Nelle antiche religioni prefilosofiche non esisteva il
concetto di "male assoluto", ma, a dir il vero, non esisteva nemmeno
il concetto di "religione".
Gli Dèi erano parte integrante della vita sociale
delle persone, condividevano e partecipavano alle azioni delle persone e i
ricordo degli Dèi rappresentavano feste e celebrazioni dell'intera società.
Nelle Antiche Religioni gli Dèi sono descritti nell'atto di combattere, per una
causa, per dei principi, ma il nemico non era "il male" era colui che
voleva fare delle cose diverse da altri e che combatteva con delle ragioni, non
per distruggere.
Fu con Platone, l'ebraismo e poi il cristianesimo che
prese forma il concetto di "male assoluto" come trattato nella
Religione Pagana.
Mentre per il cristianesimo il "male
assoluto" è l'avversario alla morale di Dio (come in Platone e come per
gli ebrei), nella Religione Pagana il "Male assoluto" è costituito
dalla sottomissione. Dalla violenza con cui gli uomini vengono sottomessi ad
una morale o a dei comportamenti che sono estranei ai loro bisogni e ai loro
desideri.
Per la Religione Pagana, il male assoluto è il Dio dei
cristiani che macella l'umanità col diluvio universale o che stermina gli
abitanti di Sodoma e Gomorra perché non fanno sesso come lui vuole. Il
"male assoluto" è Gesù che ordina di ammazzare chiunque non si sia
messo in ginocchio davanti a lui. Il male assoluto è Platone che vuole dominare
gli uomini con l'eugenetica e li vuole dividere in classi (tripartizione) per poterli
sottomettere e dominare.
Con l'avvento di Platone, gli ebrei e i cristiani la
sottomissione dell'uomo fu elevata a principio divino quale volontà del loro
Dio. Questa azione uccise il futuro dell'uomo per garantire il potere di Dio
sull'uomo.
Questo, per la Religione Pagana, è il "male
assoluto". Un male che non poteva esistere prima che gli schiavisti ebrei
sottomettessero i loro stessi cittadini circoncidendoli. Non poteva esistere
prima che Platone legittimasse la dittatura di Crizia contro la democrazia. Non
poteva esistere prima che i cristiani riducessero le società occidentali in
miseria per la maggior gloria di Dio.
Ecco perché il concetto di "male assoluto"
nella Religione Pagana nasce con l'ebraismo, il platonismo e il cristianesimo.
Oggi possiamo parlare di "male assoluto"
nella Religione Pagana mentre non ne possiamo parlare nelle
"religioni" che precedettero la filosofia o la deportazione degli
ebrei a Babilonia.
17 agosto 2020
Claudio Simeoni
Nessun commento:
Posta un commento