sabato 1 marzo 2008

Libertà, ragione e fede fra cristianesimo e Paganesimo Politeista.

Nel commento al ventitreesimo paragrafo dell’Enciclica Spe Salvi di Ratzinger si inizia a confrontare le diverse visioni della vita e della libertà che ci sono fra cristianesimo e Paganesimo Politeista.
In filosofia e nella società in cui viviamo esistono dei concetti di fondo che vengono definiti con singole parole come, ad esempio, libertà, libero arbitrio, ragione, volontà, divenire, verità, ecc.. Il sentire comune presume (e Francesco Bacone contestò già allora la questione) che queste parole definiscano cose scontate. Quando una persona usa il termine “libertà” pensa di dire una cosa importante e, invece, non sta dicendo nulla se non ha premesso e SIGNIFICATO il termine libertà. Il gioco degli inganni, nella società in cui viviamo, consiste nell’attività del truffatore che usa dei termini e lascia al suo ascoltatore immaginare il significato che ha quel termine. Così, l’ascoltatore, non attribuisce al termine ascoltato il significato che ne da l’oratore, ma proietta sul termine ascoltato il significato che la sua esperienza e le sue emozioni attribuiscono a quel termine.
Lo stesso vale per i cattolici e per Ratzinger in particolare.
Nella sua Spe Salvi, Ratzinger, usa il termine ragione, libertà, fede, dio, evitando di significare i termini che usa. Certamente nell’ambiente ecclesiastico quei termini hanno un significato culturale univoco che viene insegnato nei seminari e che Ratzinger ritiene scontato per tutta la società civile, ma la società civile deve ripassare, ricordare, il significato che Ratzinger attribuisce a quei termini perché solo nel significato attribuito si capiscono le intenzioni di Ratzinger.

Quando Ratzinger afferma:

“Sì, la ragione è il grande dono di Dio all'uomo, e la vittoria della ragione sull'irrazionalità è anche uno scopo della fede cristiana.”

Significa che per lui, e per ogni cattolico, è razionale aver fede!
Cosa significa una simile affermazione?
Cosa significa “aver fede”?
Come si induce la fede nelle persone?
Cosa implica una società in cui le persone anziché agire in base agli elementi della realtà sensibile che la ragione descrive, agiscono per fede?
E come è possibile parlare di “scopo della fede” contro l’irrazionalità quando ogni oggetto di fede è oggettivamente un elemento irrazionale? Fuori della percezione dei soggetti?

E ancora:

Che cosa significa l’affermazione di Razinger che “l’uomo ha bisogno di dio!”?

Un’affermazione che nel commento al ventitreesimo paragrafo dell’enciclica Spe Salvi, così suona:

“Qual è il “comune intrinseco criterio di misura”? Ratzinger ha un solo concetto di “libertà” legato all’unico concetto che ha dell’uomo inteso come oggetto di proprietà del suo dio. Libertà, per Ratzinger, è il diritto del suo dio di possedere gli uomini. Libertà, per Ratzinger è il diritto del suo dio di macellare le persone senza dover rispondere a regole o a sanzioni: libertà di violare ogni legge, ogni norma, ogni condizione morale. Lui è il padrone; libero di saccheggiare e distruggere. Libertà, per Ratzinger è il suo diritto a possedere le persone. Questo è il concetto di “misura” di Ratzinger che completa affermando: “Diciamolo ora in modo molto semplice: l'uomo ha bisogno di Dio”. L’uomo, per Ratzinger, ha bisogno del padrone e lui rappresenta il padrone che possiede gli uomini!”


Capire cosa viene detto e capirle le intenzioni.
Capire il significato delle parole, anche usando Freud in Totem e Tabù:

“[...]Nella nevrosi ossessiva ci appare chiarissimo il perpetuarsi dell’onnipotenza dei pensieri; qui i risultati di questo primitivo modo di pensare sono assai prossimi alla coscienza. Ma dobbiamo evitare di riconoscere in ciò una caratteristica particolare a questa nevrosi, in quanto l’indagine psicoanalitica la rivela in tutte le altre nevrosi. In tutte le nevrosi non è determinante, nella formazione dei sintomi, la realtà dei fatti, ma quella del pensiero. I nevrotici vivono in un particolare mondo, in cui, come ho già detto, ha corso solo la “valuta nevrotica”; .....”

Il commento al ventitreesimo paragrafo dell’enciclica Spe Salvi lo trovate all’indirizzo:
http://www.stregoneriapagana.it/spesalvi23.html

E continua il commento alla Spe Salvi di Ratzinger e alle implicazioni sociali che tale enciclica ha.
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
e-mail claudiosimeoni@libero.it

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