Cosa significa parlare della memoria quando si parla
di stragi e di genocidio?
Significa parlare delle cause che produssero quegli
avvenimenti, l’ideologia che li ha provocati e le condizioni in cui quell’ideologia
si è imposta sui bambini che, una volta adulti, trovavano del tutto normale
risolvere le loro contraddizioni esistenziali con i metodi che gli erano stati
imposti nell’infanzia.
Noi, nel Giorno Pagano Europeo della Memoria vogliamo
ricordare l’orrore messo in essere da chi ha elevato il genocidio e la strage a
metodo religioso. Vogliamo ricordare l’orrore di chi impone ai cittadini un dio
padrone che si nutre del genocidio di chi professa una diversa religione.
Per questo iniziamo a ricordare da dove ebbe origine
il metodo del genocidio per imporre la propria religione.
Nella storia non ci furono mai conflitti religiosi
fintanto che gli ebrei non pretesero di essere il popolo eletto (la razza
ariana di allora) e sterminarono le altre religioni per essere eletti nelle
grazie del loro padrone. Un metodo di sterminio fatto proprio dai cristiani, i
musulmani e i buddisti.
Riportiamo dalla bibbia di ebrei e cristiani:
“Poi radunò il popolo e proclamò davanti
a loro: “Acab ha onorato poco Baal! Io l'onorerò molto di più. Fate dunque
venire da me tutti i profeti di Baal, tutti i suoi adoratori e tutti i suoi
sacerdoti: nessuno manchi, poiché io voglio offrire un grande sacrificio a
Baal: chiunque mancherà non rimarrà in vita”. Jeu agiva con astuzia in tutto
questo, per sterminare gli adoratori di Baal. Anzi egli dette loro
quest'ordine: “Indite una solenne assemblea in onore di Baal”. Ed essi la
bandirono. Poi Jeu inviò ancora messi in ogni parte d'Israele, e convennero
tutti gli adoratori di Baal: non ne mancò neppure uno. Si radunarono dunque nel
tempio di Baal: ed erano così numerosi che fu gremito da un capo all'altro. Jeu
ordinò allora al guardarobiere: “Metti fuori tutte le vesti per gli adoratori
di Baal”. Ed egli le tirò fuori. Poi Jeu, entrato nel tempio di Baal insieme
con Jonadab, figlio di Recab, disse agli adoratori di Baal. “Cercate bene e
badate che fra di voi non ci sia qualche adoratore del signore, ma soltanto
adoratori di Baal”. Questi allora entrarono per offrire sacrifici ed olocausti.
Or, Jeu aveva fatto disporre fuori ottanta armati, ai quali dette quest'ordine:
“Chi lascerà fuggire uno qualunque di questi uomini che vi metto nelle mani,
pagherà con la propria vita quella del fuggitivo”. Terminato che fu
l'olocausto, Jeu ordinò ai soldati e agli ufficiali: “Entrate e uccideteli: non
ne scampi neppure uno”. I soldati e gli ufficiali li passarono a fil di spada,
poi penetrarono fin nel santuario del tempio di Baal, gettandovi dei cadaveri,
ne trassero fuori le statue e le bruciarono. Fecero a pezzi la stele di Baal,
ne distrussero il tempio e lo trasformarono in luogo immondo, come ancora
oggi.”
Tratto da la bibbia dei cattolici e
degli ebrei, II Re 10, 18-27
La bibbia di ebrei e cristiani è la fonte dell’odio
religioso, la fonte del genocidio. I cristiani macellarono i Pagani,
distrussero i Templi e le biblioteche, distrussero la cultura e la medicina in
nome del loro dio padrone.
I cristiani macellarono i popoli dell’Africa in nome e
per conto di Gesù che ordina di scannare chi non si mette in ginocchio davanti
a lui. I cristiani macellarono i popoli dell’America del Nord, del Centro e del
Sud in nome di Gesù e del Macellaio di Sodoma e Gomorra che fece del terrorismo
l’unico metodo per imporre la sua morale assassina.
I cristiani bruciarono sui roghi ogni persone che
chiamavano eretica in nome del criminale Gesù e del Macellaio di Sodoma e
Gomorra.
I cristiani, per ordine del loro dio criminale,
bruciarono vive le donna che chiamavano “streghe”.
Ancora oggi il sanguinario Ratzinger è uno dei
mandanti del genocidio degli Iracheni perpetrato dai cristiani integralisti
Bush, Blair e Berlusconi per imporre l’integralismo musulmano contro la libertà
di quei cittadini. Non hanno combattuto un nemico, hanno macellato gli abitanti
dell’Iraq per fini religiosi portando le insegne dei crociati (gli sagnoli),
come fecero gli Italiani che portarono la bandiera sabauda con la croce dei
fanatici cattolici.
Nel Giorno Pagano Europeo della Memoria celebreremo i
martiri che ci portarono fuori dall’assolutismo cattolico costringendo anche i
cattolici ad abbandonare la monarchia anche se continuano a violentare bambini
per imporre loro sottomissione al macellaio di Sodoma e Gomorra e al criminale
in croce.
Nel Giorno Pagano Europeo della Memoria celebriamo la
Libertà dell’uomo contro l’orrore imposto dal dio padrone cristiano, celebriamo
le donne morte costrette agli aborti clandestini e le donne e uomini ammazzati
in famiglia perché i cristiani dovevano imporre la famiglia dei ruoli ad
imitazione del loro dio padrone contro la famiglia delle persone.
