Se noi pensassimo che la Religione Pagana sia una religione “come le altre” non saremmo mai in grado di capire né che cosa significa il termine RELIGIONE né saremmo in grado di comprendere come “il pensiero religioso” determini il nostro modo razionale di pensare e immaginare il mondo in cui viviamo.
Questa non-comprensione ci rende inconsapevoli in un mondo il cui unico scopo è quello di farci funzionare per volontà e scopi che ci sono estranei.
Viviamo in un sistema di illusioni che preparano la nostra psiche e la nostra ragione a subire ogni inganno e ogni illusione in un perenne stato psico-fisico di sofferenza continua. Una sofferenza che si traduce in una ossessiva ricerca di felicità frutto di una speranza in un futuro provvidenziale capace di modificare il presente vissuto.
La sofferenza e la negazione del corpo da parte delle religioni non-pagane portano le persone a staccarsi dalla realtà quotidiana.
Le persone vengono chiuse in un mondo illusorio nel quale sono prigioniere. Costrette a vivere una ragione che è solo una rappresentazione virtuale di una realtà che immaginano.
Se nella mitologia ci sono i mangiatori di Loto che perdono il senso della realtà in cui vivono e Ulisse è costretto a trascinare via i suoi compagni affinché non diventino a loro volta prigionieri; il cristianesimo è riuscito a trasformare le società degli Esseri Umani in società di Mangiatori di Loto.
Poco importa se il Loto che mangiano è la speranza nell’avvento del dio padrone o quella di volare via sopra una scopa. Le persone sono chiuse in una realtà immaginata che le separa dalla vita reale.
Per questo motivo la Religione Pagana non ha nulla a che vedere con la religione ebraica, cristiana, musulmana, buddista, wicca e quant’altro nella storia prometta un paradiso, una reincarnazione, un karma, un destino, una provvidenza, un nirvana, una redenzione, e quant’altro:
http://www.religionepagana.it/presentazionepaganesimo/indicepaganesimo.html
Socrate parla della luce della realtà percepita da uomini che come ombre si muovono nella caverna dell’inconsapevolezza.
Solo che Socrate si dimenticava che fuori di quella caverna c’è la morte del corpo fisico. Non esiste un “fuori la caverna” se non come distruzione del soggetto che vive nella caverna. L’uomo nella caverna non può vivere immaginando che cosa ci sia fuori la caverna. Se lo fa immagina solo una caverna più confortevole di quella che sta vivendo. Nell’immaginare una caverna più confortevole si trasforma in un mangiatore di Loto che vive in una realtà desiderata che lo allontana dalla sua realtà quotidiana.
Cristiani, ebrei, musulmani, buddisti, induisti, wicca o atei, altro non fanno che costruire delle realtà immaginarie nelle quali chiudere il vivere dell’uomo. Lo chiudono imprigionando le sue emozioni in categorie morali e in ideologia del dovere che nulla hanno a che vedere con la realtà vissuta.
Costoro chiudono le emozioni dell’uomo in una dimensione di eterna onnipotenza e immortalità costringendolo ad identificarsi, mediante la supplica e la preghiera, in assoluti provvidenziali, desiderati e immaginati.
Allontanano l’uomo dalla consapevolezza che la sua vita ha un termine. Allontanano l’uomo dalla consapevolezza che il tassametro della vita scorre. Allontanano l’uomo dalla consapevolezza che, anche se lui non corre verso la morte, la morte corre verso di lui.
Ebrei, cristiani, musulmani, buddisti, wicca, atei, chiudono l’Essere Umano in un Alzheimer galoppante che un po’ alla volta pervade tutto il suo essere trasformandolo in tanti Isacco che l’Abramo di turno ha macellato a maggior gloria del proprio dominio sull’uomo.
Comprendere che la Religione Pagana significa comprendere il significato del termine RELIGIONE. Comprendere significa affrontare, analizzare, modificare.
