Lo Stregone percepisce il mondo diversamente dal cristiano |
Un sistema filosofico è utile solo nella misura in cui
le persone ne avvertono la necessità.
Quando le persone si chiedono il perché delle cose
nella realtà in cui stanno vivendo, allora, e solo allora, i sistemi filosofici
hanno un senso.
Noi viviamo in un sistema sociale in cui tutto, a
livello sociale (non mi riferisco alla cultura universitaria e oltre) tende ad
essere appiattito e semplificato all’interno di una comprensione precostituita
nei soggetti.
Le cose sono così perché…. E il perché sorge nell’individuo
prima di chiedersi che “le cose sono così perché…”. In questo meccanismo la
risposta ha preceduto la possibile domanda e stoppa, di fatto, la ricerca di
una diversa risposta.
Un insegnante, un poliziotto, un magistrato ha già una
possibile risposta a quanto gli si presenta. Ha già spiegato il meccanismo
perché immagina che il meccanismo risponda alla sua personale esperienza. Solo
quando il meccanismo della realtà si pone davanti all’insegnante, al poliziotto
o al magistrato con sufficiente forza emotiva, allora la ragione, l’esperienza
fagocitata del poliziotto, dal magistrato o dall’insegnante si ritrae per un
attimo lasciando spazio a delle possibilità di diverse risposte a quelle
sollecitazioni.
Questo meccanismo, che è il meccanismo della
formazione della conoscenza, viene annichilito dall’educazione cristiana che fa
delle risposte di verità del suo dio il fondamento dogmatico della propria
dottrina mentre, al contrario, viene alimentato e ampliato dalla Stregoneria
che fa della modificazione continua della conoscenza e del conoscere la crescita dell’individuo
che passando di “verità” in “verità” costruisce una propria visione del mondo
che si adatta ad analizzare ogni realtà che si presenta.
Va da sé che se in un ipotetico momento iniziale si
hanno due individui, uno cristiano che fa della verità del suo dio la risposta
ai suoi interrogativi e un altro individuo che pratica Stregoneria che fa dell’analisi
del presente e delle contraddizioni arte del suo vivere e delle proprie
trasformazioni, dopo un certo tempo, le visioni del mondo saranno talmente
diversificate che questi due individui non avranno più nessun punto d’incontro.
Gli individui si modificano. Anche il cristiano, che crede che il suo Gesù sia la verità, si sta modificando costruendo forti barriere fra sé e il mondo che gli permettano di confermare a sé stesso che Gesù è la verità negando, di fatto, ogni fenomeno che metta in discussione tale verità. Il cristiano si modifica separandosi dal mondo e dalla realtà finendo per praticare la violenza nei confronti del mondo che non accetta di certificare la verità che lui manifesta.
Gli individui si modificano. Anche il cristiano, che crede che il suo Gesù sia la verità, si sta modificando costruendo forti barriere fra sé e il mondo che gli permettano di confermare a sé stesso che Gesù è la verità negando, di fatto, ogni fenomeno che metta in discussione tale verità. Il cristiano si modifica separandosi dal mondo e dalla realtà finendo per praticare la violenza nei confronti del mondo che non accetta di certificare la verità che lui manifesta.
La modificazione della conoscenza del cristiano va
verso la negazione della realtà e del reale. Nega l’esistenza dei problemi che
manifestano i fenomeni e nega le intenzioni degli uomini che manifestano i
fenomeni per adattarle a ciò che egli vuole siano le intenzioni degli uomini.
Per contro, chi pratica Stregoneria articola il suo
pensiero aprendosi al mondo e fagocitando continuamente nuove soluzioni e nuovi
fenomeni fino a diversificare e articolare in maniera sempre più complessa la
sua idea del mondo e della vita.
Quando le due persone interpreteranno i medesimi
fenomeni sociali, avranno due visioni diverse del medesimo fenomeno. Mentre chi pratica Stregoneria interrogherà il
fenomeno, il cristiano stuprerà il fenomeno per adattarne il significato all’idea
imposta dal suo dio padrone.
Il caso più classico è quello di Galilei: per il
cristiano la terra non doveva girare attorno al Sole perché la verità del suo
dio affermava che era il Sole che girava attorno alla terra. I cristiani hanno
stuprato Galilei per costringerlo alla loro idea del mondo.
Per questo motivo le mani dei cristiani grondano di
odio sociale e del sangue di tutti i genocidi che hanno commesso nella storia
in nome e per conto del loro dio padrone: compresi i delitti in famiglia che i
cristiani mettono in atto in Italia oggi per imporre la famiglia cristiana
contro i bisogni esistenziali degli uomini.
Un sistema filosofico serve solo quando gli uomini ne
avvertono la necessità. Altrimenti, continuano a credere nell’assurdo.
Claudio Simeoni