Fare una biografia di Agostino d'Ippona è un lavoro estremamente complesso, non tanto per la cronaca della sua vita, ma per il fatto che la chiesa cattolica ha agito in modo tale da presentare la malvagità e il terrorismo di Agostino d'Ippona come se fossero atti legittimi quando erano azioni miranti alla costruzione dell'odio sociale.
http://www.religionepagana.it/biografia-agostino-ippona.html
Per scrivere la biografia di Agostino d'Ippona è stato necessario interpretare in maniera corrette le sue stesse affermazioni.
Prendiamo ad esempio la madre di Agostino d'Ippona, fatta santa dalla chiesa cattolica per aver violentato la struttura psico-emotiva di suo figli che ha permesso alla chiesa cattolica di far violenza a milioni e milioni di individui.
Riporto dalla pagina:
La madre di Agostino, Monica, è una persona dominatrice e violenta. La sua violenza è la violenza a cui le donne, rese serve e schiave, ricorrono per sopravvivere in quell'ambiente ostile.
Della madre Monica, scrive Agostino:
"Perfino al suocera che al principio ce l'aveva con lei per le chiacchiere maligne delle serve, riuscì a conquistare con il rispetto, con la costante pazienza e con la mitezza, a tal punto che la stessa suocera denunciò al figlio le male lingue che turbavano la pace fra lei e la nuora e ne esigeva la punizione. Il figlio, in obbedienza alla madre e sentendosi responsabile della disciplina domestica e della concordia fra i suoi castigò tali serve con le verghe, come volle la madre. E questa promise lo stesso castigo a qualunque altra avesse parlato male di sua nuora per assicurarsi il suo favore. Nessuno osò più farlo e le due donne vissero sempre tra loro in affettuoso e memorabile accordo."
Tratto da: Agostino d'Ippona, Le confessioni, ed. Piemme, 1993, p. 206
L'episodio ci dice come Monica fosse un'astuta aguzzina capace di manipolare la suocera e il marito per ottenere il risultato che le interessava. Questa continua manipolazione delle persone la troveremo anche in Agostino e Agostino eleverà la manipolazione criminale delle persone a volontà benevola del suo Dio.
La presenza della madre nella vita di Agostino è una presenza totalizzate, ossessionante e violenta. Agostino non parla del padre e quando ne parla sembra che lo consideri come "il male" da contrapporre alla madre che considera "il bene".
CONTINUA nella pagina linkata.....
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