PRONTO, ma proprio perché agirai nel mondo dispiegherai il tuo potenziale che la specie ti ha fornito e che l’ambiente, proprio perché agisci in esso, ti stimola a dispiegare.

Quando si parla di Stregoneria si sottolineano condizioni e modi della relazione fra l’individuo e il suo ambiente e se ne sottolineano incongruenze, limiti e potenzialità.
Nel ciclo degli argomenti trattati in questo momento in trasmissioni radio formato mp3 si mette in evidenza la pratica di Stregoneria all’interno del Sistema Sociale Umano, della società civile.
Cosa, chi pratica Stregoneria, individua nella società civile?
Come si pone lo Stregone nella società civile?
Si tratta di individuare CINQUE COLONNE COMPORTAMENTALI a fondamento dell’agire dello Stregone nella società civile.
La prima di queste colonne è: TOGLIERSI DAL CENTRO DEL MONDO!

Cosa significa in Stregoneria, TOGLIERCI DAL CENTRO DEL MONDO?
E perché è necessario farlo?
Se è facile comprendere il Toglierci dal centro del mondo quando si agisce nel mondo, nella società, diventa più difficile spiegarlo e giustificarlo in maniera coerente come è stato fatto in queste due trasmissioni caricate in mp3:



http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080108_togliersi_centro_mondo1.mp3

Titolo: Togliersi dal centro del mondo. Prima parte
Contiene: Introduzione alla pratica della Stregoneria nel mondo sociale. La condizione Narcisista. Il pigmaglionismo. I sensi di colpa. L’adattamento dell’individuo alla gerarchia sociale.


http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080110_togliersi_centro_mondo2.mp3
Titolo: Togliersi dal centro del mondo. Seconda parte
Contiene: L’educazione che ci impone di considerarci al centro del mondo. Essere al centro del mondo ci trasforma in prede. L’influenza del gruppo sul singolo. L’opportunismo sociale. Elementi de Il Crogiolo dello Stregone.


Penso che tratterò, sempre in radio e caricherò in formato mp3 anche le altre quattro colonne che supportano l’attività dello Stregone nella vita sociale.
D’altronde, il segreto della Stregoneria non consiste nel tener nascoste le pratiche, ma nella separazione emotiva che esiste fra l’uomo e il mondo. Una separazione che porta l’individuo a considerare inutili quelle pratiche che, disciplinandolo, lo portano a vivere con impegno e con passione pensando un modo vivo, intelligente, con cui costruire relazioni ben più profonde e coinvolgenti che non le pure relazioni economiche.
Nelle prossime trasmissioni prenderò in considerazione la seconda colonna usata dagli Stregoni per vivere nel mondo sociale: lo SCETTICISMO!
Lo scetticismo non nei significati correnti, ma nella dimensione magica ed esoterica usata da Pirrone e Carneade. Una visione esoterico-sociale che supportò un intero periodo dell’Accademia di Atene e che, una volta dimenticato, portò al tramonto di quel periodo finendo per rimanere come forma apparente, ma perdendo la sua capacità magica di trasformazione dell’uomo.
Gli elementi de Il Crogiolo dello Stregone sono presenti in rete con numerose spiegazioni.

Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
e-mail claudiosimeoni@libero.it

mercoledì 9 gennaio 2008

Arlecchin batocio!

E’ arrivato il mio giorno
Lo avessi saputo,
Quanto più ardore avrei messo nei miei gesti,
Con quanta più passione avrei amato il mondo
Ora non c’è più tempo.
Lo senti il suono dei cavalieri?
Senti sbattere spade e sventolare stendardi
(illusi, vi aspettavate che parlassi di bombe e di mitra)
Votan ha aperto le tombe
E tutti sono pronti per la battaglia!

I Benandanti ci aspettano
Per ricacciarci nell’oblio de le tombe
Semo là, nel pra’ de Giosafà
Venu fora da le tombe con Votan a la testa

Tuto tase, el tempo se ferma
E se guarda ne’i oci
Oci che no vede forma

Tuto tase, tuto xe fermo
Manca uno, manco mi!
Xe vegnu’ el me momento
E Votan me ciama, ma la me mam trema.
I xe vegnu’ fora da e tombe e mi dovaria star con lori?

