Persefone torna alla luce |
I riti religiosi sono le caratteristiche di una
religione.
Il rito riassume gli intenti della religione e
permette alle persone di quella religione di esprimere la qualità del loro
essere nel mondo.
I riti di una religione rappresentano la
manifestazione pubblica di quella religione.
La Federazione Pagana celebra l’Equinozio di
Primavera.
La celebrazione avverrà sabato 25 marzo 2017 dalle ore
18.00 in poi (si prevede che il tutto terminerà con la solita pizza del dopo
rito alle 22.00) presso il Bosco Sacro di Jesolo – Venezia in Via Ca’ Gamba,
Settima Traversa, 3b.
In cosa consiste la celebrazione dell’Equinozio di
Primavera nel rito della Federazione Pagana?
Consiste nel celebrare la nascita, ogni nascita ed
ogni trasformazione soggettiva che, di fatto, è una nascita.
Nelle Antiche Religioni si divideva gli Esseri
esistenti fra “mortali” e “immortali”, ma entrambi nascevano e entrambi erano
mortali che divennero immortali contro coloro che ancora sono mortali, ma
possono diventare immortali.
Nascere significa “trasformarsi”. Nascere significa
lasciare il vecchio stato di essere per entrare in un diverso stato di essere.
La trasformazione è la crescita. Una crescita continua
mediante la quale gli Esseri Viventi all’esperienza che ha contribuito ad
essere ciò che sono, sommano la loro personale esperienza per diventare ciò che
le loro azioni e le loro scelte li portano a diventare.
Celebrare la nascita non significa soltanto celebrare
l’uscita di Persefone dai mondi oscuri, ma significa celebrare la nostra
continua uscita da un’oscurità che limita la nostra esistenza.
Uscire dalla vagina di nostra madre, significa
nascere.
Ma nasce l’albero quando esce dal seme e nasce il
pulcino quando esce dall’uovo. Ma nasce l’uomo e la donna adulti quando escono
dall’adolescenza esattamente come il bambino è nato alla morte del feto.
Nasce la conoscenza quando gli elementi dell’esperienza
si calano nella struttura emotiva dell’uomo trasformandolo. Quando l’informazione
viene fagocitata e tutta la ragione si ristruttura per inglobare i nuovi dati,
i nuovi fenomeni, mediante i quali si può pensare il mondo in cui viviamo.
Nasciamo quando il corpo fisico muore perché abbiamo
vissuto con passione. Non ci siamo sottomessi e abbiamo messo giustizia nelle
nostre azioni contro il più forte che prevaricava il più debole.
Questo noi celebriamo con il rito dell’Equinozio di
Primavera. Celebriamo noi stessi che in questo presente costruiamo il noi
stessi che dovrà nascere alla fine di questo presente.
Claudio Simeoni
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