domenica 30 marzo 2008

La TV Pagana via web

Da martedì mattina, sul canale televisivo via web:

http://www.mogulus.com/paganesimo

Andrà in onda in continuo la conferenza illustrativa del Giudizio di Necessità che fu tenuta nel 2006 in sala dibattiti di Radio Gamma 5 in via Belzoni 9 Cadoneghe – Padova.

Il Giudizio di Necessità è il tredicesimo elemento del Crogiolo dello Stregone. E’ uno delle cinque pratiche di Stregoneria attuate nel Sistema Sociale, nelle relazioni sociali, nei rapporti con le persone.

La consapevolezza che siamo circondati da un immenso infinito e che il nostro giudizio, comunque, articola una frazione minima di quell’infinito, se da un lato ci rende consapevoli della relatività del nostro giudizio, dall’altro lato non ci esime dall’emettere giudizi. Non ci esime dal prendere delle decisioni, non ci esime dall’agire nella società.
Ma come lo Stregone agisce nella società?
Cosa tiene presente?
E su cosa e in base a cosa, chi pratica Stregoneria costruisce il suo giudizio?
La conferenza risponde a questo.
Il filmato è di 1 ora e 47 minuti circa ed è la prima volta e solo grazie a questo servizio, che questo filmato può essere reso pubblico.

La pratica della Stregoneria è, spesso, avvolta nel mistero e anche se io ho tentato di spiegarla, le persone hanno difficoltà a comprendere che fare un’azione o farne un’altra, non è la stessa cosa. Ogni volta che prendiamo una decisione o facciamo un’azione noi ci modifichiamo in quella e solo in quella direzione cancellando tutte le possibilità che altre decisioni o altre azioni avrebbero permesso.
Martedì mattina, fra le nove e le dieci, sul canale di “Paganesimo e Stregoneria”, all’indirizzo:

http://www.mogulus.com/paganesimo

Andrà in onda la Conferenza sul Giudizio di Necessità. Da mercoledì mattina riprenderà l’attuale programmazione con l’inserimento, per ora, della conferenza.
Solo su questo servizio possiamo fare questo, su You Tube non potevamo.

E’ la nuova TV via Web che, come tutti i servizi, per aver successo devono dare spazio alle persone che hanno delle passioni. Poi, un giorno, arriveranno i grandi operatori e ci sbatteranno fuori.
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
e-mail claudiosimeoni@libero.it

sabato 29 marzo 2008

Canale TV di Paganesimo e Stregoneria

Sto costruendo un canale televisivo di Paganesimo e di Stregoneria sul web.

Ho aperto il canale su:

http://www.mogulus.com/paganesimo


Per ora ho caricato i filmati presenti su You Tube, ma il canale, che integrerà You Tube, non lo sostituirà, consente di tenere conferenze in direta e di impostare una programmazione molto articolata.
Per ora ho caricato in sequenza i filmati presenti su You Tube che girano 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, ma ho in programma delle conferenze in diretta e altre cose da caricare sul canale in modo ben più consistente, oltre i limiti consentiti da You Tube.

Intanto sto per caricare una conferenza che si è tenuta a Radio Gamma 5 e che da tempo tenevo nelle cassette video.
Ci vorrà qualche giorno, ma è importante.
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprensita Stregone
Guardinano dell'Anticristo

venerdì 28 marzo 2008

Video su Mogulus

Anche questo è un sito interessante:
http://www.mogulus.com/ebookesoterici
Mandano i miei vecchi video in continuazione.
Sia quello dela Stella a cinque punte che quello relativo alla creazione nel Paganesimo Politeista.
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprensita Stregone
Guardiano dell'Anticristo

Cercasi per il Giorno Pagano della Memoria

Cerco persone realmente interessate a partecipare al progetto del Giorno Pagano della Memoria e alle iniziative connesse per creare un gruppo di discussione al quale sottoporre le nuove idee; per evitare di creare un'altra mailing list in cui la discussione langue, non ho ancora deciso se creare una mailing list e dove o se creare un forum. L'importante è che si tratti di persone pronte a dire la loro opinione e se possibile a partecipare ai progetti (quali ad esempio il Censimento dei Templi Pagani o il Mito dove non te l'aspetti). Per informazioni, contattatemi a info@giornopaganomemoria.it

Franco Carraro, Gamma 5 e lo spiritismo del Cerchio Firenze 77 e del Cerchio Ifior di Genova.

Frugando fra i vecchi documenti nel computer, prima ancora che fosse in uso internet (almeno per me) ho rinvenuto un file contenente tre lettere che feci a Franco Carraro in risposta ad alcuni suoi concetti. Allora Franco Carraro era uno spiritista legato al Cerchio Firenze 77 e al Cerchio Ifior di Genova.
Ne ho fatto quattro pagine che ho caricato in web:

Una pagina di presentazione:

“Franco Carraro, Radio Gamma 5 e lo spiritismo del Cerchio di Firenze 77 e Ifior di Genova”
Che trovate all’indirizzo:
http://www.stregoneriapagana.it/francocarrarogamma5.html

E tre pagine degli argomenti trattati:

1) Piano fisico; Piano mentale; Piano astrale!
2) A proposito del concetto di Assoluto!
3) Questioni inerenti alle sedute spiritiche di qualunque tipo e in qualsiasi modo si svolgano!


Che trovate agli indirizzi:

http://www.stregoneriapagana.it/corpoastrale.html
http://www.stregoneriapagana.it/assoluto.html
http://www.stregoneriapagana.it/spiritiifior.html


Si tratta di tre argomenti che chi ha ascoltato Franco Carraro erano centrali nelle sue esternazioni. Il concetto di assoluto, il concetto degli spiriti o maestri astrali, e la questione del piano fisico, piano mentale e piano astrale.
Queste pagine sentono il tempo e risentono, nel linguaggio, anche la mediazione che ero costretto a fare per tentare di entrare in sintonia con Franco tuttavia esprimono tutta una serie di principi propri del Paganesimo Politeista. Solo la pagina dell’assoluto, quella che parla di Terminius, è già stata utilizzata in rete in quanto era già stata scritta come pagina e adattata al dibattito con Francesco Carraro (detto Franco).
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
e-mail claudiosimeoni@libero.it

giovedì 27 marzo 2008

Radio Pagana, 18marzo 2008. Perché io non comprendo i concetti della Stregoneria, le percezioni del Paganesimo Politeista e le vibrazioni della Magia?

