venerdì 17 aprile 2009

Sogni, sognare e i meccanismi di costruzione della vita

Il sonno come momento di costruzione di sé stessi.
Dormire per consentire all’organismo di sedimentare in forma psico-emotivo l’esperienza e portare il proprio corpo ad adattarsi per rispondere al meglio alle tensioni del mondo.
L’uso del sognare che gli stregoni fanno per dirigere la propria trasformazione psico-fisica in funzione dei loro intenti.
Oggi la scienza, un po’ alla volta, scopre i meccanismi della Stregoneria.
I meccanismi attraverso i quali la vita costruisce sé stessa divenendo nell’infinito dei mutamenti nei singoli individui e nei singoli esseri di ogni singola specie della Natura.

Mentre la scienza, faticosamente, scopre i meccanismi della vita, chi, invece, è abituato a vivere il mondo, ad abitare il mondo, comprende come le scoperte della scienza lui le ha sempre praticate con l’intento di modificare sé stesso.
Il dormire e il sognare permette di trasferire l’esperienza nella struttura emotiva al fine di adeguarla alle tensioni che il mondo presenta all’individuo.
Questa attività di adattamento soggettivo alle variabili oggettive è messa in atto dai soggetti fin dal primo istante della loro esistenza ed è il meccanismo di selezione e adattamento dell’individuo alla vita.
Riporto:



Dolce dormire: i sogni nascono nel grembo materno

Anche i feti sognano: un nuovo strumento diagnostico sarebbe in grado di scoprire il momento in cui il cervello del feto “si abbandona al sonno”. La scoperta, effettuata dai ricercatori dell’Università Friedrich Schiller di Jena in Germania, e pubblicata su Chaos, consentirebbe una maggiore comprensione del ruolo del sonno tramite l’individuazione del momento in cui il feto “inizia a sognare”.Dal momento che, almeno per adesso, risulta impossibile determinare direttamente l`attività del cervello di un feto umano nel grembo materno, gli studiosi hanno finora associato la capacità di dormire con la rilevazione del movimento degli occhi. Di solito i primi moti oculari si registrano intorno al settimo mese di sviluppo del feto, con cicli di durata dai 20 ai 40 minuti distribuiti tra il sonno Rem, durante il quale l’attività cerebrale prosegue, e la fase di sonno non-Rem, in cui il cervello riposa. Tuttavia gli studiosi tedeschi avrebbero scoperto che il feto inizia a dormire già poche settimane dopo la sua formazione.La ricerca è stata condotta su alcuni feti di pecore, simili per dimensioni e peso a quelli umani e con uno sviluppo cerebrale comparabile. Tramite l’uso di specifiche tecniche matematiche gli scienziati hanno registrato l`attività elettrica cerebrale dei feti rilevando una serie di cicli sonno-veglia che variavano dai 5 ai 10 minuti, e la cui durata si modificava con la crescita.Secondo i ricercatori i risultati getterebbero nuova luce sulle origini del sonno e consentirebbero una migliore comprensione dello sviluppo cerebrale, che a sua volta porterebbe allo studio sulla predisposizione a malattie che il bambino potrebbe sviluppare dopo la nascita. Il passo successivo, affermano gli studiosi, sarà esaminare l`impatto degli stimoli ambientali - come il rumore o lo stress - sul feto in via di sviluppo, per comprendere se possa determinare un aumento del rischio di patologie in età adulta.
Data: 15-04-2009
Tratto da:
http://salute24.ilsole24ore.com/biotech/diagnostica/1973_Dolce_dormire:i_sogni_nascononel_grembo_materno.php



La Stregoneria è arrivata un po’ prima!
Con la differenza che la Stregoneria è il vivere e l’abitare il mondo, mentre la scienza è la descrizione del mondo.
Si può vivere il mondo senza descriverlo; ma non si può descrivere il mondo senza viverlo!


17 aprile 2009
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
Tel. 3277862784
e-mail claudiosimeoni@libero.it

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