La passione è ciò che "mi appassiona", ciò
che coinvolge non solo io come persona, ma io come corpo emotivo, nelle
attività che svolgo nel mondo. Coinvolgere il corpo emotivo nelle azioni che
facciamo significa plasmare le proprie emozioni in una sorta di compressione
emotiva che plasma ciò che noi siamo. Nelle cose che ci appassionano noi non ci
comportiamo "razionalmente", ma emotivamente. Coinvolgiamo la nostra
intelligenza emotiva che sospende il giudizio razionale sulle cause e sulle finalità
nelle azioni appassionate che mettiamo in essere.
L'individuo appassionato non è un "giudice degli
avvenimenti", è l'individuo coinvolto negli avvenimenti, è colui che li
promuove, è colui che reagisce adattandosi, è colui la cui azione non media con
il linguaggio diplomatico. La passione travolge. Travolge l'individuo
appassionato che espone le sue emozioni nel mondo. Un individuo che è facile
ferire, ma del quale i razionalisti temono gli scoppi emotivi che non sono in
grado di gestire e controllare mediante le parole.
L'individuo travolto da passioni plasma la sua energia
vitale. Quando la passione insorge inizia nella persona un accumulo di tensioni
emotive e subito la sua ragione tenta di indirizzare quelle tensioni verso
obbiettivi razionalmente gestibili. A mano a mano che le tensioni si accumulano
nell'individuo, la sua coscienza razionale inizia a sospendersi, inizia a
ritrarsi e a fare posto all'intelligenza emotiva, a quella capacità di
percezione e analisi degli oggetti del mondo mediante il loro campo emotivo che
alla ragione appare come sconosciuto e inconoscibile perché mancano le parole
per descriverlo.
A mano a mano che l'intelligenza emotiva prende il controllo
della persona, le tensioni emotive soggettive si riversano nel mondo e
agganciano ogni struttura emotiva con cui vengono in contatto. E' lo scoppio,
la scarica delle emozioni nel mondo che permette alle tensioni desideranti di
raggiungere la soddisfazione nell'azione che le emozioni ritenevano urgente.
Dopo la scarica delle tensioni emotive che soddisfano la passione,
nell'individuo subentra un rilassamento in cui l'intelligenza emotiva si ritira
dalla coscienza e permette all'intelligenza razionale di riprendere il
controllo dell'individuo. Nel rilassamento, l'individuo capitalizza gli effetti
della sua passione sotto forma di compressione e compattazione della propria
energia vitale.
Quando l'intelligenza razionale riprende il controllo
dell'individuo, l'individuo non è più quello che era prima, ma ricompone la
propria coscienza sedimentando la propria esperienza emotiva in cui ha
riversato le sue tensioni esistenziali, la sua passione. La coscienza di
quell'individuo si ricompone su un altro piano, che comprende l'esperienza, ma
viene modificato tutto l'insieme dell'individuo affinché tutto l'individuo,
corpo e psiche, si adatti a ciò che è avvenuto e si prepari a ciò che deve
avvenire.
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