Prima parte. [36'44”, 17 MB]
L'uomo davanti al mondo. Come si pone il Pagano Politeista e come lo descrive chi pratica Stregoneria. Il mondo come rappresentazione e non come realtà. L'uomo smarrito e cosa si intende per dio. http://www.federazionepagana.it/comprendere.html http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080313_concetti_percezioni_magia1.mp3
.
Seconda parte. [37'32”, 17 MB]
L'uomo davanti al mondo. Come si pone il Pagano Politeista e come lo descrive chi pratica Stregoneria. Il mondo come rappresentazione e non come realtà. Le categorie del giudizio che l'individuo soggettiva lo separano dalle categorie di giudizio e comprensione della realtà che non soggettiva. http://www.federazionepagana.it/comprendere.html http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080315_concetti_percezioni_magia2.mp3
.
Terza e ultima parte. [32'36”, 15 MB]
L'uomo davanti al mondo. Come si pone il Pagano Politeista e come lo descrive chi pratica Stregoneria. I percorsi della soggettività, le condizione di scegliere in un mondo di soggetti che scelgono. http://www.federazionepagana.it/comprendere.html http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080317_concetti_percezioni_magia3.mp3

martedì 25 marzo 2008

Dopo «Sex, crimes and Vatican», documentario Bbc, e in attesa del processo a don Gelmini, in un libro le voci delle vittime

L’Unità 25.3.08
Dopo «Sex, crimes and Vatican», documentario Bbc, e in attesa del processo a don Gelmini, Vania Lucia Gaito raccoglie in un libro le voci delle vittime
La Chiesa e il crimine della pedofilia: anche per il nostro Paese è il momento della verità
di Emiliano Sbaraglia

«Crimen sollicitationis» è la direttiva che dal ‘62 ha tacitato lo scandalo

Ricostruzione molte volte esemplare attenta ai gesti alle parole all’ambiente

Dal 13 marzo è in libreria Viaggio nel silenzio. I preti pedofili e le colpe della Chiesa (chiarelettere, pp.273, €13), un’inchiesta che colpisce cuore e stomaco del lettore, scritta da Vania Lucia Gaito, collaboratrice del blog di controinformazione «Bispensiero» per il quale, nel maggio del 2007, ha sottotitolato il documentario trasmesso per la prima volta dalla Bbc dal titolo Sex, Crimes and Vatican, al centro di una infuocata puntata di Anno Zero sul tema della pedofilia negli ambienti e tra i rappresentanti del mondo cattolico. Un dramma sociale, oltre che etico e morale, che ora questo libro colloca senza vie di fuga anche nel nostro paese, toccato nel profondo attraverso una serie di testimonianze dirette aumentate in maniera esponenziale in questo ultimo anno.
La realtà dei fatti è stata tenuta nascosta dal Vaticano per decenni, grazie soprattutto allo strumento del Crimen sollicitationis, documento scritto in latino, dunque destinato in primis soltanto agli «addetti ai lavori» (come nelle migliori abitudini della peggiore tradizione ecclesiastica) attraverso il quale, a partire dal 1962, le autorità ecclesiastiche recapitano ai vescovi di tutto il mondo una sorta di vademecum, con l’intento di non rendere pubbliche notizie e informazioni che potrebbero mettere sotto accusa di pedofilia preti e altre categorie clericali, almeno fino a quando ad indagare non sia stata per prima la Chiesa stessa; di questo documento, per circa vent’annim si è principalmente occupato l’allora cardinale Ratzinger, verificandone il funzionamento e il rispetto da parte dei vescovi dei dettami in esso contenuti.
Qualcosa sembra si stia finalmente muovendo in direzione della scoperta di molte verità sinora occultate, e una dimostrazione ne è anche la pubblicazione di questo volume, che raccoglie con impressionante meticolosità le voci le storie di coloro che hanno avuto la forza e il coraggio di superare paure e rimozioni più o meno volontarie, per raccontare i particolari agghiaccianti di vite per sempre segnate da terribili esperienze, fisiche e psicologiche.
Pescando nel torbido bosco delle numerosissime testimonianze contenute nel libro, si incontra tra le altre la vicenda che ha coinvolto Don Gelmini, tornata alla ribalta delle cronache nazionali pochi mesi fa. A proposito della quale si ricordano anche le strenue difese che alcuni organi di informazione hanno ospitato, come quella di Vittorio Messori, che su La Stampa dell’undici agosto scorso non aveva remore nello scrivere frasi di questo tenore: «E allora? Se Don Gelmini avesse toccato qualche ragazzo? E poi su quali basi la giustizia umana santifica l’omosessualità e demonizza la pedofilia?» (p.44).
In questa Italia così tanto impegnata a difendere i valori della vita sin dal suo concepimento, forse sarebbe il caso di porre una certa attenzione e impegnarsi con la stessa solerzia anche a difesa della sorte di tanti bambini e adolescenti, colpiti e violentati nel corpo e nella mente da chi del loro corpo e della loro mente dovrebbe occuparsi in ben altro modo.
Una battaglia tanto sofferta quanto complessa, che il lavoro di Vania Lucia Gaito dimostra essere non più rinviabile a data da destinarsi.

lunedì 24 marzo 2008

Altro video sul rito del 2° Giorno Pagano della Memoria

Un altro video relativo al giorno Pagano della Memoria
http://it.youtube.com/federazionepagana
Molti erano coloro che hanno voluto fissare il ricordo della celebrazione del giorno Pagano della Memoria.
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo

sabato 22 marzo 2008

Il rito religioso dell'Equinozio di Primavera

Oggi si è tenuto il rito dell'Equinozio di Primavera presso il Bosco Sacro di Jesolo.
La prossima settimana ci saranno i filmati della Federazione Pagana.
Il rito dell'Equinozio di Primavera celera la nascia e la resurrezione della vita ad opera di Persefone.
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo

martedì 18 marzo 2008

La cena del musso!


