Mario Monicelli è un regista italiano, un grande regista di 94 anni.
Per vivere ha vissuto; non c’è che dire.
Mario Monicelli ha rilasciato un’intervista al giornale l’Espresso del 14 maggio 2009 e conclude quell’intervista con parole che possono stare nella bocca e nel cuore di ogni persona religiosa Pagana Politeista.
Riporto le ultime tre domande e risposte all’intervistatore che è Nello Ajello:
Domanda
Non mi sogno di chiederle il bilancio di una vita. Le domando invece se trova qualcosa di piacevole nei suoi novant’anni (e più):
Risposta
“Si, poter raccontare senza cautele ciò che mi è capitato. Se mi chiede che cosa penso della morte, le ripeto: non la temo. Non credo in dio, almeno in un unico dio”.
Domanda
Monicelli, lei è politeista?
Risposta
“Mi piacerebbe vivere in un mondo come quello greco- romano. Solare, Pagano, Mediterraneo, con molti Dèi. Rallegrato da riti e da feste popolari: saturnali, fescennini, falloforie. Pane e circensi.
Domanda
Uno scenario piacevole, certo. Un po’ utopistico.
Risposta
“Le confido un ultimo desiderio. Se non le sembra presuntuoso, vorrei sacrificare un gallo ad Esculapio”.
----
Le ultime sono parole prese da Platone quando Socrate dà l’addio alla vita, ma è capace di dare un senso compiuto a chi ha trasformato la vita, per volontà o per condizioni, in un lungo percorso verso l’infinito
20 maggio 2009
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
Tel. 3277862784
e-mail claudiosimeoni@libero.it
Nessun commento:
Posta un commento