Il 21 marzo 2015 presso il Bosco Sacro di Jesolo in
Via Ca’ Gamba, settima traversa 3B si terrà il rito religioso dell’Equinozio di
Primavera. L’inizio del rito è alle ore 17.30 e tutte le persone sono invitate
a partecipare o ad assistervi.
La Religione Pagana considera l’Equinozio di Primavera
il momento in cui Persefone esce dall’Ade e la Natura inizia a fiorire. L’Ade è
l’utero, l’uovo, il seme, da cui nascono coloro che iniziano il cammino per
diventare degli Dèi.
La “tradizione” antica, riproposta dalla Federazione
Pagana nella costruzione della Religione Pagana, la vita nella Natura si
distingueva fra mortali e immortali, ma entrambi nascevano, entrambi erano
mortali, entrambi mettono in atto strategie esistenziali per trasformarsi in
immortali.
Questa tradizione viene riproposta dalla Federazione
Pagana all’interno di un sistema di pensiero filosofico in cui il soggetto che
nasce si costruisce e si trasforma in base alle proprie scelte, alle proprie
azioni, alle proprie decisioni prese nel mondo e nell’ambiente in cui è nato.
Questa trasformazione porta l’uomo a trasformarsi in
un dio quando trasforma la morte del corpo fisico in nascita del corpo
luminoso.
Nascere, crescere e trasformarsi nelle azioni
quotidiane è il senso religioso e sacro della Religione Pagana. Veicolare le
proprie pulsioni nella propria quotidianità e disciplinarsi per dirigere la
veicolazione, è l’attività sacra dell’Apprendista Stregone. Questa attività
comporta continue trasformazioni soggettive sono altrettante destrutturazioni e
ristrutturazioni della propria struttura neuro-vegetativa che implicano
continue morti e resurrezioni ad ogni azione e ad ogni resurrezione, dopo una
scelta e un’azione, non si è più quelli di prima dell’azione, ma leggermente
diversi. Quel leggermente diversi, azione dopo azione, costituisce un accumulo
di trasformazioni tali da agire al momento della morte costruendo, nell’idea
della Religione Pagana, il trionfo che si concretizza come un salto qualitativo
dopo un’infinita quantità di scelte e di azioni messe in atto con passione
durante l’intera vita fisica. Muore il corpo fisico e nasce il corpo luminoso.
Questa e tutte le infinite nascite in cui ci
trasformiamo attraverso ogni azione quotidiana, noi le celebriamo e le
ricordiamo nel rito dell’Equinozio di Primavera non solo con Persefone, Adone,
Attis e tutti gli altri, ma auspichiamo una forma sociale in cui i genitori,
onorando i loro figli, forniscano ad essi i mezzi con cui affrontare con onore
la vita nella società e poter rinascere sempre nuovi e più forti ogni volta che
sceglieranno e agiranno.
12 marzo 2015
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