Salve,
venerdi' 21 marzo 2008, il venerdi' che i cristiani definiscono "santo", ci ritroviamo per la tradizionale "cena del musso".
La cena si svolgera' in zona Marostica.
L'appuntamento e' tra le 20,00 e le 20,30, a Marostica..
Per informazioni: 349 7554994.
La cena e' a base di "musso", cioe' di carne di asino.
Per chi e' vegetariano sono previste delle dispense.
La "cena del musso" e' partita agli inizi degli anni 90, quasi per caso, ma ben sappiamo che il caso non esiste.
Una nota "storica": la cuoca del ristorante insisteva per non farci mangiar carne. ci chiedevamo la ragione di tale comportamento.
la cuoca evitava di inserire la carne nel leggerci il menu'. incuriositi da una simile resistenza, e dopo una lunga insistenza ci disse: "e' venerdi' santo, e non si mangia carne!!!". la cosa ci venne confermata dall'amico Bruno, che essendo un ottimo cuoco, ed avendo alcuni decenni in piu' rispetto a tutti noi conosceva queste usanze. fummo allora irremovibili nel pretendere ed ottenere un menu' a base di sola carne.
pensate fino a che punto arrivava la follia di non mangiare carne il venerdi' santo: "Altra tradizione che esisteva presso i padri cappuccini francescani di Vico, essendo il venerdì giornata di astinenza e digiuno, era il legare i gatti del convento in modo che anch'essi in tale giornata non prendessero topi, e quindi si astenessero dal mangiare carne." (trovata su internet).
Nel 1993, alla morte del nostro amico Bruno, il famoso "comandate bruno" della famosa ed omonima canzone, si Decise di ricordarlo con la "cena del musso". l'amico bruno, che si definiva "politeista naturale", e' stato uno degli ideatori di questa cena.
Lo spunto principale, dobbiamo riconoscerlo, essendo tutti gli ideatori della cena lettori di Nietzsche, ci venne dalla Lettura di "così parlò Zarathustra".
col tempo abbiamo scoperto che "il sacrificio dell'asino" e' un rituale antichissimo.
Ovido nella sua opera "i fasti" parla di un sacrificio di un asino al dio priapo, la raffigurazione di questo rito, recuperata da un disegno pubblicato a venezia nel 1499, sara' inserita nell'attestato di partecipazione alla cena.
altro particolare che favori' la nostra scelta venne da un graffito di inizio del II secolo trovato sul Palatino a Roma. Raffigura un crocifisso con testa di animale di asino e una persona in atto di adorazione verso di lui, con la scritta "Alessameno adora il suo Dio".
nel II secolo (della falsa cronologia), Tertulliano di Cartagine, racconta che nella sua città circolava una tavoletta con la rappresentazione caricaturale del "Dio dei cristiani, figlio di un asino (onokoetis)":
una figura maschile avvolta nella toga, con orecchie e zoccoli d'asino e un libro in mano.
come vedete
Saluti a tutti.
Ciao
Francesco scanagatta
cellulare : 349 7554994.
recapito:
istituto mediterraneo di studi politeisti cp 53 - 36063 marostica (vi-vicenza)

Questo è il brano di Nietzsche che viene letto all'inizio della cena:
"E ancora una volta Zarathustra riprese a parlare. O miei nuovi amici - esclamò - voi straordinari, voi Uomini Superiori, come mi piacete ora, da che siete ridiventati allegri! Proprio siete tutti rifioriti: mi sembra che a tali fiori quali voi siete occorrono nuove feste, una qualche coraggiosa sciocchezza, qualcosa, come un rito sacro o una festa dell'asino, qualche gaio pazzo Zarathustra, un vento impetuoso, che soffi e rischiari le vostre anime.
Non dimenticate questa notte e questa festa dell'asino, voi Uomini Superiori! E ciò che voi avete inventato qui, presso di me, e io lo prendo come un buon augurio, cose di questo genere le inventano soltanto coloro che stanno guarendo!
E festeggiatela ancora questa festa dell'asino, fatelo per voi, e fatelo anche per me! E in memoria di me!
F. Nietzsche. Così parlò Zarathustra."

#end

lunedì 17 marzo 2008

Il Rito religioso Pagano Politeista dell'Equinozio di Primavera!

Il rito dell’Equinozio di Primavera che celebra la nascita, sarà tenuto sabato 22 marzo 2008 presso il Bosco Sacro in Jesolo – Venezia in Via Ca’ Gamba, 7^ traversa al civico 3B.
Ultima ora d’arrivo è alle ore 17:30.
Il rito dell’Equinozio di Primavera si terrà con le stesse modalità degli anni precedenti.
Le persone che partecipano portino i loro tamburi o strumenti per fare rumore.
Presumo, data la temperatura, che tutti abbiano scarpe chiuse per attraversare il fuoco.
Per informazioni sul rito religioso Pagano Politeista:
oppure la pagina generale dei riti della Federazione Pagana:
Auguri per l’Equinozio di Primavera!
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia

Radio Pagana, 17 marzo 2008. Dove va il corpo luminoso dopo la morte del corpo fisico? [39'43", 18 MB]

Come la Stregoneria e il Paganesimo Politeista concepiscono il mondo. Dove va il corpo luminoso dopo la morte del corpo fisico? La concezione del mondo e la sua percezione ad opera del Paganesimo Politeista. http://www.federazionepagana.it/corpoluminoso.html
http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080312_mortefisica_nascita.mp3

giovedì 13 marzo 2008

Radio Pagana, 13 marzo 2008. Lo sviluppo dell'egoismo come rimedio all'infantilismo della sottomissione cristiana. Terza parte. [36'37" 17 MB]

L'egoismo come necessità di riaffermazione dell'individuo nell'oggettività in cui vive. Un percorso di stregoneria inizia partendo dal proprio EGO, sviluppando il proprio egoismo all'interno del Potere di Essere. I peccati capitali e il loro ruolo nel controllo individuale e sociale della persona. http://www.federazionepagana.it/egoismo.html http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080309_egoismo_infantilismo3.mp3

mercoledì 12 marzo 2008

Radio Pagana, 12 marzo 2008. Lo sviluppo dell'egoismo come rimedio all'infantilismo della sottomissione cristiana. Seconda parte. [34'54”, 16 MB]

L'egoismo come necessità di riaffermazione dell'individuo nell'oggettività in cui vive. I processi di adattamento del bambino ai fenomeni che incontra. I peccati capitali e il loro ruolo nel controllo individuale e sociale della persona. http://www.federazionepagana.it/egoismo.html http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080308_egoismo_infantilismo2.mp3

