Cosa intendono i Pagani quando dicono "noi adoriamo gli Dèi"?
La Religione Pagana moderna riprende il significato
più antico attribuito al termine "adorare".
Significava "parlare a…".
I Pagani parlano agli Dèi del mondo. Gli Dèi del mondo
capiscono quanto i Pagani dicono?
Con gli Dèi non si comunica mediante le parole, con
gli Dèi si comunica mediante le emozioni che vengono veicolate dalle decisioni
e dalle azioni.
Tuttavia, l'uomo parla. Nel parlare manifesta
intenzioni, desideri e passioni che sono sostanziati da emozioni. Dunque, nel
parlare l'uomo esprime delle emozioni e queste emozioni sono quanto gli Dèi, e
con essi i soggetti del mondo al di là della specie cui appartengono,
percepiscono ed elaborano mediante le proprie emozioni inserendo
quell'esperienza emotiva nel proprio modo di costruire conoscenza.
Dunque, parlare agli Dèi serve per manifestare noi
stessi nei loro confronti.
E gli Dèi ci ADORANO ogni volta che parlano a noi
stessi al di là di come, percependo emozioni che dal mondo giungono a noi, noi le
rielaboriamo nella nostra coscienza.
Più noi indirizziamo le nostre emozioni, anche con le
parole, verso gli Dèi, più gli Dèi indirizzano le loro emozioni nei nostri
confronti. Questo perché nella vita gli uomini, ogni specie, animale e vegetale,
e gli Dèi camminano assieme costruendo un reciproco vantaggio e coloro che
parlano rivolti agli Dèi manifestano un intento che può essere utile
all'intento degli Dèi e viceversa.
L'unica cosa che gli Dèi non tollerano è la supplica,
la contrizione, il senso di colpa a cui spesso gli uomini soggiacciono per la
violenza imposta loro dalla società. Questo per gli Dèi è intollerabile perché
non è possibile fare progetti comuni con chi si ritiene sottomesso a qualcosa
che ritiene superiore a lui.
I Pagani non si sottomettono agli Dèi, ma parlano loro
da pari a pari anche quando i problemi, che i Pagani vivono tendono a soffocare
la loro vita.
13 giugno 2020
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