Ancora una volta la scienza scopre quanto abbiamo affermato in Stregoneria!
Ogni Essere Umano ha degli "apparati cerebrali" attraverso i quali percepire il mondo che si adattano, nella loro attività di percezione a seconda di come l’individuo si è adattato agli stimoli del mondo e a come ha ritenuto vantaggioso adattarsi (soddisfazione o limitazione del dolore nei processi adattativi); non tutti gli Esseri Umani hanno la possibilità di servirsene consapevolmente variando la percezione del mondo in funzione delle loro necessità.
Come nei vari testi abbiamo affermato (vedi archivio o i siti) ogni Essere Umano è potenzialmente un DIO che costruisce sé stesso. Costruire sé stessi significa ANCHE appropriarci dei nostri strumenti che la nostra specie, nel corso di milioni di anni di trasformazione ci ha messo a disposizione. Il mondo che noi siamo abituati a vedere è il mondo della forma, il mondo della descrizione: il mondo della ragione. Un modo pratico e immediato sul quale la nostra specie, oggi come oggi, concentra l'attenzione dell'individuo al fine di affrontare, in questo modo, le sfide della vita. La specie come dato di natura e il sistema educazionale come dato sociale ci inducono a sviluppare, costringendoci ad adattarci, questa visione della realtà perché in questa visione della realtà possiamo essere “addestrati” dai nostri genitori per affrontare la nostra esistenza che loro, per noi, immaginano. Il problema è che l'addestramento diventa Condizionamento Educazionale il cui scopo è impedire all'Essere Umano di uscire da questa dimensione al fine di non percepire il mondo in maniera differente o attraverso fenomeni non descritti dalla ragione.
E’ Condizionamento Educazionale perché non si limita a fornire l’oggettività sociale o l’oggettività della Natura, condurci per impedirci di cadere nei pericoli, lasciando all’individuo che cresce l’interpretazione dei fenomeni. Non si limita a presentare la società o la Natura al nuovo nato. Ma costringe il nuovo nato a rispondere in quel modo, e solo in quel modo ai fenomeni come sono interpretati dall’individuo adulto. E’ Condizionamento Educazionale in quanto viene negato al nuovo nato la libertà di interpretare i fenomeni che giungono a lui e viene impedito al nuovo nato di rispondere ai fenomeni in funzione del proprio benessere.
“Tu devi fare questo!” o “Io, che sono adulto, so come stanno le cose!”
Non è vero! Però costringe il bambino a veicolare in quel modo e solo in quel modo la sua percezione del mondo.
Però noi conserviamo tutti gli strumenti per percepire il mondo in maniera diversa, solo che nessuno sa indicarceli. Non solo, ma la ragione, attraverso la coercizione emozionale alla sottomissione imposta dalle religioni rivelate (il cattolicesimo in particolare), impedisce all'individuo di servirsi di questi strumenti anche quando, per un motivo o per un altro, questi strumenti si mettono in moto. I manicomi erano pieni di persone che hanno messo in moto questi strumenti (davanti a loro gli psichiatri sono disarmati) e i psicofarmaci servono, in gran parte, a questo (e spesso non ne si può fare a meno).
Liberarsi dalla ragione non significa negare la ragione; significa imporre alla nostra ragione la convinzione che ella non è padrona dell'individuo (di me), ma è uno strumento che io mi servo per vivere e affrontare la vita.
La ragione serve per descrivere e comunicare nel mondo degli Esseri Umani, ma sono le mie emozioni che costruiscono le mie idee, i miei sentimenti, le mie predilezioni che la ragione giustifica nel mondo.
La ragione è uno strumento che può essere affiancato ANCHE da altri strumenti di cui io mi servo per affrontare la vita di tutti i giorni. In altre parole, pur agendo nella ragione uso strumenti psichici, emozionali, intuitivi che partono da sezioni fisiologiche diverse dalla corteccia cerebrale o un uso diverso di sezioni fisiologiche che mi permettono di afferrare fenomeni diversi, leggere la situazione in cui vivo in maniera diversa e portare nella ragione decisioni diverse da quelle che avrei attraverso la semplice descrizione razionale al fine di condurre al meglio la mia azione!
La scoperta della presenza di un cervello nello stomaco, che spesso non ascoltiamo, è una recente scoperta scientifica che dimostra quanto affermato dalla Stregoneria: non sappiamo ascoltare quanto da noi stessi emerge alla nostra coscienza né, spesso, quanto emerge lo sappiamo collocare nell’economia della nostra esistenza.
La riappropriazione di questi strumenti è parte del cammino di LIBERTA' di un individuo!