Po’ vardo meio
No iera tombe, iera uteri, iera ovi, iera semensa
Ombre de quel che podria esser
Alora go capio
E slongo la man
Me meto a’ maschera de’ Arlecchin Batocio
(si, queo sordo de na recia e orbo de un ocio)
E me buto nel mucio, nel prà di Giosafà con Votan.

Peccato che la piana di Giosafà sia “uno spazio nel tempo”
Da cui si dispiega il futuro:
“Servo vostro!”

Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
e-mail claudiosimeoni@libero.it

La Religione Pagana Politeista e la storia della riscoperta del Mito

La riscoperta del Mito e del suo significato fu necessario quando i cristiani, distrutta l'antica cultura, imposero un'interpretazione arbitraria di ciò che gli Antichi "credevano".
Il credere divenne la misura con la quale si pensavano gli antichi. Credere, credere anche in ciò che è assurdo, divenne l'apiori religioso dal quale il pensiero proceveva.
Poi, quando il credere fu manifestato in situazioni drammatiche (come la peste del 1300) e i bisogni degli Esseri Umani iniziarono a manifestare tensioni diverse, qualcuno iniziò a chiedersi se, per caso, gli antichi avessero idee diverse sugli DEI.
Qualcuno si chiese se, per caso, gli Antichi pensassero agli Dèi in maniera diversa da come i cristiani pensano il loro dio.
Così, da un credere monoteista, confinato nella patologia psichiatrica, si iniziò ad indagare lo sconosciuto che circondava l'uomo. Come l'illuminismo scientifico spazzò via i demoni cattolici dell'scurantismo sociale, così l'illuminismo religioso spazzò via i demoni cristiani e il loro dio dalla vita egli uomini. La patologia psichiatrica, con cui veniva imposta la credenza, venne abbattuta dagli altari e trattata in psicanalisi mentre la Filosofia e la Teologia iniziarono ad indagare il religioso che ci circonda e che vive nelle nostre emozioni.
Esiste una storia della riscoperta del Mito. Una storia fatta da uomini che tentarono di capire gli Antichi Miti e gli Antichi Dèi.
Questa storia, una storia di visioni del mondo, l'ho trattata dal punto di vista della Religione Pagana Politeista. Una storia di svelamento della realtà.
Ne ho fatto quattro trasmissioni radiofoniche che ho caricato in formato mp3 e facilmente scaricabili in Internet:
Titolo: Religione Pagana Politeista storia delle teorie dell’interpretazione del mito commentata. Prima parte
Contiene: Da Martino di Braga che chiama demoni gli DEI a Boccaccio e la riscoperta del Mito. L’interpretazione allegorica e evemeristica del mito. L’interpretazione del mito come malattia del linguaggio. L’interpretazione del mito come poesia e bella presenza. Si è usata la traccia della “Verità del Mito” di Kurt Hubner ed Feltrinelli.



http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/200801042_storia_interpretazione_mito2.mp3

Titolo: Religione Pagana Politeista storia delle teorie dell’interpretazione del mito commentata. Seconda parte.
Contiene: L’interpretazione ritualistico-sociologica del mito. L’interpretazione psicologica del mito. Si è usata la traccia della “Verità del Mito” di Kurt Hubner ed Feltrinelli.


http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/200801043_storia_interpretazione_mito3.mp3

Titolo: Religione Pagana Politeista storia delle teorie dell’interpretazione del mito commentata. Terza parte.
Contiene: L’interpretazione trascendentale del mito. L’interpretazione strutturalista del mito. L’interpretazione simbolica e romantica del mito. Si è usata la traccia della “Verità del Mito” di Kurt Hubner ed Feltrinelli.



http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/200801051_storia_interpretazione_mito4.mp3

Titolo: Religione Pagana Politeista storia delle teorie dell’interpretazione del mito commentata. Quarta parte.
Contiene: Il mito come esperienza del numinoso; la realtà degli DEI; la concezione della vita Pagana Politeista nelle relazioni fra gli uomini e nella Natura. Si è usata la traccia della “Verità del Mito” di Kurt Hubner ed Feltrinelli.

