La filosofia, la metafisica, la teologia e la visione sociale della Religione Pagana appaiono complesse perché sono fuori dal complesso educazionale imposto nell'infanzia e richiedono un certo impegno per essere comprese. Questo è il problema di ogni sistema di pensiero che non comprende il "delirio di onnipotenza", quella sensazione intima che pone le persone in una condizione psicologica che le fa pensare: "Io e Dio siamo forti", oppure "Io e Dio contro il mondo che deve riconoscerci",
oppure ancora, "verrà il momento in cui verrà la fine del mondo e io sarò riconosciuto da Gesù...". Questa forma di delirio che, comunque non rende inabile l'individuo rispetto alla vita sociale, si innesta in una forma di "autopromozione dell'Io" che condiziona le scelte dell'individuo nei problemi sociali propri del suo vissuto in cui sembra non abbia strumenti per padroneggiarli. Questo smarrimento che di fatto è un legame fra sé e un trascendente di sé, è una forza che produce il bisogno di un'idea guida: Dio, il Dio padrone che viene immaginato come Dio creatore.
La Religione Pagana nega questa relazione e, negando questa relazione lascia l'individuo, educato a vivere costruendo la sua vita con questo legame, vuoto e smarrito qualora non ricostruisca, sia pur in una forma diversa, questo stesso legame. Per questo motivo è più facile che un individuo educato cristianamente si faccia musulmano o buddista, sostituendo una diversa forma di legame psichico, anziché Pagano. E' più facile che un individuo diventi wicca sostituendo al Dio della sua educazione una Dea, piuttosto che provare smarrimento in un mondo popolato da un infinito numero di Dèi. E' più facile che un individuo, per la sua struttura psicologica, cerchi un diverso dittatore, ad imitazione del Dio cristiano, magari più buono o più
comprensivo, piuttosto che vivere in una democrazia dove le scelte dipendono da
lui anziché dall'obbedienza ad una morale imposta.
La filosofia, la teologia, la sociologia, della Religione Pagana richiede un certo grado di impegno. Per questo, io non mi aspetto applausi né grandi consensi per il lavoro che la Religione Pagana sta facendo nel tentativo di migliorare gli uomini, le donne e la società civile nella quale stiamo vivendo.
04 luglio 2020
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