Radio Pagana, 11 marzo 2008. Lo sviluppo dell'egoismo come rimedio all'infantilismo della sottomissione cristiana. Prima parte! [33'36”, 15 MB]

L'egoismo come necessità di riaffermazione dell'individuo nell'oggettività in cui vive. Il Potere di Avere e il Potere di Essere nell'espressione egoistica. http://www.federazionepagana.it/egoismo.html http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080307_egoismo_infantilismo1.mp3

Radio Pagana, 10 marzo 2008. La Stregoneria oggi. Terza parte. [32'46”, 16 MB]

Cosa significa praticare Stregoneria. Che cosa si intende per Stregoneria. Terza parte. Gli strumenti d'azione della Stregoneria. Il cristianesimo come parte dell'oggettività nella quale costruire il divenire dell'apprendista Stregone. http://www.federazionepagana.it/stregoneriaoggi.html#quattro http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080305_stregoneria_oggi3.mp3

sabato 8 marzo 2008

Che cos'è la libertà dell'uomo? La paura di Ratzinger nell'attesa della propria morte!

Continua il lavoro sul commento ai vari paragrafi dell’enciclica Spe Salvi di Ratzinger.
Il commento ha lo scopo di svelare l’attività antisociale di Ratzinger e nello stesso tempo di opporre ai concetti sociali del cristianesimo quelli del Paganesimo Politeista. Spesso, i concetti del Paganesimo Politeista altro non sono che i concetti che regolano la società e che vengono manifestati dalle Costituzioni occidentali, salvo, come in questi due ultimi paragrafi, intervenire nella relazione religiosa fra l’uomo e il mondo e, allora, è un’altra cosa.

Gli ultimi paragrafi commentati sono il paragrafo 24 e il paragrafo 25 dell’enciclica Spe Salvi.

Che cosa intende la chiesa cattolica per Libertà? Cosa intende la società civile per Libertà? Che cos’è la Libertà dell’uomo?

La redenzione cristiana. Il fallimento dell’esistenza del cristiano. La paura di Ratzinger nell’attesa della sua morte.


Due commenti che aprono a temi diversi, ma entrambi temi profondamente religiosi.
Davanti a questi temi, sia gli atei che gli anticlericali balbettano.
Non perché non hanno idee in proposito, ma perché hanno difficoltà ad interpretare il significato che Ratzinger attribuisce a questi termini. Hanno difficoltà a comprendere le intenzioni di Ratzinger.
Serve una concezione religiosa della vita per comprendere una concezione religiosa inumana come quella di Ratzinger. Altrimenti si fa come Pannella, che da un lato si dice anticlericale e dall’altro esalta Ratzinger, o il Ratzinger che lo ha preceduto, perché parla dei poveri incapace di comprendere il significato di quel parlare.

---- Un esempio dal commento al 24° paragrafo-----

Che cosa intende la chiesa cattolica per Libertà? Cosa intende la società civile per Libertà? Che cos’è la Libertà dell’uomo?


Dice Ratzinger:

“Ma ciò significa che:
a) il retto stato delle cose umane, il benessere morale del mondo non può mai essere garantito semplicemente mediante strutture, per quanto valide esse siano. Tali strutture sono non solo importanti, ma necessarie; esse tuttavia non possono e non devono mettere fuori gioco la libertà dell'uomo. Anche le strutture migliori funzionano soltanto se in una comunità sono vive delle convinzioni che siano in grado di motivare gli uomini ad una libera adesione all'ordinamento comunitario. La libertà necessita di una convinzione; una convinzione non esiste da sé, ma deve essere sempre di nuovo riconquistata comunitariamente.”

E’ vero il contrario!
Non esiste un “retto stato delle cose”.
Esiste qualcuno che vuole stuprare il mondo e che, per farlo, vuole imporre il suo “retto stato delle cose”.

Sono proprio le strutture sociali, le Istituzioni, che determinano i limiti in cui l’espressione morale può avvenire. E, deve, prevedere i mezzi e i metodi attraversi i quali quei limiti morali possono e debbono essere spostati. Un po’ come la storia del “buon costume”. Qual è il “buon costume”? Il “buon costume” inteso come abbigliamento? E’ quello che i tempi richiedono in contrapposizione a chi vorrebbe imporre un costume funzionale ai propri pruriti sessuali. Esiste un “retto modo” per rispettare la legge e le norme ed esiste un “retto modo” per violare la legge e le norme. Così, per quanto riguarda la storia del costume e dello spogliarsi per uscire dai pruriti morali “pruriginosi” del cattolicesimo imperante, ci fu un “retto modo” che portò a svelare il corpo maschile e femminile e consentì un aumento della salute pubblica nelle manifestazione del piacere fisico di relazione fra i soggetti e gli altri e fra i soggetti con i soggetti del mondo.
Il benessere morale è garantito dal singolo individuo mentre organizza la veicolazione delle sue pulsioni, le Istituzioni determinano il confine fra il lecito e l’illecito.

La libertà dell’uomo è determinata dalle possibilità che ha l’uomo di violare i confini imposti senza dover subire delle ritorsioni. Così, se esistono dei limiti morali, questi devono essere, sempre e comunque superati. Il superamento dei limiti morali ci porta a scoprire quali sono le strategie della specie, trasformate in possibilità soggettive, che permettono ai singoli individui di ottimizzare l’uso degli strumenti psico-soggettivi nella manifestazione di sé stesso nel mondo in cui vive. Fintanto che la “libertà” di un qualunque comando sociale determinerà la morale che determinerà azioni e scelte delle persone, non si potrà mai scoprire quali sono le possibilità della nostra specie perché le pulsioni capaci di dispiegare la nostra soggettività vengono stuprate in funzione all’adeguamento a quella morale.

La libertà di cui parla Ratzinger è la libertà di stuprare le persone; i macellare gli individui, una volta privati del loro status di persone per essere trasformate in bestiame che deve essere sottomesso alla sua morale e al dio che rappresenta.
Regole sociali, dunque, ma aperte al futuro che deve essere fondato in questo presente!

