venerdì 29 agosto 2008

Reminescenza emotiva

Continuando il discorso di Gardner sugli elementi che concorrono per far cambiare idea alle persone, ho fatto un’altra pagina piena di elementi da prendere in considerazione quando parliamo di manipolazione mentale e del conflitto delle idee che c’è in un individuo. Una pagina che tratta delle condizioni della reminescenza emotiva che agisce nella razionalità delle persone.

La pagina si intitola:
MANIPOLAZIONE MENTALE E
GESTIONE DELLE MASSE MEDIANTE L’ILLUSIONE.

REMINESCENZA EMOTIVA:


LE IDEE GENERATE DALLE EMOZIONI; LE ILLUSIONI DELLA RAGIONE; ENERGIA LIBIDICA E CRITICA SOCIALE

E la trovate all’indirizzo:

http://www.stregoneriapagana.it/manipolazioneillusione09.html


Ve ne invio due estratti:


---Inizio estratti----

La REMINESCENZA EMOTIVA è quel fondo di adesione psico-emotiva a forme razionali in cui le emozioni non sono costrette al conflitto.
Dentro ad ogni individuo si articola un conflitto fra l’idea che vogliamo o dobbiamo avere per essere approvati nell’ambiente sociale in cui viviamo e l’idea che vorremmo avere nella quale dar sfogo alle tensioni libido-emotive del nostro divenuto come individui.
E’ il conflitto fra ciò che vorremmo essere e ciò che dobbiamo essere. Da questo conflitto le persone sviluppano le loro idee. A volte preferiamo essere indecisi per evitare che le idee di ciò che noi vorremmo essere danneggino i nostri rapporti sociali. Perché, se è vero che nessuno deve essere perseguitato per le proprie idee, è altrettanto vero che la persecuzione, l’emarginazione, sociale degli individui avviene SEMPRE in base alle idee che gli individui esprimono.

Vale la pena, a questo proposito, considerare un articolo apparso su ....:

“INDECISI GUIDATI DALLA MENTE INVISIBILE
Rivelazione di uno studio di due padovani sulla base USA di Vicenza
Padova – Lo studio di due padovani, il professor Luciano Arcuri, psicologo sociale, Silvia Galdi, giovane ricercatrice e del canadese Bertram Gawronski, pubblicato sulla prestigiosa rivista “Science” in questi giorni, ha già avuto risonanza internazionale ed è destinato a provocare un effetto domino sui sondaggi d’opinione sui cui risultati si proietta una spessa lista d’ombra, l’ombra dell’incertezza, dell’impredicibilità. Sì, perché dentro ognuno di noi c’è una mente invisibile, nascosta sotto la prima pelle dell’inconscio, capace di scelte automatiche di cui non siamo consapevoli. L’indagine ha dato spessore scientifico ad un tema su cui il gruppo padovano sta facendo ricerche da anni: l’“implicito”. L’analisi di “Science” riguarda oltre un centinaio di cittadini di Vicenza e l’oggetto è il “sì” o il “no” all’espansione della base americana in quella città. “Abbiamo trovato molti contrari e molti favorevoli – dice Arcuri – ma a noi interessava la zona grigia degli indecisi o meglio di coloro che pensavano di esserlo perché, in realtà la loro mente invisibile, non percepibile a loro stessi, una decisione l’aveva già presa”. Qui è il rigore del metodo che dà spessore scientifico all’esperimento: la rapidità delle associazioni mentali tra immagini visive della base americana e aggettivi positivi o negativi da scegliere in una lista succinta (metti amore, successo, piacere o sangue, dolore, vomito). Per gli indecisi è molto alta la correlazione tra la rapidità dei loro tempi di risposta nelle associazioni mentali, misurati una settimana prima e la loro scelta consapevole dichiarata una settimana dopo.


E ancora:

Questo perché le emozioni libidiche degli individui si dispiegano felici quando qualcuno viene vessato. Perché, vessare qualcuno, allontana il pericolo di essere vessato a propria volta.
Come il Rom, così l’omosessuale è l’emarginato sociale. Come un tempo lo era l’ebreo, oggi lo è l’extracomunitario. Soggetti che la società civile spinge ad un’emarginazione ulteriore costringendoli a comportamenti di sopravvivenza che sembrano giustificare un’ulteriore vessazione nei loro confronti.

Già nel 2002 l’università della Georgia aveva messo in luce l’esistenza di una reminescenza emotiva alla base delle idee delle persone.
Scriveva il 17 ottobre 2002 ...:

“Macho Sospetto
CONFERMATA con un semplice quanto efficace esperimento la vecchia interpretazione psicoanalitica secondo cui i maschi più ostili verso gli omosessuali sono così proprio per reprimere i propri desideri omosessuali. Usando lo strumento che misura l’erezione del pene, ricercatori dell’università della Georgia hanno registrato le reazioni spontanee a filmati erotici eterosessuali, omosessuali maschili e femminili. Spettatori, un gruppo di maschi eterosessuali di cui 29 si dichiarava a proprio agio di fronte ad omosessuali maschi e 35 che manifestavano segni di disagio di varia intensità, dall’imbarazzo all’ostilità. Identiche le reazioni di eccitamento alle scene eterosessuali e omosessuali femminili. Ma durante le scene omosessuali maschili hanno avuto un maggior afflusso di sangue al pene il 20 per cento dei non ostili contro il 66 per cento degli ostili all’omosessualità.”

Le idee razionali e la reminescenza emotiva entrano in conflitto generando delle idee razionali in conflitto con i desideri profondi dell’individuo date le condizioni socio culturali in cui l’individuo vive e veicola, attraverso la sua percezione del mondo, le sue tensioni. Non si tratta di cambiare delle idee, ma di formare delle idee che poi, condizioni più favorevoli, permettono di modificare permettendo un’adesione migliore alla veicolazione della libido repressa.

---- Fine estratti----

Il resto lo potete leggere all’indirizzo:
http://www.stregoneriapagana.it/manipolazioneillusione09.html
dal quale potete risalire alle altre pagine relative agli elementi che secondo Howard Gardner concorrono a cambiare idea (che in realtà consiste nella formazione delle idee, al di là di come, poi, vengono cambiate).
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
e-mail claudiosimeoni@libero.it

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