La società in cui viviamo articola sé stessa sulla
schiavitù. Non è la schiavitù in catene. E’ un’altra forma di schiavitù che
consiste nel costruire situazioni sociali nelle quali i singoli cittadini siano
costretti ad accettare situazioni che li privano di diritti Costituzionali.
Data una struttura giuridica democratica, tale
democrazia viene meno in ambienti specifici, là dove i cittadini potrebbero o
dovrebbero esercitare i loro diritti, per essere sottomessi a situazioni
ricattatorie in cui, per garantirsi la sopravvivenza, sono costretti a
rinunciare al loro essere cittadini e accettare la condizione di sudditi
sottomessi.
Non si esce da questa situazione sociale. Tutta la
società è organizzata in questa direzione e anche se momenti storici particolari
sono in grado di rimuovere qualche ostacolo sociale e attenuare le condizioni
di schiavitù, passate queste condizioni storiche, la schiavitù viene
ripristinata provvedimento dopo provvedimento.
Se c’è una legge che garantisce il diritto d’aborto;
medici compiacenti si organizzano in mafia per impedire l’esercizio di tale
diritto e assicurarsi comunque i profitti dell’aborto clandestino. Se viene
fatto un codice di procedura penale che garantisce all’imputato di difendersi,
viene organizzata l’associazione mafiosa fra magistrati e avvocati in modo che
l’imputato non possa difendersi e costringere il magistrato a considerare le
sue ragioni.
Quando la Costituzione garantisce la libertà di
religione, la Polizia di Stato si organizza contro i cittadini di religione
diversa e mette in atto contro di loro azioni volte a criminalizzarli.
Se riesco a far capire che la vita è l'attività
attraverso la quale l'uomo e la donna, in quanto essere della Natura, come
tutti gli Esseri della Natura, hanno l'opportunità di praticare un''attività,
attraverso le loro scelte, che PUO' costruire il Corpo Luminoso capace di
trasformare la morte del corpo fisico in nascita del corpo luminoso, non solo è
una rivoluzione in campo religioso, ma la necessità di costruire il proprio
corpo luminoso porta alla trasformazione dell'intera società civile e di un
modo diverso di guardare il futuro.
C’è un modo diverso di guardare alla società dell’uomo
e della donna che nascono, amano e muoiono nel tempo di vita che
presumibilmente hanno in quella società. C’è un modo diverso di pensare la
società se anziché mettere al centro della stessa i desideri del dio padrone di
macellare gli uomini si mette al centro della società il divenire dei propri
figli in un futuro che garantisce il divenire dei figli dei loro figli.
Al trafficante di schiavi, questo non interessa. A lui
interessa solo a quanta gente può distruggere il futuro, per conservare la
propria posizione di dominio mentre una società entra in sofferenza. Al
trafficante di schiavi interessa bastonare chi potrebbe rivendicare migliori
condizioni di vita. Al trafficante di schiavi interessa condannare
chi fa violenza in famiglia mantenendo e alimentando le condizioni che portano
le persone a fare violenza in famiglia. Al trafficante di schiavi interessa che
la famiglia sia una galera nella quale distruggere il divenire dell’uomo e
della società.
Se non riesco a far capire come la vita sia un tempo
di trasformazioni che impegnando la nostra struttura emotiva costruisce il
nostro corpo luminoso trasformando la morte del corpo fisico in nascita del
corpo luminoso, continuiamo a vivere in una società di disperati che tentano di
sopravvivere alimentando la disperazione sociale.
Questo è il motivo per cui la Religione Pagana, il
Paganesimo, sono essenziali per fermare una società che ha fatto della
sofferenza, dell’imposizione della sofferenza, un metodo di dominio dell’uomo
disperato sul disperato più fragile.
I soffrenti muoiono tutti disperati perché la
disperazione che hanno costruito ha impedito loro di espandere sé stessi e le
proprie emozioni nella loro vita.
28 dicembre 2014
Nessun commento:
Posta un commento