Afferma Ratzinger:

“b) Poiché l'uomo rimane sempre libero e poiché la sua libertà è sempre anche fragile, non esisterà mai in questo mondo il regno del bene definitivamente consolidato. Chi promette il mondo migliore che durerebbe irrevocabilmente per sempre, fa una promessa falsa; egli ignora la libertà umana. La libertà deve sempre di nuovo essere conquistata per il bene. La libera adesione al bene non esiste mai semplicemente da sé. Se ci fossero strutture che fissassero in modo irrevocabile una determinata – buona – condizione del mondo, sarebbe negata la libertà dell'uomo, e per questo motivo non sarebbero, in definitiva, per nulla strutture buone.”

L’uomo non sarà mai libero finché il terrorismo di Ratzinger gli impedirà di dispiegare sé stesso. Non sarà mai libero finché non sarà il padrone delle proprie scelte senza che il terrorismo di Ratzinger tenterà di metterlo sul rogo e le mafie di Ratzinger di danneggiarne l’esistenza.
Il nemico dell’uomo è Ratzinger. Come il nemico feroce dell’umanità è il Gesù di Ratzinger. Come il terrore nazista è manifestato dal dio di Ratzinger descritto nelle sacre scritture dei cristiani.
E’ la libertà di macellare le persone; di stuprare bambini; di costringere i bambini in ginocchio a pregare il suo dio come degli ossessi, che la nostra società mette in pericolo. La nostra società mette in pericolo la libertà di Ratzinger di far del male alle persone. Di offendere le Istituzioni. Di attentare al dettato Costituzionale.

Da un lato la libertà dell’uomo di disporre del proprio corpo e, pertanto, della propria morale e delle proprie predilezioni senza subire ritorsioni o angherie non giustificate per legge nella società civile. Una legge che si applica a tutte le persone e progressivamente per le pene commesse: allo stesso Gesù dei cristiani, allo stesso dio dei cristiani! Dall’altro lato la libertà di Ratzinger, quella del padrone che aggredisce l’uomo e la società civile senza sottostare alla pena; sottraendosi alla legge; morto alla legge; padrone della legge che applica soggettivamente pretendendo di imporre la propria morale. Sono due concetti diversi di libertà. Due concetti in conflitto fra di loro. Concetti che chi parla di libertà è TENUTO A PRECISARE. Quando chi parla di libertà non precisa, significa che ha come scopo l’inganno, la truffa.
La libertà degli Esseri di ogni specie, è sempre nei limiti della vita; la libertà sociale è sempre nei limiti del divenuto della società. Un divenuto che, nel nostro caso, è il processo di uscita dall’orrore cristiano; la città di dio che per centinaia d’anni i cristiani hanno imposto agli Esseri Umani.
Quando non viene precisato che cosa intende il nostro interlocutore con la parola libertà, significa che il nostro interlocutore sta preparando lo schiavismo. Sta garantendo a sé stesso il diritto di attentare, minare e limitare la libertà delle persone a proprio vantaggio: sia economico che morale!
Certamente è fragile la libertà dell’uomo fintanto che ci sono degli individui che si garantiscono l’impunità, pertanto la libertà, di minare le libertà sociali a proprio vantaggio.

E parliamo del “regno del bene”.
Come scrive “Il libro dell’Anticristo” non si può parlare del “bene”, si può parlare solo del MALE!
E quando si parla del “bene”, in realtà, si sta parlando del MALE chiamandolo in un altro modo.
CONTINUA..................
http://www.stregoneriapagana.it/spesalvi24.html


----- FINE ESEMPIO COMMENTO AL 24° PARAGRAFO----------

Un altro esempio è dal commento al paragrafo 25 dell’Enciclica Spe Salvi:


---- Un esempio dal commento al 25° paragrafo-----

La redenzione cristiana. Il fallimento dell’esistenza del cristiano. La paura di Ratzinger nell’attesa della sua morte.

La scienza costruisce migliori condizioni di vita degli uomini là dove il cristianesimo ha costruito la miseria, l’angoscia e la disperazione, ma la scienza non ha mai preteso di più, nemmeno oggi!
Sicuramente chi nega il cristianesimo e il suo dio padrone confida nella scienza per vivere meglio, ma non sostituisce l’idea illusoria prodotta dalla disperazione umana di “redenzione” con un corrispettivo da attribuire alla scienza. Le categorie cristiane in cui si infilano le aspettative dell’uomo sono categorie arbitrarie e, dal punto di vista del pensiero umano, false e truffaldine.

Dice Ratzinger:

“Essa però può anche distruggere l'uomo e il mondo, se non viene orientata da forze che si trovano al di fuori di essa. D'altra parte, dobbiamo anche constatare che il cristianesimo moderno, di fronte ai successi della scienza nella progressiva strutturazione del mondo, si era in gran parte concentrato soltanto sull'individuo e sulla sua salvezza. Con ciò ha ristretto l'orizzonte della sua speranza e non ha neppure riconosciuto sufficientemente la grandezza del suo compito – anche se resta grande ciò che ha continuato a fare nella formazione dell'uomo e nella cura dei deboli e dei sofferenti.”

Ratzinger sparge paura per il nuovo. Il nuovo lo terrorizza. Il nuovo lo impaurisce, come, per Ratzinger, deve impaurire ogni cristiano.
L’Essere Natura, nel quale siamo germinati, nati ed abbiamo proceduto per diversificazione forgiando la nostra specie è sempre uno sconosciuto da affrontare con timore reverenziale. Quella prudenza necessaria che ci consente di esplorare il nuovo senza mettere in pericolo la nostra esistenza.
Non è la bomba atomica o la pistola che possono far paura all’uomo, ma le mani che la impugnano. Perché le mani che la impugnano possono essere le mani di un individuo aperto al futuro e che usa il mezzo per un fine o possono essere le mani di un individuo senza futuro, chiuso su sé stesso in un delirio di onnipotenza che dichiara “Muoia Sansone con tutti i Filistei”.
Sono gli uomini che possono mettere in pericolo la vita. Uomini educati all’onnipotenza, che si identificano col dio padrone, padroni essi stessi dell’esistenza umana.
Questo per quanto riguarda la società.
Per quanto riguarda la possibilità dell’uomo di agire nella e sulla Natura, va ricordato che l’Essere Umano è COMPRESO nella Natura, dalla quale proviene come prodotto dell’insieme. Il che significa che ogni variazione della Natura prodotta dall’Essere Umano è una variazione dell’Essere Umano e che le sue scelte sono il frutto del suo divenuto e pongono le basi per il suo divenire.
A Ratzinger piace imporre alle persone la paura da onnipotenza che pervade la sua vita. Per lui, la scienza mette in discussione l’onnipotenza del suo dio dopo averne smascherato la truffa con la dimostrazione che non è mai avvenuta la creazione. Così Ratzinger dirotta le paure sulle scoperte future, perché il presente non è in grado di affrontarlo: paura delle manipolazione genetiche! Paura della clonazione! Paura della manipolazione degli embrioni!
La paura viene spacciata alle persone per impedire loro di gestire socialmente la pratica. Ratzinger impone la discussione sulla paura, non sull’uso della tecnica. La creazione del suo dio non deve essere toccata, messa in discussione. Quando il cristianesimo fu autorizzato, i cristiani distrussero la medicina, distrussero le terme e distrussero le rappresentazioni teatrali. Erano tutti luoghi di cura e proprio perché curavano mettevano in discussione il diritto del loro dio di mandare la malattia o la salute alle persone: fecero ammalare l’intera società civile e le pestilenze non avevano più, nell’igiene pubblica, quell’argine che fino ad allora avevano avuto.