Nel Giorno Pagano Europeo della Memoria ricordiamo
tutti i bambini che hanno subito violenza dai cattolici, trasformati
giuridicamente in oggetti di possesso del padrone dall’odio cristiano e
vogliamo ricordare il coraggio della Corte di Cassazione che fra mille
difficoltà, imposte dai cristiani, sta ricordando all’Italia che i bambini sono
soggetti di diritto, cittadini che vanno aiutati a diventare adulti coraggiosi.
Questo celebriamo ricordando la fonte dell’odio
sociale e religioso:
Come con Esodo 22, 19 dove si dice:
"Chi sacrifica ad
altri Dèi fuorché al signore solo, sia punito con la morte."
Dei prigionieri Mosé ordina:
"uccidete tutti i
bambini maschi e tutte le donne che hanno avuto rapporti intimi con un uomo,
invece le fanciulle vergini, che non hanno ancora conosciuto l'uomo, serbatele
in vita per voi." Numeri 31, 17-18
Non è da meno il Deuteronomio. Come
comportarsi con i Cananei e i loro Dèi che esprime l'odio religioso degli ebrei
che, dopo averli fatti prigionieri,
devono "macellali
tutti e non venire a patti con loro, né conceder loro grazia."
Deuteronomio 7, 1-6
Macelleria di chi non adora il dio degli
ebrei e dei cristiani che viene elevata a "maledizione". Maledizione
imposta come dovere da imporre mediante la manipolazione mentale alle persone.
Come in Deuteronomio 27, 15
"Maledetto l'uomo
che fa un idolo scolpito, o di getto, opera di mano d'artefice, abominazione
per il signore, e lo colloca in un luogo occulto! Tutto il popolo risponda e
dica: Amen!" Deuteronomio 27,15
Il macello della città di Ai ordinato dal
dio degli ebrei, voluto dal dio degli ebrei e perpetrato da Giosuè. Dice il dio
degli ebrei:
"Il signore disse a
Giosuè: "Non temere e non turbarti! Prendi con te tutti i combattenti e
sali contro Ai. Ecco che io do in tuo potere il re di Ai, il suo popolo la
città e tutta la regione. Tu farai ad Ai e al suo re come hai fatto al re, e
alla città di Gerico. Tuttavia potrete prender e per voi il bottino e il bestiame.
Tendi agguati dietro la città." Giosuè 8, 1-2
"Quand'ebbero
terminato di uccidere gli abitanti di Ai, a colpi di spada, per la campagna e
per il deserto, dove li avevano inseguiti, tutti gli Israeliti si rivolsero
contro la città e quella pure fu passata a fil di spada. Il numero delle
vittime di Ai, tra uomini e donne, salì in quel giorno in 12.000 persone."
Giosuè 8, 24-25
Gedeone distrugge l'altare di Baal per
ordine del suo dio padrone:
"Il signore poi gli
ordinò in quella stessa notte: "Prendi il toro grasso di tuo padre, quello
di sette anni, distruggi l'altare di Baal che possiede tuo padre, taglia il
bosco sacro che vi è a fianco, edifica al signore, il tuo dio padrone, sulla
cima di questa roccia, un altare ben preparato ed offri il toro grasso in
olocausto sopra la legna del bosco da te tagliato." Giudici 6, 25-26
I massacri dei sacerdoti di Baal ad opera
di Elia il sanguinario assassino:
"Allora Elia ordinò
loro: "Prendete i profeti di Baal: non ne scampi nemmeno uno!" Ed
essi li presero. Poi egli li fece scendere presso il torrente Cison ove li
sgozzò." I Re 18, 40
Nelle II Cronache c'è un'ulteriore
descrizione di morte distruzioni della devozione e delle religioni per l'odio
degli ebrei asserviti ad un dio padrone.
"Quando queste
feste furono terminate, tutti gli Israeliti che si erano trovati presenti, si
sparsero per le città di Giuda a distruggere i Cippi e i Simulacri della Dea
Ascera, a demolire gli Alti Luoghi, ad atterrare gli Altari, in tutto Giuda e
Beniamino, in Efraim e Manazze, finché non li ebbero fatti sparire
completamente. Poi tutti i figli d'Israele se ne tornarono nei loro possessi e
nelle loro città." II Cronache 31, 1.
L'odio religioso è rinnovato da Gesù che
rappresenta un continuità con l'odio religioso degli ebrei:
"Il diavolo lo
trasportò di nuovo sopra un monte altissimo, gli mostrò tutti i regni del mondo
e la loro magnificenza, poi gli disse: "Tutto questo ti darò se ti prostri
e mi adorerai". E allora Gesù gli rispose: "Vattene, nemico, perché
sta scritto: "Adorerai il dio padrone, il tuo padrone, e servirai a lui
solo"." Matteo 4, 8-10
Fu contro questi assassini, contro il macellaio di
Sodoma e Gomorra, che l’ONU scrisse la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
Col Giorno Pagano Europeo della Memoria noi ricordiamo
lo spegnimento del sacro fuoco di Vesta, il 24 febbraio del 391, mentre la nube
nera dell’odio dei cristiani calava sulla vita degli uomini.
Per questi motivo Sabato 20
febbraio dalle ore 17:00 alle ore 21:00 Presso il Bosco Sacro di
Jesolo Via Ca' Gamba - 7^ traversa 3B La
Federazione Pagana celebra il decimo rito del Giorno Pagano Europeo della
Memoria nel Bosco Sacro di Jesolo.