Forse la più organica analisi ed esposizione degli Dèi della Religione Pagana Politeista.
Un "credere" religioso che non è un credere, ma una penetrazione nello sconosciuto che ci circonda e che ci dimostra che la Religione degli Antichi non era altro che un modo con cui descrivere la realtà in cui vivevano e agire in maiera coerente nel loro quotidiano.
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprensita Stregone
Guardiano dell'Anticristo
P.Le Parmesan, 8
30175 - Marghera Venezia

martedì 8 gennaio 2008

Incontro Wicca e Pagano in Veneto


Incontro Wicca e Pagano -
Pagan Moot Veneto 10 gennaio 2008

giovedi‘ 10 gennaio 2008
Montegrotto Terme ore 20,45.
al Pub Imbolc,
Via Aureliana 11 Montegrotto Terme (PD)
si terra’ l’incontro mensile dei pagani e wiccan veneti. L'incontro è aperto a tutti.
Incontro periodico mensile ogni secondo giovedì del mese.

Il primo Pagan Moot Veneto è avvenuto nel dicembre 2005.

" Durante il pellegrinaggio della vita, il politeista si reca da un tempio all'altro, pratica differenti rituali, differenti modi di vita, differenti metodi di sviluppo interiore. Resta costantemente cosciente della coesistenza di una moltitudine di vie che portano al divino… il monoteista non può vedere in modo chiaro, fianco a fianco, i diversi stadi del suo sviluppo passato e futuro, illustrati da diversi simboli, diversi Dèi, diversi culti, diversi comportamenti religiosi, ogni suo tentativo per superare i limiti dei dogmi e delle leggi del sistema in cui si trova immerso tende a fargli perdere l'equilibrio. ", uso le parole Alain Danielou per cercare di far capire lo spirito che anima molti dei partecipanti al moot.

Cos'è un moot?

"Un Moot è semplicemente un incontro tenuto in un locale pubblico (solitamente un pub o simile) ad intervalli fissi in cui le persone si possono incontrare per conoscersi, discutere, consigliarsi e quant' altro. Il fatto che l' incontro si tenga sempre con la stessa periodicità facilita l' organizzazione per tutti, visto che non si deve cercare di contattare tutti ogni volta per mettersi d' accordo, e che le persone hanno la possibilità di organizzare i propri impegni per tempo sapendo quando c'è il Moot. Inoltre tutte le persone nuove nella comunità possono andare ad un Moot".

Questi incontri diventano sempre più importanti, perchè rappresentano la possibilità di contrastare la follia del monoteismo in tutte le sue varianti.
Proprio in questi giorni un "anonimo" esorcista ha dato la dimostrazione di come ogni religione derivante dal monoteismo sia pericolosa, infatti ha dichirato:
"Ma possono essere in balia del maligno anche governi («quando fanno scelte scellerate») o chi professa altre religioni («in quelle pagane il diavolo è insito»).", il diavolo è divinità solo per i cristiani. il diavolo appartiene solo alla follia delle religioni rivelate. Quello che un simile ragionamento lascia traparire è la volontà di "demonizzare" tutte le religioni diverse dal monoteismo, e la speranza di tramutare l'Italia in una teocrazia, per poter disporre di leggi che consentano agli inquisitori cattolici di riaccendere i roghi.

francesco scanagatta
cell 349 7554994.

lunedì 7 gennaio 2008

Petizione per il Giorno Pagano Europeo della Memoria

La pagina dei risultati della petizione è stata aggiornata con le firme del mese di dicembre. Se non l'avete ancora fatto, potete firmare qui la nostra petizione.
Ricordiamo che la firma è un atto simbolico di adesione agli scopi del progetto del Giorno Pagano Europeo della Memoria; sul sito c'è un'altra pagina in cui potete leggere i commenti fatti sulla petizione da parte di chi l'ha firmata.