Alcune scoperte scientifiche potrebbero portare a dei disastri?
La scoperta delle Americhe ad opera di Cristoforo Colombo portarono al massacro di 200.000.000 di persone ad opera del fanatismo evangelizzante dei cristiani nei confronti dei nativi americani.

CONTINUA..................
http://www.stregoneriapagana.it/spesalvi25.html


----- FINE ESEMPIO COMMENTO AL 25° PARAGRAFO----------


Bisogna essere delle persone religiose per comprendere altre persone religiose. Specialmente quando gli altri, i cristiani cattolici nel nostro caso, ti spacciano per religione dei beceri trucchi con cui danneggiare gli Esseri Umani.

Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
e-mail claudiosimeoni@libero.it

giovedì 6 marzo 2008

Radio pagana, 2008 marzo 6. La Stregoneria oggi. Seconda parte. [33'35", 15 MB]

Cosa significa praticare Stregoneria. Che cosa si intende per Stregoneria. Seconda parte. La situazione oggettiva e i percorsi di Stregoneria. http://www.federazionepagana.it/stregoneriaoggi.html#tre http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080303_stregoneria_oggi2.mp3

Radio Pagana, 2008 marzo 5. La Stregoneria oggi. Prima parte. [38'58”, 18 MB]

Cosa significa praticare Stregoneria. Che cosa si intende per Stregoneria. Prima parte: l'assunto fondamentale della vita e il concetto di vivere per sfida. http://www.federazionepagana.it/stregoneriaoggi.html#uno http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080302_stregoneria_oggi1.mp3

Radio Pagana, 2008 marzo 4. La morte come concetto ed uso nel cristianesimo; come si spaccia la morte per gestire la disperazione umana. 42'39”, 19 M

Commento al decimo paragrafo dell'Enciclica Spe Salvi di Ratzinger: Ratzinger ha paura di morire. Quello che afferma, risponde alle sue paure che tenta di generalizzare fra le persone per poterle sottomettere e dominare impedendo loro di costruire il LORO futuro. http://www.stregoneriapagana.it/spesalvi10.html http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080301_morte_cristiano10.mp3

Radio Pagana, 2008 marzo 3. Il significato del Logos in Ratzinger; le parole e le azioni che le parole indicano. [33'30”, 15 MB]

Commento al nono paragrafo dell'Enciclica Spe Salvi di Ratzinger: Il significato delle parole: dal non lasciar che strega viva, all'ammazzare chi adora DEI diversi. Dalla legge sacra dei cattolici alla Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea http://www.stregoneriapagana.it/spesalvi09.html http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080228_logos_azioni9.mp3

Radio Pagana, 2008 febbraio 20. Commento all'ottavo paragrafo dell'enciclica di Ratzinger Spe Salvi. [37'01”, 17 MB]

Campi di sterminio, galere, schiavitù e la famiglia cristiana sono condizioni costrittive indispensabili per Ratzinger al fine di imporre agli Esseri Umani la sua speranza mediante l'imposizione violenta della sua fede. http://www.stregoneriapagana.it/spesalvi08.html http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080216_schiavismo_famiglia8.mp3

Radio Pagana, 2008 febbraio 19. Commento Pagano Politeista alle Istruzioni agli apostoli nel vangelo di Matteo, sesta parte. [37'40”, 17 MB]

Se hanno chiamato Beelzebub il capo di casa, quanto più i suoi familiari! Non li temete, dunque, perche' non c'è niente di nascosto che non debba essere rivelato, e nulla di segreto che non si debba sapere. Quel che vi dico nelle tenebre, ditelo alla luce del sole; e quello che vi è stato detto nell'orecchio, predicatelo sui tetti. Matteo 10, 25-27 http://www.stregoneriapagana.it/istruzioneapostoli010.html. Non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l'anima; temete piuttosto colui che puo' mandare anima e corpo all'inferno. Matteo 10, 28. http://www.stregoneriapagana.it/istruzioneapostoli011.html http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080216_istruzioni_apostoli6.mp3

Radio Pagana, 2008 febbraio 18. Disagio sociale nel Veneto, dall'omicidio Tassitani agli anziani nel Bacchiglione. Seconda parte. [29'52”, 14 MB]

Dall'omicidio Tassitani di Michele Fusaro, agli anziani che si suicidano nel Bacchiglione. La tifoseria del Treviso Calcio e la devastazione sociale razzista.
http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080215_disagio_veneto03.mp3

Radio Pagana, 2008 febbraio 13. Il ruolo dei magistrati nella costruzione del disagio sociale in Veneto. Pietro Calogero e Bitonci. Prima parte.

