venerdì 15 maggio 2009

Distinguere fra Religione Pagana e superstizione

Distinguere fra religione e superstizione diventa importante anche per tentare di chiarire che cos’è l’uno e che cos’è l’altro.
Quando noi affermiamo, come Pagani Politeisti, che siamo delle persone religione perché costruiamo delle relazioni con i soggetti del mondo in cui viviamo, non pretendiamo che i nostri interlocutori percepiscano il mondo uguale a noi, ma pretendiamo che i nostri interlocutori non ci impongano delle idee aprioristiche pretendendo che noi le accettiamo o le discutiamo acriticamente.

Essere Pagani ha un significato preciso. Significa essere aperti al futuro.
Non significa una struttura di dogmi che chiede sottomissione.
Al contrario, semmai richiede una struttura di dogmi che impedisca la sottomissione ai dogmi di verità: cioè dogmi di libertà.

La superstizione nasce dai “dogmi di verità” i quali, anziché essere espressione della realtà in cui viviamo, sono verità in cui si pretende di risolvere e spiegare la realtà nella quale noi viviamo. Il dogma è superstizioso proprio perché si sovrappone alla realtà e pretende che la realtà oggettiva si sottometta al dogma.

Proprio di questo tratta il nuovo pezzo di presentazione della pagina centrale del sito:

http://www.religionepagana.it/

Che cos’è religione e cos’è superstizione.
Chiarire che cos’è l’uno e che cos’è l’altro significa, per il pagano, abitare il mondo in cui vive e scoprire l’unità di intenti che ha attraversato ogni Pagano moderno da quando il Boccaccio riscoprì gli Antichi Dèi dopo che i cristiani li avevano diffamati riducendoli al rango dei loro demoni.
Che cos’è dunque religione?
Che cos’è dunque superstizione?
La discussione è aperta.

15 maggio 2009
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
Tel. 3277862784
e-mail claudiosimeoni@libero.it

Nessun commento:

Posta un commento