Riappropriarsi consapevolmente di questi strumenti significa arrivare, in molti casi, anche a ricostruire nuovi collegamenti sinapsici e nuovi collegamenti neuronali!
Per riuscire ad ottenere questo è necessario VIVERE PER SFIDA!
E' necessario trovarci in una situazione di NECESSITA' PSICHICA ED EMOZIONALE tanto forte da richiedere l'affioramento in noi di nuove possibilità. Il vivere per sfida (che può essere anche il Sognare, il Vivere per sfida nel Sistema Sociale o il vivere per sfida nell'Essere Natura) non solo costringe ad una modificazione della struttura fisiologica dell'individuo, ma plasma e manipola la sua Energia Vitale, costruendo (è letterale) il proprio Corpo Luminoso (il DIO che cresce dentro ogni Essere della Natura; ogni Essere figlio di ERA) che è l'unica parte di noi stessi che può usare in maniera proficua gli strumenti, diversi dalla ragione, che noi mettiamo in moto!
Il Corpo Luminoso che noi generiamo plasmandolo attraverso gli sforzi del nostro vivere per sfida si affianca alla nostra ragione e si prepara a prendere la nostra Coscienza al momento della morte del corpo fisico. Durante la vita dell'individuo la crescita del Corpo Luminoso favorisce le scelte della ragione attraverso l'intuizione. L'intuizione, in questo caso, è un giudizio sulla realtà che noi viviamo che parte da fenomeni che la ragione non è in grado di descrivere, ma subisce come sensazioni.
Nel vivere per sfida noi costruiamo la nostra disciplina, l'unica forza che ci permette di mantenere in equilibrio fra la percezione del mondo del Corpo Luminoso che cresce e le necessità della ragione nel vivere quotidiano.
Quando non esiste un Corpo Luminoso costruito dall'individuo nel suo vivere per sfida, gli strumenti interni si possono mettere in moto per vari motivi, ma sono vuoti. Quando questi strumenti interagiscono con fenomeni che si possono trasformare in immagini è facile che l'individuo le riempia di immagini proprie del suo condizionamento educazionale. E' nota la sindrome di Gerusalemme dove il cristiano vede il suo Gesù che gli parla, il musulmano Maometto e l'ebreo Mosé.
La scienza altro non fa che scoprire quanto la Stregoneria conosce e usa da sempre!
Questa è la nostra LIBERTA'!
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
e-mail claudiosimeoni@libero.it
Ogni Essere Umano ha degli "apparati cerebrali" attraverso i quali percepire il mondo che si adattano, nella loro attività di percezione a seconda di come l’individuo si è adattato agli stimoli del mondo e a come ha ritenuto vantaggioso adattarsi (soddisfazione o limitazione del dolore nei processi adattativi); non tutti gli Esseri Umani hanno la possibilità di servirsene consapevolmente variando la percezione del mondo in funzione delle loro necessità.
Come nei vari testi abbiamo affermato (vedi archivio o i siti) ogni Essere Umano è potenzialmente un DIO che costruisce sé stesso. Costruire sé stessi significa ANCHE appropriarci dei nostri strumenti che la nostra specie, nel corso di milioni di anni di trasformazione ci ha messo a disposizione. Il mondo che noi siamo abituati a vedere è il mondo della forma, il mondo della descrizione: il mondo della ragione. Un modo pratico e immediato sul quale la nostra specie, oggi come oggi, concentra l'attenzione dell'individuo al fine di affrontare, in questo modo, le sfide della vita. La specie come dato di natura e il sistema educazionale come dato sociale ci inducono a sviluppare, costringendoci ad adattarci, questa visione della realtà perché in questa visione della realtà possiamo essere “addestrati” dai nostri genitori per affrontare la nostra esistenza che loro, per noi, immaginano. Il problema è che l'addestramento diventa Condizionamento Educazionale il cui scopo è impedire all'Essere Umano di uscire da questa dimensione al fine di non percepire il mondo in maniera differente o attraverso fenomeni non descritti dalla ragione.
E’ Condizionamento Educazionale perché non si limita a fornire l’oggettività sociale o l’oggettività della Natura, condurci per impedirci di cadere nei pericoli, lasciando all’individuo che cresce l’interpretazione dei fenomeni. Non si limita a presentare la società o la Natura al nuovo nato. Ma costringe il nuovo nato a rispondere in quel modo, e solo in quel modo ai fenomeni come sono interpretati dall’individuo adulto. E’ Condizionamento Educazionale in quanto viene negato al nuovo nato la libertà di interpretare i fenomeni che giungono a lui e viene impedito al nuovo nato di rispondere ai fenomeni in funzione del proprio benessere.
“Tu devi fare questo!” o “Io, che sono adulto, so come stanno le cose!”