domenica 6 gennaio 2008

Storia dell'interpretazione del Mito delle Antiche Religioni

Come potete vedere nella colonna del blog federazionepagana a destra del teleschermo ci sono le trasmissioni radiofoniche recenti di Radio Pagana. In questo momento, al di là delle trasmissioni radiofoniche sia generiche sia delle tracce già impostate (essenzialmente il commento alle Istruzioni agli Apostoli nel vangelo di Matteo e il commento ai vari paragradi dell'enciclica Spe Salvi di Ratzinger), vengono caricate quattro trasmissioni radiofoniche, (domani 7 gennaio sarà caricata la seconda trasmissione) che riguarderà la storia della riscoperta del Mito delle Antiche Religioni.
La storia della riscoperta del Mito e l'interpretazione che del Mito delle Antiche religioni hanno dato i vari scopritori e i vari interpreti.
Si tratta di un ciclo di quattro trasmissioni che seguendo una traccia storica scritta da Kurt Hubner vanno a delineare i contorni religiosi e il pensiero della Religione Pagana Politeista.
La riscoperta del Mito è stato un processo lungo che ha coperto circa 700 anni. Più o meno lo stesso tempo che ha impiegato la filosofia per distruggere la realtà del mito antico e dell'antico modo con cui le antiche religioni interpretavano il mito.
Entro questa settimana tutte e quattro le trasmissioni saranno caricate in rete e potete scaricarle sia dal sito di RadioPagana che ascoltarle dal blog o dai podcast in rete.
Ascoltare le trasmissioni radiofoniche sulla Storia dell'interpretazione del Mito significa ascoltare il modo di leggere il mondo religioso della religione Pagana politeista.
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo

giovedì 3 gennaio 2008

Dalla dipendenza alla peste emozionale; commento al dodicesimo paragrafo della Spe Salvi

E sono dodici i commenti ai primi paragrafi dela Spe Salvi di ratzinger che rappresenta un vero e proprio attacco alle persone, alla loro libertà di soggetti di diritto, per trasformarli in oggetti di possesso.In questo paragrafo Ratzinger manifesta uleriormente il suo odio per le donne e lo sottolinea. Da un lato fa una citazione del potere che dà il suo Gesù, ma omette di dire che il potere, che il suo Gesù rappresenterebbe, viene supportato, nel versetto di Giovanni immediatamente precedente da quello ditato da Ratzinger, NEL DOLORE CHE LE DONNE FANNO PER PARTORIRE.
Quel dolore che Ratzinger, e tutti i Ratzinger che lo hanno preceduto, si sono compiaciuti ad imporre alle donne anche quando potevano farne a meno: "donna partorirai con dolore".
Il parto come condanna!
In questo paragrafo il filo conduttore è la "peste emozionale".Termine coniato da Reich che individua nei comportamenti sociali la negazione dell'uomo in quanto individuo sociale.
Ratzinger, nel dodicesimo paragrafo, gioca a far oscillare la patologia psichiatrica imposta ai singoli cristiani quand'erano bambini a patologia psichiatrica da dipendenza sociale.
Appunto, la peste emozionale già individuata nei lavori del psicoanalista Reich.
A differenza di Reich che studiava le cause del suo presentarsi negli individui, Ratzinger e i cristiani hanno il problema di imporre la patologia da dipendenza psichiatrica ai singoli individui, ai bambini in particolare, e di estenderla poi come "verità naturale" nella società civile.
"Dalla patologia psichiatrica individuale alla peste emozionale; il cristianesimo come eroina per le persone!"Tutti i commenti ai dodici paragrafi dell'enciclica Spe Salvi li potete trovare indicizzati alla pagina specifica della Spe Salvi:
Riuscire a capire quanto odio sociale ratzinger stia distribuendo nella società civile è un compito al quale, come Pagani Politeisti e come persone civili, non ci possiamo sottrarre.
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprensita Stregone
Guardiano dell'Anticristo