Quando si è compreso, allora nulla è più come prima.
03 ottobre 2010
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
Tel. 3277862784
e-mail claudiosimeoni@libero.it
Questa non-comprensione ci rende inconsapevoli in un mondo il cui unico scopo è quello di farci funzionare per volontà e scopi che ci sono estranei.
Viviamo in un sistema di illusioni che preparano la nostra psiche e la nostra ragione a subire ogni inganno e ogni illusione in un perenne stato psico-fisico di sofferenza continua. Una sofferenza che si traduce in una ossessiva ricerca di felicità frutto di una speranza in un futuro provvidenziale capace di modificare il presente vissuto.
La sofferenza e la negazione del corpo da parte delle religioni non-pagane portano le persone a staccarsi dalla realtà quotidiana.
Le persone vengono chiuse in un mondo illusorio nel quale sono prigioniere. Costrette a vivere una ragione che è solo una rappresentazione virtuale di una realtà che immaginano.
Se nella mitologia ci sono i mangiatori di Loto che perdono il senso della realtà in cui vivono e Ulisse è costretto a trascinare via i suoi compagni affinché non diventino a loro volta prigionieri; il cristianesimo è riuscito a trasformare le società degli Esseri Umani in società di Mangiatori di Loto.
Poco importa se il Loto che mangiano è la speranza nell’avvento del dio padrone o quella di volare via sopra una scopa. Le persone sono chiuse in una realtà immaginata che le separa dalla vita reale.
Per questo motivo la Religione Pagana non ha nulla a che vedere con la religione ebraica, cristiana, musulmana, buddista, wicca e quant’altro nella storia prometta un paradiso, una reincarnazione, un karma, un destino, una provvidenza, un nirvana, una redenzione, e quant’altro:
http://www.religionepagana.it/presentazionepaganesimo/indicepaganesimo.html
Socrate parla della luce della realtà percepita da uomini che come ombre si muovono nella caverna dell’inconsapevolezza.
Solo che Socrate si dimenticava che fuori di quella caverna c’è la morte del corpo fisico. Non esiste un “fuori la caverna” se non come distruzione del soggetto che vive nella caverna. L’uomo nella caverna non può vivere immaginando che cosa ci sia fuori la caverna. Se lo fa immagina solo una caverna più confortevole di quella che sta vivendo. Nell’immaginare una caverna più confortevole si trasforma in un mangiatore di Loto che vive in una realtà desiderata che lo allontana dalla sua realtà quotidiana.
Cristiani, ebrei, musulmani, buddisti, induisti, wicca o atei, altro non fanno che costruire delle realtà immaginarie nelle quali chiudere il vivere dell’uomo. Lo chiudono imprigionando le sue emozioni in categorie morali e in ideologia del dovere che nulla hanno a che vedere con la realtà vissuta.
Costoro chiudono le emozioni dell’uomo in una dimensione di eterna onnipotenza e immortalità costringendolo ad identificarsi, mediante la supplica e la preghiera, in assoluti provvidenziali, desiderati e immaginati.
Allontanano l’uomo dalla consapevolezza che la sua vita ha un termine. Allontanano l’uomo dalla consapevolezza che il tassametro della vita scorre. Allontanano l’uomo dalla consapevolezza che, anche se lui non corre verso la morte, la morte corre verso di lui.
Ebrei, cristiani, musulmani, buddisti, wicca, atei, chiudono l’Essere Umano in un Alzheimer galoppante che un po’ alla volta pervade tutto il suo essere trasformandolo in tanti Isacco che l’Abramo di turno ha macellato a maggior gloria del proprio dominio sull’uomo.
Comprendere che la Religione Pagana significa comprendere il significato del termine RELIGIONE. Comprendere significa affrontare, analizzare, modificare.
Quando si è compreso, allora nulla è più come prima.
03 ottobre 2010
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
Tel. 3277862784
e-mail claudiosimeoni@libero.it
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