Un esempio di opinione, che non è una fake, ma che
nella storia è stata usata come giustificazione per la discriminazione della
donna, la troviamo leggendo fra i “Pitagorici antichi”.
Scrive Censorinus:
Alcuni respingono questa opinione che il seme
provenga dal midollo, come Anassagora, Democrito e Alcmeone di Crotone: essi
infatti ribattono che dopo la monta i maschi sono impoveriti non solo di
midollo, ma anche di grasso e di molta carne. Sopra un’altra questione c’è
controversia tra gli autori, se cioè il figlio nasca soltanto dal seme del
padre, come scrissero Diogene, Ippone e gli Stoici, ovvero anche da quello
della madre, come parve ad Anassagora e ad Alcmeone, e anche a Parmenide, a
Empedocle e ad Epicuro. Ma sulla formazione de feto Alcmeone riconosceva di non
saper nulla di preciso, e riteneva che nessuno possa discernere quale parte del
bambino si formi per prima. Secondo Alcmeone nel ventre della madre si forma
per prima la testa, nella quale risiede il principio direttivo.
Tratto da: “Pitagorici Antichi” a cura di Maria Timpanaro
Cardini, editore Bompiani, 2010, pag. 157
Come si può leggere, l’opinione dei greci non era
quella che ci vogliono trasmettere i cristiani secondo cui i greci pensavano
che la donna fosse la terra nella quale l’uomo pianta il seme. Questo tipo di
credenza apparteneva a pochi “unti del signore”, padroni delle persone come gli
stoici o Platone e Aristotele. I frammenti che ci sono pervenuti di Ippone non
ci permettono di classificarne le idee come dichiarato da Censorinus.
Tuttavia, lo stesso Censorinus ci dice come la madre
era partecipe attiva alla formazione del feto e questa credenza non era
secondaria in Grecia. La credenza della compartecipazione maschile e femminile
nella formazione del feto era dichiarata da Anassagora, Alcmeone, Parmenide, Empedocle ed Epicuro.
Quando arrivarono i cristiani, questi cancellarono
Epicuro, Parmenide, Empedocle, Anassagora e Alcmeone e considerarono “greca”
solo l’idea di Aristotele, Platone e degli stoici.
Fin da allora ci fu una vera e propria guerra di
idee. La verità fu sconfitta e il potere relegò la donna in uno stato servile.
06 luglio 2020
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