Che cos’è il parassitismo ideologico?
E’ un tipo di comportamento, prettamente
cristiano, in cui le persone ideologicamente criminali, si aggregano ad
ideologie di libertà con cui coprire le proprie intenzioni criminali.
In sostanza se ci sono persone che
agiscono per costruire la libertà sociale, i parassiti ideologici si aggregano,
alimentano quelle “speranze” e le piegano per i loro progetti totalitari.
L’ideologia non viene riconosciuta a chi
la costruisce come pensiero, ma quell’ideologia viene riconosciuta a chi,
usando la medesima fraseologia, sembra garantire vantaggi a questo o a quel
gruppo sociale, politico o individuale.
Negli anni 60-70 il parassitismo
ideologico fu messo in atto da Mario Tronti, Massimo Cacciari, Galimberti, Toni
Negri. In una società che spingeva a migliorare le proprie condizioni di vita,
costoro, e altri con essi, piegarono la società verso l’assolutismo nazista.
Usarono le spinte di libertà sociale per deviarle nell’assolutismo ideologico
fino alla convinta partecipazione alla distruzione della Costituzione della
Repubblica in funzione dell’assolutismo sociale.
Il parassitismo ideologico è messo in atto dall’intellettuale, sempre di stampo nazista, per deviare le spinte emotive in ambienti autodistruttivi.
Il parassitismo ideologico è messo in atto dall’intellettuale, sempre di stampo nazista, per deviare le spinte emotive in ambienti autodistruttivi.
Queste persone hanno agito contro lo
Statuto dei Lavoratori e contro l’articolo uno della Costituzione per
alimentare una firma di schiavismo sociale che assume il nome di precariato. Il
precariato fu esaltato come la forma flessibile e dinamica che garantiva l’ingesso
al lavoro dagli intellettuali e ha finito per precarizzare l’intera società
rendendola vulnerabile alle truffe delle banche, alle attività di mafia degli
imprenditori, alle voci di propaganda vuote che da ogni parte suonano per
continuare ad aggredire i livelli di vita delle persone.
I parassiti ideologici non si prendono mai
la responsabilità delle loro farneticazioni e sono supportati da organizzazioni
di terroristi sociali che possono essere individuate nell’Ordine dei
Giornalisti e in tutto quel circuito economico che vive e prospera nei disastri
sociali e nello spaccio di speranze fra i disperati.
Spesso le Organizzazioni Non Governative
sono organizzazioni il cui scopo è devastare la società intervenendo nei
disastri e impedendo i riassetti delle relazioni sociali. Con “la scusa” di
soccorrere impediscono alle persone di sopravvivere, in compenso, con i soldi
raccolti dagli aiuti (la cui raccolta a volte sembra appaltata con percentuali
di aiuti lasciati agli appaltatori), costruiscono strutture che aiutano sé
stessi ad aumentare il loro potere di devastazione nella società.
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