Il disagio nella Regione Veneto e il ruolo dei magistrati nella costruzione del disagio. Pietro Calogero e Bitonci. Discriminazione razziale, insicurezza dei cittadini. Discrezionalità del magistrato e aggressione alla societa' civile. Razzismo nei confronti dei Rom e degli emarginati. Reprimere il reato? un dovere, iniziando dai reati fatti da chi si nasconde nelle Istituzioni.
http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080210_veneto_magistrati1.mp3

Radio Pagana, 2008 febbraio 12. L'oggettività in cui si manifesta la pratica del Crogiolo dello Stregone. Settima e ultima parte parte. [29'49”, 14 MB

L'oggettività. L'uomo che pratica Stregoneria e le condizioni oggettive: Il Bastone dello Stregone. Riassunto degli elementi propri del Crogiolo dello Stregone.
http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080207_crogiolo_stregone7.mp3

Radio pagana, 2008 febbraio 11. L'oggettività in cui si manifesta la pratica del Crogiolo dello Stregone. Sesta parte. [41'26”, 19 MB]

L'oggettività. L'uomo che pratica Stregoneria e le condizioni oggettive: Il mondo sociale e gli strumenti con cui la Stregoneria affronta la società. La percezione e i mondi dell'Iopsichistico, la percezione alterata. Togliersi dalla sottomissione e diventare responsabili delle proprie scelte.
http://www.stregoneriapagana.it/trasmissioni_radiofoniche/20080206_crogiolo_stregone6.mp3

martedì 4 marzo 2008

La libertà del Pagano Politeista

Ancora una volta la scienza scopre quanto abbiamo affermato in Stregoneria!
Ogni Essere Umano ha degli "apparati cerebrali" attraverso i quali percepire il mondo che si adattano, nella loro attività di percezione a seconda di come l’individuo si è adattato agli stimoli del mondo e a come ha ritenuto vantaggioso adattarsi (soddisfazione o limitazione del dolore nei processi adattativi); non tutti gli Esseri Umani hanno la possibilità di servirsene consapevolmente variando la percezione del mondo in funzione delle loro necessità.
Come nei vari testi abbiamo affermato (vedi archivio o i siti) ogni Essere Umano è potenzialmente un DIO che costruisce sé stesso. Costruire sé stessi significa ANCHE appropriarci dei nostri strumenti che la nostra specie, nel corso di milioni di anni di trasformazione ci ha messo a disposizione. Il mondo che noi siamo abituati a vedere è il mondo della forma, il mondo della descrizione: il mondo della ragione. Un modo pratico e immediato sul quale la nostra specie, oggi come oggi, concentra l'attenzione dell'individuo al fine di affrontare, in questo modo, le sfide della vita. La specie come dato di natura e il sistema educazionale come dato sociale ci inducono a sviluppare, costringendoci ad adattarci, questa visione della realtà perché in questa visione della realtà possiamo essere “addestrati” dai nostri genitori per affrontare la nostra esistenza che loro, per noi, immaginano. Il problema è che l'addestramento diventa Condizionamento Educazionale il cui scopo è impedire all'Essere Umano di uscire da questa dimensione al fine di non percepire il mondo in maniera differente o attraverso fenomeni non descritti dalla ragione.
E’ Condizionamento Educazionale perché non si limita a fornire l’oggettività sociale o l’oggettività della Natura, condurci per impedirci di cadere nei pericoli, lasciando all’individuo che cresce l’interpretazione dei fenomeni. Non si limita a presentare la società o la Natura al nuovo nato. Ma costringe il nuovo nato a rispondere in quel modo, e solo in quel modo ai fenomeni come sono interpretati dall’individuo adulto. E’ Condizionamento Educazionale in quanto viene negato al nuovo nato la libertà di interpretare i fenomeni che giungono a lui e viene impedito al nuovo nato di rispondere ai fenomeni in funzione del proprio benessere.
“Tu devi fare questo!” o “Io, che sono adulto, so come stanno le cose!”
Non è vero! Però costringe il bambino a veicolare in quel modo e solo in quel modo la sua percezione del mondo.

Però noi conserviamo tutti gli strumenti per percepire il mondo in maniera diversa, solo che nessuno sa indicarceli. Non solo, ma la ragione, attraverso la coercizione emozionale alla sottomissione imposta dalle religioni rivelate (il cattolicesimo in particolare), impedisce all'individuo di servirsi di questi strumenti anche quando, per un motivo o per un altro, questi strumenti si mettono in moto. I manicomi erano pieni di persone che hanno messo in moto questi strumenti (davanti a loro gli psichiatri sono disarmati) e i psicofarmaci servono, in gran parte, a questo (e spesso non ne si può fare a meno).
Liberarsi dalla ragione non significa negare la ragione; significa imporre alla nostra ragione la convinzione che ella non è padrona dell'individuo (di me), ma è uno strumento che io mi servo per vivere e affrontare la vita.
La ragione serve per descrivere e comunicare nel mondo degli Esseri Umani, ma sono le mie emozioni che costruiscono le mie idee, i miei sentimenti, le mie predilezioni che la ragione giustifica nel mondo.

