domenica 9 dicembre 2007

Filosofi, pastori e disperati dei salmi in Ratzinger.

"Filosofi, pastori e i disperati dei salmi in Ratzinger" è l’ultimo argomento messo in rete.
Si tratta delle farneticazioni attorno all’avvento del cristianesimo in palese offesa alle Antiche Religioni. Se la figura del pastore, con cui gli antichi si identificavano, rappresentava l’ozio attivo che liberando l’uomo dalla fatica del lavoro lo portava a dedicarsi a cose piacevoli, per i cristiani gli uomini sono le pecore e la liberazione del lavoro si consente solo al padrone, al loro Gesù. Al buon pastore mentre porta le pecore al macello. Così è per la figura del Filosofo. Mentre il filosofo per gli Antichi era un soggetto da ascoltare e superare, per i cristiani è colui che detta la verità e che impone agli Esseri Umani di mettersi in ginocchio davanti a tale verità.
E’ stato caricato il commento al sesto paragrafo della Spe Salvi di Ratzinger:
http://www.stregoneriapagana.it/spesalvi06.html
In cui Ratzinger manifesta la propria disperazione per il fallimento della sua esistenza e dimostra cosa egli intende per “speranza”. Dimostra come sia necessaria la disperazione per manifestare la speranza e come, manifestando la speranza, altro non si fa che diffondere disperazione.
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendsita Stregone
Guardiano dell’Anticristo

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