Non è vero! Però costringe il bambino a veicolare in quel modo e solo in quel modo la sua percezione del mondo.
Però noi conserviamo tutti gli strumenti per percepire il mondo in maniera diversa, solo che nessuno sa indicarceli. Non solo, ma la ragione, attraverso la coercizione emozionale alla sottomissione imposta dalle religioni rivelate (il cattolicesimo in particolare), impedisce all'individuo di servirsi di questi strumenti anche quando, per un motivo o per un altro, questi strumenti si mettono in moto. I manicomi erano pieni di persone che hanno messo in moto questi strumenti (davanti a loro gli psichiatri sono disarmati) e i psicofarmaci servono, in gran parte, a questo (e spesso non ne si può fare a meno).
Liberarsi dalla ragione non significa negare la ragione; significa imporre alla nostra ragione la convinzione che ella non è padrona dell'individuo (di me), ma è uno strumento che io mi servo per vivere e affrontare la vita.
La ragione serve per descrivere e comunicare nel mondo degli Esseri Umani, ma sono le mie emozioni che costruiscono le mie idee, i miei sentimenti, le mie predilezioni che la ragione giustifica nel mondo.
La ragione è uno strumento che può essere affiancato ANCHE da altri strumenti di cui io mi servo per affrontare la vita di tutti i giorni. In altre parole, pur agendo nella ragione uso strumenti psichici, emozionali, intuitivi che partono da sezioni fisiologiche diverse dalla corteccia cerebrale o un uso diverso di sezioni fisiologiche che mi permettono di afferrare fenomeni diversi, leggere la situazione in cui vivo in maniera diversa e portare nella ragione decisioni diverse da quelle che avrei attraverso la semplice descrizione razionale al fine di condurre al meglio la mia azione!
La scoperta della presenza di un cervello nello stomaco, che spesso non ascoltiamo, è una recente scoperta scientifica che dimostra quanto affermato dalla Stregoneria: non sappiamo ascoltare quanto da noi stessi emerge alla nostra coscienza né, spesso, quanto emerge lo sappiamo collocare nell’economia della nostra esistenza.
La riappropriazione di questi strumenti è parte del cammino di LIBERTA' di un individuo!
Riappropriarsi consapevolmente di questi strumenti significa arrivare, in molti casi, anche a ricostruire nuovi collegamenti sinapsici e nuovi collegamenti neuronali!
Per riuscire ad ottenere questo è necessario VIVERE PER SFIDA!
E' necessario trovarci in una situazione di NECESSITA' PSICHICA ED EMOZIONALE tanto forte da richiedere l'affioramento in noi di nuove possibilità. Il vivere per sfida (che può essere anche il Sognare, il Vivere per sfida nel Sistema Sociale o il vivere per sfida nell'Essere Natura) non solo costringe ad una modificazione della struttura fisiologica dell'individuo, ma plasma e manipola la sua Energia Vitale, costruendo (è letterale) il proprio Corpo Luminoso (il DIO che cresce dentro ogni Essere della Natura; ogni Essere figlio di ERA) che è l'unica parte di noi stessi che può usare in maniera proficua gli strumenti, diversi dalla ragione, che noi mettiamo in moto!
Il Corpo Luminoso che noi generiamo plasmandolo attraverso gli sforzi del nostro vivere per sfida si affianca alla nostra ragione e si prepara a prendere la nostra Coscienza al momento della morte del corpo fisico. Durante la vita dell'individuo la crescita del Corpo Luminoso favorisce le scelte della ragione attraverso l'intuizione. L'intuizione, in questo caso, è un giudizio sulla realtà che noi viviamo che parte da fenomeni che la ragione non è in grado di descrivere, ma subisce come sensazioni.
Nel vivere per sfida noi costruiamo la nostra disciplina, l'unica forza che ci permette di mantenere in equilibrio fra la percezione del mondo del Corpo Luminoso che cresce e le necessità della ragione nel vivere quotidiano.
Quando non esiste un Corpo Luminoso costruito dall'individuo nel suo vivere per sfida, gli strumenti interni si possono mettere in moto per vari motivi, ma sono vuoti. Quando questi strumenti interagiscono con fenomeni che si possono trasformare in immagini è facile che l'individuo le riempia di immagini proprie del suo condizionamento educazionale. E' nota la sindrome di Gerusalemme dove il cristiano vede il suo Gesù che gli parla, il musulmano Maometto e l'ebreo Mosé.
La scienza altro non fa che scoprire quanto la Stregoneria conosce e usa da sempre!
Questa è la nostra LIBERTA'!
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
e-mail claudiosimeoni@libero.it
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