La ragione è uno strumento che può essere affiancato ANCHE da altri strumenti di cui io mi servo per affrontare la vita di tutti i giorni. In altre parole, pur agendo nella ragione uso strumenti psichici, emozionali, intuitivi che partono da sezioni fisiologiche diverse dalla corteccia cerebrale o un uso diverso di sezioni fisiologiche che mi permettono di afferrare fenomeni diversi, leggere la situazione in cui vivo in maniera diversa e portare nella ragione decisioni diverse da quelle che avrei attraverso la semplice descrizione razionale al fine di condurre al meglio la mia azione!
La scoperta della presenza di un cervello nello stomaco, che spesso non ascoltiamo, è una recente scoperta scientifica che dimostra quanto affermato dalla Stregoneria: non sappiamo ascoltare quanto da noi stessi emerge alla nostra coscienza né, spesso, quanto emerge lo sappiamo collocare nell’economia della nostra esistenza.
La riappropriazione di questi strumenti è parte del cammino di LIBERTA' di un individuo!
Riappropriarsi consapevolmente di questi strumenti significa arrivare, in molti casi, anche a ricostruire nuovi collegamenti sinapsici e nuovi collegamenti neuronali!
Per riuscire ad ottenere questo è necessario VIVERE PER SFIDA!
E' necessario trovarci in una situazione di NECESSITA' PSICHICA ED EMOZIONALE tanto forte da richiedere l'affioramento in noi di nuove possibilità. Il vivere per sfida (che può essere anche il Sognare, il Vivere per sfida nel Sistema Sociale o il vivere per sfida nell'Essere Natura) non solo costringe ad una modificazione della struttura fisiologica dell'individuo, ma plasma e manipola la sua Energia Vitale, costruendo (è letterale) il proprio Corpo Luminoso (il DIO che cresce dentro ogni Essere della Natura; ogni Essere figlio di ERA) che è l'unica parte di noi stessi che può usare in maniera proficua gli strumenti, diversi dalla ragione, che noi mettiamo in moto!
Il Corpo Luminoso che noi generiamo plasmandolo attraverso gli sforzi del nostro vivere per sfida si affianca alla nostra ragione e si prepara a prendere la nostra Coscienza al momento della morte del corpo fisico. Durante la vita dell'individuo la crescita del Corpo Luminoso favorisce le scelte della ragione attraverso l'intuizione. L'intuizione, in questo caso, è un giudizio sulla realtà che noi viviamo che parte da fenomeni che la ragione non è in grado di descrivere, ma subisce come sensazioni.
Nel vivere per sfida noi costruiamo la nostra disciplina, l'unica forza che ci permette di mantenere in equilibrio fra la percezione del mondo del Corpo Luminoso che cresce e le necessità della ragione nel vivere quotidiano.
Quando non esiste un Corpo Luminoso costruito dall'individuo nel suo vivere per sfida, gli strumenti interni si possono mettere in moto per vari motivi, ma sono vuoti. Quando questi strumenti interagiscono con fenomeni che si possono trasformare in immagini è facile che l'individuo le riempia di immagini proprie del suo condizionamento educazionale. E' nota la sindrome di Gerusalemme dove il cristiano vede il suo Gesù che gli parla, il musulmano Maometto e l'ebreo Mosé.
La scienza altro non fa che scoprire quanto la Stregoneria conosce e usa da sempre!
Questa è la nostra LIBERTA'!
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
e-mail claudiosimeoni@libero.it

sabato 1 marzo 2008

Libertà, ragione e fede fra cristianesimo e Paganesimo Politeista.

Nel commento al ventitreesimo paragrafo dell’Enciclica Spe Salvi di Ratzinger si inizia a confrontare le diverse visioni della vita e della libertà che ci sono fra cristianesimo e Paganesimo Politeista.
In filosofia e nella società in cui viviamo esistono dei concetti di fondo che vengono definiti con singole parole come, ad esempio, libertà, libero arbitrio, ragione, volontà, divenire, verità, ecc.. Il sentire comune presume (e Francesco Bacone contestò già allora la questione) che queste parole definiscano cose scontate. Quando una persona usa il termine “libertà” pensa di dire una cosa importante e, invece, non sta dicendo nulla se non ha premesso e SIGNIFICATO il termine libertà. Il gioco degli inganni, nella società in cui viviamo, consiste nell’attività del truffatore che usa dei termini e lascia al suo ascoltatore immaginare il significato che ha quel termine. Così, l’ascoltatore, non attribuisce al termine ascoltato il significato che ne da l’oratore, ma proietta sul termine ascoltato il significato che la sua esperienza e le sue emozioni attribuiscono a quel termine.
Lo stesso vale per i cattolici e per Ratzinger in particolare.
Nella sua Spe Salvi, Ratzinger, usa il termine ragione, libertà, fede, dio, evitando di significare i termini che usa. Certamente nell’ambiente ecclesiastico quei termini hanno un significato culturale univoco che viene insegnato nei seminari e che Ratzinger ritiene scontato per tutta la società civile, ma la società civile deve ripassare, ricordare, il significato che Ratzinger attribuisce a quei termini perché solo nel significato attribuito si capiscono le intenzioni di Ratzinger.

Quando Ratzinger afferma:

“Sì, la ragione è il grande dono di Dio all'uomo, e la vittoria della ragione sull'irrazionalità è anche uno scopo della fede cristiana.”

Significa che per lui, e per ogni cattolico, è razionale aver fede!
Cosa significa una simile affermazione?
Cosa significa “aver fede”?
Come si induce la fede nelle persone?
Cosa implica una società in cui le persone anziché agire in base agli elementi della realtà sensibile che la ragione descrive, agiscono per fede?
E come è possibile parlare di “scopo della fede” contro l’irrazionalità quando ogni oggetto di fede è oggettivamente un elemento irrazionale? Fuori della percezione dei soggetti?

E ancora:

Che cosa significa l’affermazione di Razinger che “l’uomo ha bisogno di dio!”?

Un’affermazione che nel commento al ventitreesimo paragrafo dell’enciclica Spe Salvi, così suona:

“Qual è il “comune intrinseco criterio di misura”? Ratzinger ha un solo concetto di “libertà” legato all’unico concetto che ha dell’uomo inteso come oggetto di proprietà del suo dio. Libertà, per Ratzinger, è il diritto del suo dio di possedere gli uomini. Libertà, per Ratzinger è il diritto del suo dio di macellare le persone senza dover rispondere a regole o a sanzioni: libertà di violare ogni legge, ogni norma, ogni condizione morale. Lui è il padrone; libero di saccheggiare e distruggere. Libertà, per Ratzinger è il suo diritto a possedere le persone. Questo è il concetto di “misura” di Ratzinger che completa affermando: “Diciamolo ora in modo molto semplice: l'uomo ha bisogno di Dio”. L’uomo, per Ratzinger, ha bisogno del padrone e lui rappresenta il padrone che possiede gli uomini!”


Capire cosa viene detto e capirle le intenzioni.
Capire il significato delle parole, anche usando Freud in Totem e Tabù:

“[...]Nella nevrosi ossessiva ci appare chiarissimo il perpetuarsi dell’onnipotenza dei pensieri; qui i risultati di questo primitivo modo di pensare sono assai prossimi alla coscienza. Ma dobbiamo evitare di riconoscere in ciò una caratteristica particolare a questa nevrosi, in quanto l’indagine psicoanalitica la rivela in tutte le altre nevrosi. In tutte le nevrosi non è determinante, nella formazione dei sintomi, la realtà dei fatti, ma quella del pensiero. I nevrotici vivono in un particolare mondo, in cui, come ho già detto, ha corso solo la “valuta nevrotica”; .....”

Il commento al ventitreesimo paragrafo dell’enciclica Spe Salvi lo trovate all’indirizzo:
http://www.stregoneriapagana.it/spesalvi23.html

E continua il commento alla Spe Salvi di Ratzinger e alle implicazioni sociali che tale enciclica ha.
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
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